Gelosia?

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Solo che... non riuscivo a togliermi lei dalla testa. Sembravo un pazzo maniaco.
M

a ero veramente ossessionato. Dovevo averla almeno una volta, per o senza scommessa.
Solo una volta, tanto per togliermi lo sfizio.

Anche se... non so se ne avrò mai abbastanza di lei. Mi manda fuori di testa, mi contraddice in continuazione, mi tiene testa. È così... fredda all'apparenza.

Ma so che è sensibile dentro, almeno credo. Non capisco il suo modo di fare, è sempre sulla difensiva come se qualcuno la potesse far soffrire.

"Parli di altri quando anche tu fai così."

Di bene in meglio.
Stavo ricominciando a parlare da solo come un coglione. Patetico.

Se qualcuno mi vedesse in questo momento mi prenderebbe per un pazzo.
Mah, è un mistero vivente. Ma forse è per questo che mi attira tanto.

Con le altre mi basta un sorriso e qualche parolina dolce e subito cadono ai miei piedi. Mentre con lei: se le fai un complimento, risponde per le rime pensando che la prendi per il culo, se la prendi per il culo, diventa molto cattiva.

Mi venne da ridere. E sopratutto era molto vendicativa. Cazzo, mi rendeva così confuso.

Quando pensi che dirà quello che pensi ti stupisce dicendo e facendo tutto il contrario.
È imprevedibile, non sai mai cosa pensa. Mi incuriosisce. Mi affascina. Ma che mi ha fatto? Mi ha stregato per caso? Non credo... eppure, questo spiegherebbe i suoi sorrisi solari che riescono ad ammagliare chiunque.

Mi manda in tilt il cervello. Ma da quando sono diventato così poetico? Piuttosto da quando ho iniziato a cambiare idea su di lei?! La conosco da una vita e l'unica cosa che so è che la odio. Odio il suo modo di fare, troppo da saputella.

Odio l'influenza che ha su di me. La odio perché mi sta sulle palle, risponde sempre male.
Ma solo a me, invece con altri è simpatica e comprensiva. La odio? Non ci sono parole per dirlo.

La desidero? Da morire. Sono parecchio confuso eh? Vi devo dare ragione.
Ma ahimè, che posso fare? Mi diverto a stuzzicarla.
Dovreste vedere la sua espressione quando è incazzata, è sexy.

Finì con il monologo interiore e mi preparai per la festa.

Eryn's pov

Eravamo in discoteca, la musica pompava a tutto ritmo. Non ci si riusciva nemmeno a sentire i propri pensieri. Brit si era subito dileguata. Era sparita insieme al suo principe.
Con lo sguardo cercai Julio, il ragazzo di oggi pomeriggio.

Non feci nemmeno in tempo ad andare a prendermi una bibita che me lo ritrovai davanti con un sorriso da crisi epilettica.
Avevo bisogno dell'aria condizionata, subito.
Sentivo caldo, tanto caldo.

Quei capelli biondi erano bellissimi, sembravano raggi di sole.
E poi... i suoi occhi verdi... mi guardavano come se volessero leggermi dentro.

Era vestito con un paio di jeans scuri e con una maglietta con scollo a v nera che gli fasciava il petto perfettamente. La maglietta aderente lasciava intravedere quella muscolatura a dir poco celestiale. Mi sorrise porgendomi una bibita.

《Grazie》sorrisi gentilmente. Avevo una fortuna spacciata perché sapevo parlare lo spagnolo, quasi alla perfezione.
Era la mia lingua preferita.

《Alla fine sei venuta》constatò.
《Già, mantengo sempre la parola data》presi un sorso della coca cola.
《Ti va di ballare?》Non aspettò la mia risposta che subito mi ritrovai sulla pista.

Odio + Amore = Fisica AttrazioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora