Pensieri vaganti

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Ero confusa, non riuscivo a capire un bel niente.
Perché si comportava così? Perché mi stuzzicava? Perché se gli piaceva già una ragazza? Sul serio, mi mandava in confusione.

Uscì da scuola con l'intenzione di tornare a casa a piedi, dovevo schiarirmi le idee. C'era un leggero venticello ad accompagnare la mia passeggiata riflessiva. Solitari, eravamo entrambi solitari, forse alla ricerca di qualche cosa che potesse accendere in noi la voglia di sorridere.

Per il vento, in questo caso, smettere di battere con così tanta malinconia. Questo pomeriggio sarei andata ad accompagnare Isobell in giro per boutique alla ricerca di un abito da sposa. Era un po pazzo, il fatto di sposarsi così giovani, insomma, avevano entrambi 21 anni, ancora troppo giovani a mio avviso.

Ultimamente io e Jake parlavamo poco, troppo poco. Un'altra ragione di confusione. Alle volte mi baciava cogliendomi di sorpresa, insomma cos'è, si erano messi tutti d'accordo per confondermi? Camminavo tranquilla con la musica che pompava a tutto volume godendomi le carezze del vento.

Sicuramente Brit mi avrebbe telefonato il pomeriggio stesso, ero stata molto sfuggente oggi con lei, mi dispiaceva però non avevo voglia di parlarne con lei.

Arrivai a casa dopo mezz'ora, record. Buttai lo zaino a terra facendogli emettere un suono sordo, povero, se fosse stato vivo mi avrebbe rimproverato.
《Sono a casa》gridai.

《Tesoro 》gridò mia madre dal piano di sopra. Aprì il frigo prendendo una lattina di coca cola, ne bevvi un po. Misi nel forno a microonde il pollo, mangiai e andai in camera mia. Passai prima per la lavanderia, trovandoci la mamma alle alle prese con la lavatrice.
La salutai.《Ciao.》
《Ciao tesorino》me ne andai lasciandola al suo lavoro.

Mi feci una doccia veloce per poi vestirmi con una felpa lunga fin al ginocchio bianca, un paio di leggins strappati con pizzo neri e le mie all star rosa borchiate.

Lo so, rosa, non'è proprio il mio colore, ma le adoro.

Sentì il cellulare vibrare. Mi guardai in giro ma non lo vidi. Ma dove l'avevo messo? Mi sbattei una mano sulla fronte vedendolo sul letto.
Lo presi e lessi il messaggio. Era di Brit. Lo sapevo.

- Dopo la bella botta in testa sei sparita, insieme a Will. Che è successo? Jake era preoccupato e incazzato perché il prof non lo ha lasciato accompagnarti, fatti sentire - .

Dove sono finita? Dovrebbe chiederlo al signor: "sono il tuo ragazzo".

Nello stesso istante ricevetti un altro messaggio, anzi, due.
Uno era di White, l'altro di Jake?

A chi apro per primo?

Chiusi gli occhi affidando alla sorte la decisione, che cosa patetica, lo so. Avevo aperto quello di White.

- Ti aspetto tra 5 minuti di sotto, mia cugina non vede l'ora di vederti ; ) -

E da quando faceva le faccine? Istintivamente sorrisi per un istante. Aprì l'altro, lo lessi.

- Heii, sei sparita tutto bene? Mi sono preoccupato, non ti ho più sentita ne vista dopo che sei uscita con Will dalla palestra. -

Che dolce, si era preoccupato. Decisi di chiamarlo. Scesi le scale con il telefono all'orecchio.

《Ciao ma》gridai per farmi sentire.《Io esco》continuai.
《Divertiti》sorrisi.
《E salutami Will 》quella frase mi lasciò a bocca aperta.
Uscì e chiusi la porta. Dopo 2 squilli rispose contento.

- Allora come stai? - Sorrisi.
- Ancora tutta intera, almeno lo spero - Lo sentì sorridere.
- Ti fa ancora male? - Scossi la testa come se mi potesse vedere.
- No - sospirò sollevato.

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