Tornai a casa con un sorriso sulle labbra. Finalmente stavo con Jake. A Brit non l'avevo ancora detto. Dovevo prepararmi psicologicamente alla sua reazione. Ero sicura che sarebbe scoppiata come il Vesuvio.
Sospirai buttando lo zaino sul divano. Dalla cucina si sentivano dei rumori strani.Entrai vedendo mia madre alle prese con la cucina. La salutai.
《Ciao ma》si girò mostrando il sorriso più bello che avesse nel repertorio. Cominciai a preoccuparmi.Sapevo già che quel sorriso non era niente di buono. Infatti...
《Tesoro》emise allegra guardandomi sorridente. Ma non le faceva male la mascella?Andai a sedermi al tavolo aspettando che finisse il mio pranzo.
《Non mangiare troppo, questa sera si esce fuori a cena》mi strizzò l'occhio ridendo.
《Come mai? C'è qualche evento da festeggiare?》Chiesi sospettosa guardandola cercando di capire.《Si, tuo padre ha vinto una causa di grande importanza, così oggi si va a festeggiare》ah ecco. Annuì.
《Dov'è finita quella peste?》chiesi distratta.
《È di sopra con un amico.》Con un amico? E da quando in qua la peste si porta amici a casa?
《Come mai quel sorriso?》indagò mia madre sedendosi accanto a me. Feci spallucce indifferente nascondendo il sorriso.
《Niente di che》inarcò un sopracciglio guardandomi in segno di rimprovero.
《 Devo ricordarti che è la gallina che ha fatto l'uovo? Ti conosco. 》Quanta filosofia.
《Non si sa per certo. La gallina non può essere semplicemente apparsa così per magia. Tutto inizia da un uovo》cercai di cambiare discorso, inutilmente.
《Non cercare di cambiare discorso signorina. Avanti, dimmi che succede. Confidati con la tua mamma.》Da quando era diventata così curiosa?
《Niente di che ma, mi sono solo fidanzata》risposi con non chance. I suoi occhi si illuminarono alla notizia.
《E questo sarebbe un niente di che? Aspetta! Dimmi chi è? 》Non risposi così lo fece lei per me.
《È forse William?!》Sembrava una ragazzina tutta eccitata, mi preoccupava. O cazzo.《Cosa? No!》mi alzai dalla sedia scandalizzata.
《Non'è lui! Per l'amor del cielo, no!》Subito un'espressione delusa si dipinse sul suo volto.Cavolo. Ma che sta succedendo?!
《Pensavo che vi piaceste...》sussurrò quasi a sé stessa delusa.
《In caso non l'avessi notato io e White junior non ci sopportiamo》spiegai risoluta.
Ero convinta che l'avesse capito.Smisi di mangiare, non avevo più fame. Salì di sopra. Dalla stanza del moccioso si sentivano risate. Entrai in camera mia lasciando la porta aperta. Mi buttai sul letto a testa in giù. Mi ero proprio ficcata in un bel guaio. Se mia madre aveva reagito in quel modo non volevo immaginarmi la reazione di Brit. Non ci volevo pensare.
Chiusi gli occhi cercando di rilassarmi. Poco dopo andai a farmi una doccia veloce. Uscì dal bagno dirigendomi a passo svelto verso la mia stanza. Mi misi un paio di leggins strappati in pizzo nero, una maglietta lunga con il cappuccio con la scritta " love is useless " e indossai delle all star alte.
Alzai i capelli in una coda a cavallo alta. Ero perfetta. Scesi di sotto appena in tempo per andare. Entrai nell'auto andando a sedermi dietro con mio fratello. Allacciai la cintura e misi le cuffie nelle orecchie. Guardai fuori dalla finestra. Adoravo andare in macchina di notte, era tutto così bello.
Arrivammo al ristorante più rinomato della città. Mia madre non faceva che sorridere entusiasta. Entrammo. Ad accoglierci, un cameriere più o meno della mia età. Sorrise conducendoci cortese al nostro tavolo. Stavo per sedermi tranquilla e guardare il menu ma, con mia disgrazia, vidi la famiglia White, al completo, seduta poco più in là.
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Odio + Amore = Fisica Attrazione
RomanceSono come due elementi chimici: presi da soli non valgono niente, ma mischiandoli si forma un'avventura. Si completano a vicenda, fatti per stare insieme e dare vita a qualcosa di unico e meraviglioso. Si tratta solo di una formula fisica. Dinami...