Stavo pensando e ripensando a quello che aveva detto White. Arrivai a casa senza nemmeno rendermene conto.
La mamma era davanti allo specchio che si pettinava.
Era vestita in modo elegante, troppo elegante per stare semplicemente in casa. « Mamma dove vai così elegante? » Sussultò presa alla sprovvista.« Ah ciao tesoro, io e tuo padre usciamo a cena fuori con i signori White » mi prendeva in giro per caso? « Ho capito che siete vecchi amici ma... non è un po troppo esagerato? » Indagai.
Sorrise. Che mi stava nascondendo?« Vogliamo solo ricordare i bei vecchi tempi. »
« Aham ho capito, quindi devo fare da babysitter a Ricky » sospirai scocciata. « Ho già trovato qualcuno che lo faccia non ti preoccupare » in un attimo capì tutto.Ecco cosa intendeva quel coglione « Cosa? Ma che motivo c'è per trovare una persona che tenga d'occhio Rick? Ci sono io e poi ha 12 anni! » Sbottai furente.
« Tesoro... pensavo volessi uscire questa sera » si scusò mettendosi degli orecchini.
« Si ma... non è questo il problema! Se dovete uscire resto a casa » sospirai.« Tanto... per curiosità perché hai scelto White junior? Non potevi trovartene uno un po' più sveglio? » Ero seccata, e molto anche.
« Non sono stata io a chiederglielo ma si è offerto lui. Era presente quando stavamo parlando io e sua madre e ha detto che sarebbe stato disposto a fare da badante a Ricky. Non è un tesoro? » disse solamente.Un tesoro? Si è così amorevole come un orso grizzly appena uscito dal letargo.
E poi che cosa? Quell'idiota si è offerto?
Ma se nella testa non ha niente che non siano filmini porno.Mia madre mi sorrise curiosa.《Ma poi perché ti sta così antipatico? È un bel ragazzo ed è anche gentile.》
Si, gentile, come no. Non lo sopportavo!
L'aveva fatto apposta a rendersi disponibile solo per fare un dispetto a me.In lontananza si sentì il clacson suonare.《È papà 》sentenziai seccata.
Mi diede un bacio sulla fronte e uscì. Mi buttai sul divano e sospirai pesantemente cercando di non pensare a come mi stava rovinando la vita quel idiota.Dopo nemmeno due minuti il campanello prese a suonare. Doveva essere lui. Si prevedeva una serata meravigliosamente noiosa. Andai ad aprire notando il suo abbigliamento semplice.
Camicia bianca, jeans scuri con catena e air force bianche.
Sorrise arrogante ed entrò senza nemmeno aspettare che lo facessi entrare. Che maleducato.《Dov'è Ricky?》E da quando conosceva il nome di mio fratello e, sopratutto, da quando lo chiamava per nome?
Mi ero persa qualcosa?
La peste scese dalle scale egli batté il 5.《Hei campione, come va?》Chiese la scimmia.《 Non c'è male tu?》Domandò stupidamente mio fratello.
《Non c'è male》gli spettinò i capelli.
Sembrava che non esistessi così me ne andai in camera mia a leggere. Tanto meglio. Tenendomi lontana da lui potevo mantenere entrambi salvi. Lui dall'essere ammazzato, e me dalla galera.Non sapevo quanto tempo fosse passato, finché White non apparve sulla soglia appoggiato allo stipite della porta con le braccia incrociate《che leggi di bello?》Alzai la testa.
《Qualcosa che non comprenderesti vista la tua capacità intellettuale》lo sfottei.
Sorrise divertito.《Mettimi alla prova》mi sfidò con quel suo solito ghigno da 4 soldi, che mi mandava in bestia.《Che ci fai qui?》chiesi cambiando discorso per cercare di capire che ci facesse nella mia stanza.
《Tuo fratello si è addormentato...》sorrisi.
《Quindi il tuo compito di babysitter è finito》conclusi contenta.《Hmm non ancora》sussurrò avvicinandosi ulteriormente.
Si sedette sul letto e mi guardò curioso.《Che c'è? 》Sbottai. Non sopportavo quando qualcuno mi guardava senza motivo, mi dava sui nervi.《Hai intenzione di stare lì a guardarmi tutto il santo giorno?》Rise.
《Tecnicamente è sera》mi corresse. Idiota.《E quindi?》Lo spronai impaziente.
《Sei buffa quando ti arrabbi, lo sai?》
Si prendeva gioco di me per caso?No, perché se era così gli avrei spaccato la testa.《Tu invece hai un'espressione stupida 24 ore su 24.... ah no aspetta quella è la tua faccia》risposi acida.
Invece di offendersi stava sorridendo.Questo sì che è un tipo strano.
《Sei sempre così cattiva》si lamentò.
《E tu così rompipalle 》il peso del letto mi fece capire che si stava avvicinando, troppo per i miei gusti.
《Dovresti provare a rilassarti qualche volta》suggerì.
《Grazie per il suggerimento ne terrò sicuramente conto.》Mi stava fissando insistentemente.
Alzai la testa seccata pronta a fronteggiarlo ma non appena incontrai i suoi occhi mi bloccai a fissarli. Erano destabilizzanti ti rendevano loro schiavo.
Mi morsi il labbro inferiore.Il suo sguardo vagò dai miei occhi alle mie labbra. Si avvicinò mettendomi una mano sulla guancia. Stava per baciarmi quando dal piano inferiore si sentì la porta chiudersi. Si tirò indietro.
Emisi un sospiro di sollievo.Non mi ero accorta di star trattenendo il fiato fino a quando non uscì dalla porta della mia camera. L'avevo scampata ancora, ma per quando avrei avuto quella fortuna?
Non so... ma ogni volta che ci guardavamo il tempo sembrava fermarsi.
Andai a dormire pensando a come mettere ordine nei miei pensieri una volta per tutte.*** ANGOLI AUTORE ***
Siamo arrivati già al nono capitolo.
Fatemi sapere cosa ne pensate o se avete consigli da darmi per migliorare la storia.
By Bell
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Odio + Amore = Fisica Attrazione
RomanceSono come due elementi chimici: presi da soli non valgono niente, ma mischiandoli si forma un'avventura. Si completano a vicenda, fatti per stare insieme e dare vita a qualcosa di unico e meraviglioso. Si tratta solo di una formula fisica. Dinami...