Era la mattina successiva, mi svegliai con il braccio di Draco che mi avvolgeva completamente, ero così piccola rispetto e lui, per un attimo mi dimenticai del casino che stava succedendo, rimasi in quella posizione per un tempo interminabile sperando che la sveglia non suonasse mai. Potevo vederlo dormire, sembrava così docile, potevo toccare ogni parte di lui. Lo svegliai dolcemente quando arrivò l'ora di alzarsi.
D: '' Buongiorno ''
Ci alzammo, dovevo tornare in camera mia prima che qualcuno se ne sarebbe accorto.
L: '' Sarà meglio che vada adesso ''
D: '' Fa attenzione ci vediamo dopo ''
Sgattaiolai fuori dalla stanza, ero contenta mi sembrava fosse una cosa quasi normale, ma quando l'effetto dell'amore finì mi ricordai di chi avrei dovuto vedere oggi, e chissà per quanti altri giorni. Finito di cambiarmi andai verso la sala grande, Thomas non c'era, ero palesemente preoccupata all'idea che fosse in giro da solo, dovevo ancora sorvegliarlo.
Andai nei corridoi, lo cercai un po' ovunque, quando lo trovai appoggiato al davanzale che affacciava al giardino esterno, immerso nei suoi pensieri. Dovevo avvicinarmi a lui con discrezione senza destare troppi sospetti. Incrociai le braccia e lo guardai.
L: '' Che ci fai qui tutto solo ?''
Mi guardò un attimo prima di rispondermi.
T: '' Lia''
Era tremendamente irremovibile, le sue emozioni non erano percepibili sembrava non provar nulla qualsiasi cosa gli accadesse.
L: '' Vuoi venire con me in sala ?''
T: '' Se non sono venuto fino ad ora ci sarà un motivo non credi ?''
Feci un sussulto, era così perfetto che metteva in soggezione, non ho mai accennato alla sua bellezza, ma lo era, impossibile non arrossire ai suoi sguardi.
L: '' Posso stare con te ?''
Annuii, siamo stati lì per un po' sempre in silenzio non era di molte parole e anche se lo fosse stato non le avrebbe mai sprecate con me. Non potevo fare a meno di pensare a cosa mi aveva fatto la scorsa volta, a ogni suo movimento sussultavo, non potevo nascondere il terrore che provavo. Avevamo le mani appoggiate nella stessa direzione guardando fuori. Lui avvicinò la sua alla mia, sfiorò le mie dita e mi guardò.
T: '' Mi dispiace se sono stato duro con te, non sei tu la persona con cui dovrò fare i conti ''
Sbarrai gli occhi, aveva appena confessato che non ero io colei a cui avrebbe fatto del male, ma questo non mi bastava se non ero io volevo comunque sapere chi fosse. Spostai rapidamente la mano, e me la passai tra i capelli, il suo tocco mi rabbrividiva.
L: '' Vorrei sapere chi è''
T: '' Non posso dirti chi sia la ragazza''
Si sbagliò, si fece scappare questo particolare, era una femmina. Draco era salvo questo mi fece stare meglio. Non potevo comunque permettere una cosa del genere, l'avrei fermato. Non feci riferimento a quello che mi aveva appena rivelato ma cambiai discorso.
L: '' Dovremmo andare a lezione Thomas '' Lo guardavo negli occhi consapevole di come mi facesse sentire, volevo provare a mettermi al suo livello.
Si avvicinò, mi guardò dal basso verso l'alto, sentivo il sguardo addosso come se potesse entrarmi dentro. Era una strana sensazione mi sembrava volesse qualcosa in più da me. Senza accorgermene eravamo molto vicini, le punte dei nostri nasi potevano quasi toccarsi.
T: '' Sei sicura ?''
Distolsi lo sguardo, anche se lui non avrebbe dovuto saperlo io ero legata a un'altra persona, Draco Malfoy era l'unico a cui avrei permesso di toccarmi, di baciarmi , di stare con me. Non ero l'esempio della classica brava ragazza, ma ero legata a lui e nessuno avrebbe messo a repentaglio ciò che avevamo.
L: '' Sì, sei pronto ?''
Mi fece cenno con la testa, si mise accanto a me, mi accompagnò nei corridoi come faceva sempre, quella sua mano addosso era il modo di tenermi con sé. Passammo davanti a Draco, i nostri sguardi si incontrarono, era nervoso, lo vedevo tremendamente arrabbiato mentre qualcun altro mi toccava al posto suo, distolsi lo sguardo per non creare sospetti.
T: '' Mi sembra che sia particolarmente attratto da te ''
L: '' Ti sbagli ''
T: '' Eppure io non ho detto a chi mi riferivo ''
Cazzo, mi ero fatta prendere dalle emozioni e non ho retto il gioco ero così debole quando si parlava di lui che mi facevo prendere da tutto. Non gli risposi, entrammo in classe mi misi seduta e Thomas accanto a me, dietro di noi Draco con Astoria, la situazione era abbastanza imbarazzante. Cercai di rimanere nel mio, non mi avvicinai mai nonostante lui fosse particolarmente interessato a farlo, probabilmente la sua rivalità con Malfoy lo portava a fare cose che nella normalità non avrebbe mai fatto. Ogni volta che lui si avvinava potevo sentire il piede di Draco che sbatteva contro la mia sedia. Era tutto così pesante da reggere mi sentivo una bambola tra le loro mani.
Finché Astoria non si pronunciò.
A: '' Draco perché sei così distratto ?''
La fulminò con lo sguardo non sapeva esattamente come rispondergli.
T: '' Sì Draco come mai sei distratto ? C'è qualche problema ?''
D: '' Il fatto che tu mi rivolga la parola è già un insulto feccia ''
Thomas fece per alzarsi e io d'istinto lo afferrai tenendolo per la divisa, volevo solo fermarlo non volevo che gli facesse del male. Lui si fermò davvero, era stupito dalla mia azione, probabilmente pensava lo stessi facendo per lui. Non diede più spazio a Malfoy, si girò guardando avanti, mise il suo braccio sullo schienale della mia sedia e seguì la lezione.
La scuola finì finalmente, Thom si allontanò velocemente, finalmente avevo l'occasione di poter chiarire con Draco, gli dovevo dire che mi avrebbe dovuto lasciar fare e che ero così vicina da scoprire qualcosa.
Uscirono tutti e come pensavo rimanemmo solo io e lui.
D: '' Hai intenzione di farmi impazzire ?''
L: '' Draco ti prego, ti ho già detto che non ho scelta non mettermi in questa situazione non voglio che ti faccia del male ''
D: '' Pensi che sia così facile da battere ''
L: '' Penso soltanto che ne morirei se ti vedessi soffrire ''
Fece un sospiro, l'avevo messo alle strette, era contento per ciò che aveva sentito, ero preoccupata per lui.
Mi mise le braccia attorno alla vita, mi portò vicino a sé. Il suo tocco era piacevole, mi sentivo inerme davanti a lui. L'unico che poteva dominarmi.
D: '' Vorrei baciarti ''
Abbassai lo sguardo, eravamo soli nessuno ci avrebbe visto così presi l'iniziativa, lo baciai le nostre lingue di unirono, non potevamo farne a meno, ma contro ogni previsione qualcuno entrò proprio nel momento più sbagliato.
A: '' Cosa state facendo ?!''
Ci staccammo subito, Astoria ci aveva beccati e stava dando di matto. Non sapevo come divincolarmi da quella situazione, Draco si scagliò contro di lei, e le disse qualcosa a bassa voce, non potevo sentire ciò che gli stava riferendo e la cosa mi faceva innervosire.
Guardai la scena, mentre la persona che amavo consolava quella ragazza, il mio cuore batteva all'impazzata per quanto potessi capire il motivo, il mio corpo si sarebbe scagliato contro di loro. Strinsi i pugni mentre vedevo le sue mani toccarle le spalle. Stavo per impazzire, lei si calmò mi lanciò un'occhiataccia, e uscirono lui non si girò nemmeno a guardarmi. Mi sarei strappata la carne di dosso per togliermi quella sensazione d'odio che stavo provando.
Ero troppo gelosa, non riuscivo a pensare lucidamente se si parlava di Draco, nonostante sapessi che anche lui provava la stessa cosa non potevo sopportare lei. Non lo avrei MAI fatto.
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Mr. Draco Malfoy
FanfictionLia Viper, Serpeverde, scopre di possedere un dono e cercherà in tutti in modi di tenere con sè Draco Malfoy. #1 Draco Malfoy 27/01/2021 Estratto : " io non riesco a guardarti accanto a lei, le tue mani che la toccano, la tua bocca che le rivolge...