Mr. Draco Malfoy

50 Ep.

'' Lui mi ha raccolto da per terra coperto di spine

Coi morsi di mille serpenti ''

Io e Draco eravamo tornati in stanza, quella notte lo strinsi forte, non lo lasciai andare nemmeno per un attimo, avevo bisogno di lui. La mattina arrivò in fretta, aprii gli occhi con i raggi del sole che mi sfioravano il volto, mi voltai guardandolo così bello mentre dormiva come un angelo.

Gli accarezzai le guance, spostai i capelli che lo coprivano leggermente e lui dolcemente aprì gli occhi, alzò lievemente il braccio mi afferrò per la vita trascinandomi vicino.

L: '' Dobbiamo andare a lezione '' sussurrai al suo orecchio esposto mentre cercava di riacquistare il sonno.

D: '' Con tutto quello che sta succedendo pensi a studiare ? '' La sua voce era roca, erano le prime parole che pronunciava, si schiarì la gola e continuò '' Ma se vuoi andare allora mi alzerò ''

Feci un sorriso, andai in bagno per prepararmi. Finito di vestirci andammo verso i corridoi fino ad arrivare alle aule. Non potevo fare a meno di guardarmi intorno cercando Thomas, mi aveva rivelato cose che se le avessi dette a voce alta mi sarebbero sembrate delle assurdità. Non riuscivo a credere alle bugie che mi aveva raccontato, ero stata così comprensiva con lui e invece mi aveva ricambiata con le menzogne.

Quella mattina avevamo difesa contro le arti oscure, il professor Lupin non era presente e fu' sostituito da Piton. Quando entrai in aula incrociai il suo sguardo, un brivido mi percorse la schiena, anche lui insieme a Thomas stava collaborando contro Voldemort, non potevo parlarne con nessuno e questo mi rendeva ancora più nervosa. Speravo non mi chiedesse nulla, perché non avrei saputo rispondere delle mie azioni.

Vidi un armadio imponente nel mezzo della stanza, davanti all'anta c'era uno specchio enorme che rifletteva tutti noi studenti. Ero dubbiosa su cosa fosse quello strano oggetto, mi voltai di nuovo a guardare la porta e vidi entrare Thomas, non mi degnò di uno sguardo mentre si metteva in fila insieme agli altri.

Ero stata così distratta da non accorgermi di essere la prima della fila, mi guardai allo specchio e incrociai lo sguardo di Draco e subito dopo quello di Tom. Feci un sospiro, speravo che Piton chiamasse qualcun altro per iniziare ma non fu' così.

P: '' Signorina Lia l'armadio che ha davanti contiene un molliccio, è un essere di cui non conosciamo la vera forma. Lui prende le sembianze di ciò che spaventa di più il mago che ha di fronte, si nutre della paura, per questo teme le risate. Una volta che si troverà faccia a faccia con lui le basterà pronunciare l'incantesimo '' Riddikulus '' che lo trasformerà in qualcosa di divertente ''

Le mie mani iniziarono a sudare, sapevo benissimo che non sarebbe stata una prova facile per me, seguii le labbra del professore che continuava a parlare senza riuscire a capire fino in fondo ciò che stava dicendo. Ero paralizzata all'idea di vedere qualcosa di spaventoso.