44 Ep.

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'' Quindi non riesci a fare a meno di me ? '' Disse mentre portava alla bocca la mia mano dandole un bacio sul dorso.

L: '' No Draco, non riesco più a far finta che non sia successo niente. La mia testa è incatenata a te '' Un fiume di parole uscì dalla mia bocca, non potevo nascondere questo mio sentimento.

Si alzò appoggiandosi allo schienale del letto, il suo umore era cambiato, sembrava più cupo. Non capivo cosa gli stesse succedendo.

D: '' Non posso, non posso più continuare, dobbiamo dimenticarci di noi '' Non mi guardava nemmeno in faccia, sapendo che con quelle parole mi avrebbe distrutta.

L: '' Ho provato a ricominciare, non riesco a cavarmela '' una lacrima calcò il mio volto scavato e stanco, non potevo credere che mi avrebbe lasciata ancora una volta.

'' Sono persa Draco, sono persa senza di te '' Suonò come una supplica nei suoi confronti, ma questo stavo facendo. Mi sarei inginocchiata pregandolo di non andarsene un'altra volta.

D: '' Io non sarò mai uno dei tuoi giocattoli '' Urlò furiosamente scattando verso il mio volto, eravamo a pochissimi centimetri l'uno dall'altra, ma lui gridava per rimarcare il concetto. Sentivo il suo respiro sulle mie labbra, i nostri occhi non potevano evitare di fissarsi.

L: '' Io non ti ho mai detto cosa dire, non ti ho mai detto cosa fare, ti sei avvicinato a me consapevole di ciò a cui saresti andato incontro e ora ti tiri indietro ? Draco Malfoy credevo valessi più di così '' Volevo provocarlo, volevo una reazione, eravamo impulsivi e solo così sarei riuscita a capire i suoi veri sentimenti.

D: '' Abbiamo iniziato giocando, scusami se sono finito con l'innamorarmi di te e ora non riesco a controllarmi al pensiero che qualcuno possa sfiorarti. Vorrei possederti, ma non me lo permetti ''

Portai una mano al suo collo, mi misi a cavalcioni su di lui, ora avevo preso il completo dominio. Mi avvicinai con il busto al suo volto e gli sussurrai '' Tu mi possiedi ''.

D: '' Pensi davvero che possa dimenticarmi che sei andata con un altro ? Dopo che vi ho beccati? TI SEI SCAVATA LA FOSSA DA SOLA '' Imprecava con le mie mani ancora incatenate al suo collo. Sbarrai gli occhi vedendo la rabbia che prendeva il suo possesso.

'' Io sto solo facendo ciò che mi è stato chiesto '' Mollai la presa, restai immobile a guardarlo, la mia voce tremava al suo cospetto. Non sapevo come riportarlo da me.

D: '' La troia è un lavoro che ti si addice '' Sputò veleno dalla bocca, ero scioccata dalla sua noncuranza dei miei sentimenti.

Mi alzai velocemente, mi rivestii e mi voltai ancora una volta a guardarlo. Lui era immobile, anche se avesse voluto fermarmi il suo orgoglio lo teneva stretto impedendogli di esprimersi liberamente. Era così bello, da perderci il fiato. '' Amore mio io continuerò ad aspettarti ''

Fu' l'unica cosa che riuscii a ribattere, era sorpreso, si alzò dal letto venendomi vicino, le sue labbra si incollarono alle mie, le nostre lingue viaggiarono l'una contro l'altra, si staccò per un istante.

D: '' Vattene ti prego '' Il suo sguardo era supplicante, era davvero ciò che voleva e  Così feci, mi tenni stretta l'ultimo bacio che mi aveva lasciato e uscii dalla stanza, era tutto così fottutamente complicato

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D: '' Vattene ti prego '' Il suo sguardo era supplicante, era davvero ciò che voleva e Così feci, mi tenni stretta l'ultimo bacio che mi aveva lasciato e uscii dalla stanza, era tutto così fottutamente complicato.

Anche se ora eravamo distanti, io lo avrei amato per sempre. Era l'unico che fosse riuscito a dare senso a tutta la mia vita. Avevo il suo profumo ancora impresso addosso, quella sera la pioggia batteva forte. I vetri delle finestre si inzupparono d'acqua, mi misi seduta davanti a uno di questi enormi finestroni, il tempo fuori ero lo stesso del mio stato d'animo.

Sentii una presenza dietro le mie spalle, Thomas mi vide e si sedette vicino a me, portò il suo braccio dietro le mie spalle. In silenzio mi trascinò più vicino a lui, mi diede un bacio leggero sulla fronte. Mi lasciai cadere tra le sue braccia, avevo bisogno di qualcuno con cui piangere finalmente. Noi eravamo quelli con la paura di sentirsi umani, certi momenti erano difficili da vivere.

Thomas era l'unico in grado di mettere in ordine il mio disordine. Mi guardava ed era come se mi leggesse il pensiero. Riesci a capire cosa significa ? Il mio cuore era spezzato a metà, con l'unica differenza che Draco non ne voleva più sapere di me anche se divisi non valevamo niente.

Qualcuno entrò nella sala comune, mi girai di scatto e lo vidi, aveva occhi pieni di rabbia vedendo un altro accanto a me '' Draco ti prego '' mi alzai correndo verso di lui, mi spinse via, continuando a fissare il suo rivale.

D: '' Ancora non hai capito che non la devi toccare Burke ? '' Lo trattò come se fosse spazzatura, i loro occhi saettavano, si sarebbero uccisi con un semplice sguardo.

Credevo si sarebbero picchiati, presi la mano di Malfoy. Mi bastò pensare a un luogo per catapultarci lì, l'avevo portato a casa mia, nella mia camera. Era il posto dove mi sentivo più al sicuro prima di incontrare Voldemort. Lui era scioccato dalle mie abilità nelle arti magiche, non era a conoscenza di tutto il potere che avevo. Rimase immobile, lo strinsi, lo abbracciai non volevo ricominciare a litigare non potevo più vederlo così.

L: '' C'è una parte di me che nessuno vuole, quel mio lato triste che piaceva a te. Tu soltanto hai saputo vedermi meglio di com'ero '' piansi i miei sentimenti ancora una volta '' perché continui a essere geloso di me se poi mi cacci via ? ''

D: '' Non avevi il diritto di portarmi qui, torniamo indietro o ti farò pentire amaramente di tutto questo '' Un brivido risalì il mio corpo, mi tornarono alla mente i primi giorni a scuola, mi piaceva il suo lato cattivo, ma io ero più testarda di lui.

L: '' NO '' Lo fissai sorridendogli, non l'avrei portato indietro se non mi avesse promesso che non mi avrebbe lasciata.

D: '' No ? '' Mi afferrò per i polsi, li portò sopra la mia testa sbattendomi al muro, sentivo il suo fiato sul collo, rabbioso e ansimante. '' Non-deve-toccarti '' Scandii parola per parola digrignando i denti, mi sollevò stringendo le mie cosce facendo bruciare la mia pelle al suo tocco.

 '' Non-deve-toccarti '' Scandii parola per parola digrignando i denti, mi sollevò stringendo le mie cosce facendo bruciare la mia pelle al suo tocco

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Mi avvinghiai a lui, non avrei mai lasciato la presa '' Fallo Draco '' gli sussurrai all'orecchio mentre mi stringeva sempre più forte a lui..








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Ragazzi/e ricordate di lasciarmi una stellina o un commento per supportare la storia se vi sta piacendo ! Mi rendo conto di avervi lasciate con l'amaro in bocca questa volta, ma il prossimo capitolo sarà veramente scioccante !

Al prossimo aggiornamento, vi adoro !

Mr. Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora