23 Ep.

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Uscii poco dopo di loro dall'aula, li seguii con lo sguardo fino a che non fossero troppo distanti per distinguerli. Avrei voluto urlare, trasudavo energia negativa. La mia mente pensava solo a ucciderla non sapevo cosa mi stesse succedendo, avrei fatto di tutto per non vederla più con le mani di Draco addosso. Il mio turbine fu fermato da Thomas, mi mise una mano sulla spalla si vedeva che ero palesemente scossa.

T: '' Che succede ?''

L: '' Niente !''

Mi dispiaceva di essere stata così scontrosa con lui, in fondo non c'entrava nulla, fu in quel momento che la vecchia Lia tornò a galla per tormentarmi, avrei ripagato Malfoy con la stessa moneta. Se non voleva guardare in faccia la realtà per quella che era allora gli avrei fatto capire che sarebbe stato molto semplice perdermi. Rivolsi di nuovo lo sguardo verso Thom e con un tono più pacato continuai a parlare.

L: '' Mi dispiace ho avuto un brutto momento ''

Ci incamminammo verso la sala comune dei Serpeverde, mi tenevo stretta a lui, volevo che fossimo visti, volevo una reazione era troppo per il mio ego essere usata così. Se Draco mi amava veramente avrebbe dovuto lasciare Astoria, non me ne fregava nulla del loro inutile patto!

Così gli passammo davanti, sentivo i suoi occhi graffianti addosso, mi piaceva finalmente avevo catturato la sua attenzione.

D: '' Dove andate ?''

L: '' Tu dov'eri ?''

D: '' Sai benissimo dov'ero''

L: '' Allora farò lo stesso ''

Vidi il suo sguardo incupirsi, rivolto non più verso di me, ma verso Thom. Così fece la cosa più stupida che potesse fare, si mise seduto accanto Astoria, le sue mani intorno alla schiena, la bocca vicina al suo orecchio, qualunque cosa le stesse dicendo non mi importava, tutto ciò era una coltellata allo stomaco per me, io volevo solo fargli capire cosa stavo provando, mentre lui basava tutto sull'orgoglio. Thom mi girò verso di lui.

T: '' Gli stai dando troppa importanza ''

Forse aveva ragione, la mia testa iniziò a girare, vedevo i suoi occhi verdi, le sue labbra i suoi capelli acconciati alla perfezione e lo feci, lo baciai. Un bacio dolce, gli misi le braccia attorno al collo e poi realizzai cosa avevo appena fatto, non avrei saputo cosa sarebbe successo da lì in avanti, ma ormai era troppo tardi.

Draco si alzò e se ne andò senza dare spiegazioni, ero stata così impulsiva, così stupida. La mia gelosia mi aveva annebbiato la vista, ma non potevo più sopportare quella situazione e davo la colpa anche a lui, lo ritenevo responsabile almeno quanto me di quello che era successo. 

T: '' Questo cosa significa ''

L: '' Non lo so, scusami devo andare ''

Mi afferrò bruscamente mentre stavo per correre dietro a Malfoy.

T: '' Ne dobbiamo parlare ''

L: '' Non ora ti prego''

Mi lasciò andare, ormai aveva capito che avevo sempre mentito che era vero, tra me e Draco c'era qualcosa che forse io avevo distrutto per sempre. 

Lo cercai ovunque, ero disperata all'idea di non riuscire a trovarlo, dovevamo parlare, chiarire non poteva finire così. Mi accasciai a terra, e piansi, tanto e a lungo prima di vederlo. Era in fondo al corridoio che mi guardava infuriato, non riuscivo a alzarmi da terra mi sentivo tremendamente in colpa. 

D: '' Adesso piangi ?''

L: '' Draco ti prego ''

D: '' Mi preghi? Hai baciato la persona più ignobile che conosca ''

L: '' Non ce la faccio più, io non ce la faccio !''

Sbottai, Urlai le mie emozioni, ero stanca di tutto questo non potevo sopportare Astoria e Thomas è stato un errore tremendo, volevo solo che provasse quello che stavo provando io.

L: '' Io non riesco a guardarti accanto a lei, le tue mani che la toccano, la tua bocca che le rivolge la parola, mi hai costretta a farlo ''

D: '' Pensi che per me sia facile invece ? Da quando è arrivato quella feccia lo vorrei uccidere per Come ti guarda, per come ti accompagna e si siede accanto a te a tutte le lezioni. Ma io non posso farci nulla, soprattuto con Astoria non ho via d'uscita ''

L: '' Che significa ? Il patto non l'hai stretto tu ''

D: '' Se non lo rispetto o io o lei rischiamo di morire ''

Rimasi senza parole, il pensiero che sarebbe potuto succedergli qualcosa mi terrorizzava ancora di più.

L: '' Non lo permetterò'' 

Mi avvicinai a lui gli presi le mani.

L: '' Ho bisogno di te, di sentire il tuo odore, di toccare il tuo corpo. Morirei per te ''

D: '' Nessuno dei due morirà Lia, devi solo sopportare te lo chiedo per favore, mi è costato anche a me vederti baciare un altro''

Aveva ragione, se volevamo stare insieme avremmo dovuto trovare una soluzione e non cercare altri problemi. Mi misi in punta di piedi, avvicinai leggermente la mia bocca alla sua e lui fece il resto, mi prese in braccio, mi mise contro il muro e iniziò a baciarmi . Sentii le sue mani che mi alzavano la gonna, era eccitante sapere che qualcuno avrebbe potuto scoprirci, lo lasciai fare. Entrò dentro di me, lo guardavo mentre gemevo a ogni suo movimento ci avvicinavamo sempre di più all'apice del godimento, le sue mani tenevano forte le cosce, era quasi doloroso, lo sentivo così tanto era quello che volevo. Finché non venimmo entrambi, gli strinsi le spalle ero esausta, non potevo farne a meno. 

D: '' Tutto questo è solo per te ''

Arrossii dopo la sua frase, sapevo che non stava mentendo e io avrei permesso solo a lui di toccarmi.

Ritornammo in sala comune separati, Thom non c'era ed ero preoccupata. Non potevo perderlo di vista, andai in camera sua e lo trovai nel letto che stava leggendo.

L: '' Non dovevamo parlare ?''

T: '' Hai finito di correre dietro a quello ?''

L: '' Dimmi di cosa volevi parlarmi ''

Si alzò e si mise di fronte a me.

T: '' Se il tuo problema è Astoria sappi che potrebbe non esserlo più tra un po''

Sbarrai gli occhi, cosa voleva dirmi? Era lei la persona per cui era venuto ? Ma per quale motivazione avrebbe dovuto prendersela con lei ? Non era nemmeno una Mangiamorte. 

L: '' Perché''

T: '' Non essere stupida ''

L: '' Tu non sei costretto a fare nulla ''

T: '' Io ho un compito e devo portarlo a termine, in più credevo di farti un favore.''

Mise le sua mano sopra la mia testa lasciandola scivolare, mai diede una carezza leggera.

T: '' E' stato bello ''

Sapevo benissimo che si stava riferendo a quello stupido bacio che gli avevo dato, per quanto fosse piaciuto anche a me era sbagliato. Non avrei mai tradito Malfoy.

L: '' Siamo amici Thom, niente di più.''

Fece due passi indietro, mi guardò con un ghigno sul volto e tornò a leggere il suo libro. Mi liquidò senza dirmi un'altra parola, forse ero riuscita a mettere in chiaro le cose.

L'unico problema era che avrebbe fatto del male a Astoria e per quanto mi avrebbe fatto piacere non averla più in mezzo ai piedi non era quello il modo giusto, glie lo avrei impedito in qualsiasi modo. Stavo diventando la salvezza della persona che odiavo di più al mondo. 

Tornai in camera mia preoccupata per come avrei dovuto affrontare tutta questa situazione ma ormai non potevo più tirarmi indietro..

Mr. Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora