Camminai con la cena in un fazzoletto cercando Thomas. Dove avrei potuto trovarlo se non alla torre, avvolto da un velo di mistero mentre scrutava il cielo illuminato da minuscole stelle. Stringeva forte la ringhiera davanti a lui, era palesemente teso, completamente immerso nei suoi pensieri bui.
L: '' Ti ho portato la cena ''
Fece un sobbalzo, non si aspettava nessuno in quel momento tanto meno me. Ci mise un po' a voltarsi per guardarmi. C'era un silenzio che tagliava i pensieri, costringeva la mia anima a chiudersi per non esser calpestata da lì a qualche minuto.
T: '' Hai fatto un grosso errore a venire qui adesso '' Cominciò a muoversi velocemente verso di me, sembrava un mostro il suo sguardo era tagliente, le spalle alte il petto che mi rivelava il suo respiro veloce. Non sapevo cosa fare, ero spaventata, impaurita dal suo comportamento psicopatico. Giocavamo a farci male, ma ora non si parlava più di timidi gesti lui era furioso, sbavante di rabbia nei miei confronti.
Fu in quel momento che scatenò la sua furia contro me. '' Crucio '' la maledizione crociatus incatenò il mio corpo al suolo, il dolore era soffocante. Mi sentivo bruciare, prendere fuoco sotto i suoi occhi increduli. Volevo resistere a tutto questo, volevo combattere il mostro che avevo scatenato. Contro ogni aspettativa, le mie gambe si alzarono, la mia mente era più forte della sofferenza stessa. Nonostante continuassi a incassare colpi cercai con tutte le forze di combatterlo.
L: '' Io posso cambiarti '' Tre parole, un passo verso il mio volto, scosse invadevano ogni mia parte mentre i suoi occhi mi scrutavano attentamente.
T: '' Nella mia vita ho perso tutto ciò che volevo e tu sei solo un'altra X nella mia lista ''
Le sue urla risuonavano in tutta la stanza, ma io non avrei mollato MAI. Riuscii a sollevare lo sguardo, finalmente avevo assunto una posizione eretta mentre sopportavo il dolore. Era incredulo, dubbioso. La maledizione finì, probabilmente era scomparsa insieme alla sua rabbia che era stata sostituita dalla clemenza.
L: '' Saremo io e te se mi permetterei di conoscerti ''
T: '' Perché non scappi via ? Perché non vai a chiamare il tuo stupido fidanzato e la finiamo ''
L: '' Perché NON. VOGLIO. Da quando sei arrivato tu riesco a pensare a altro che non sia me stessa. Ho basato la mia vita sull'essere una persona maledettamente viziata. Non ti permetto di buttarmi fuori da questa cosa ''
Eravamo destinanti a incontrarci e scontrarci continuamente, non so come si possa chiamare questa dolce alchimia. Ero divisa tra i più cattivi e non riuscivo a schierarmi. Il mio cuore era incatenato alle emozioni, la mia testa pendeva dalle labbra di entrambi. Non avrei permesso a nessuno dei due di escludermi da questo cerchio, ne avevo bisogno, mi sentivo amata per quanto fosse assurdo.
T: '' Ti ho appena inflitto una maledizione crociatus ''
L: '' E io ti ho pietrificato l'ultima volta, una vita per una vita, ora siamo pari''
Avrei lottato con le unghie e con i denti per averli entrambi. Eravamo vicini, respiravamo alla stessa velocità, le mie mani si muovevano da sole lungo la sua camicia sgualcita. Se tutti abbiamo un filo che ci collega a qualcuno, il mio si era intrecciato a altri due e non potevo perdere chi mi apparteneva. Devo cambiare il mio punto di vista, non posso più scappare per la paura di perdere, tante persone se ne vanno senza nemmeno darti una possibilità e io non avrei fatto lo stesso.
L: '' Baciami Thomas ''
I nostri volti si strofinavano come se ci fosse una canzone di sfondo, lenti le nostre labbra potevano intrecciarsi in qualsiasi momento.
T: '' Avevi detto che saresti stata fedele a Malfoy ''
L: '' Fallo e basta ''
E così fece, ci baciammo nessuno dei due schivava l'altro, le nostre lingue di unirono all'unisono. Non posso paragonare le due persone, non avrei mai messo sullo stesso piano Malfoy e Thomas, ma ne avevo bisogno. Questo triangolo maledetto mi stava distruggendo, se non avessi fatto questa cosa avrei avuto un rimpianto per sempre. Da quel sogno l'altra notte, non facevo altro che pensare a lui alle sue mani avvolte a me, era una calamita e io non avevo la forza di respingerlo. Non stavo meglio in quel momento, ma non potevo farne a meno.
Pensavo fosse impossibile, ma se voi l'aveste visto con gli occhi con cui lo vedevo io non avreste fatto in altro modo. Forse avrei dovuto pensare meno, ma se avessi tolto quello cosa mi sarebbe rimasto ?. Non avevo paura di rimanere sola se li avessi persi entrambi, ma dovevo provare a averli. Possedere la parte più nascosta di ognuno di loro. Ero spietata e non riuscivo a smettere.
Cominciai a slacciare la sua camicia, scesi fino alla cintura quando mi alzò bruscamente le braccia senza mai smettere di baciarmi, ci scontrammo contro la parete gelida dietro di noi, mi fece girare dandogli la schiena, con una mano mi teneva il collo con l'altra mi alzava la gonna, creando cerchi intorno al mio intimo.
T: '' Non ti scoperò in questa torre ''
Le sue parole sussurrate come una punizione nelle mie orecchie.
T: '' Vuoi giocare, ma ti assicuro che alla fine perderai tu ''
L: '' Mi piace giocare ''
Stuzzicai il suo carattere, incalzandolo con ogni mia risposta. Spinse le sue dita dentro di me, mi fece alzare leggermente la gamba destra per poter veder meglio la mia intimità a novanta davanti a lui. Era incredibilmente bravo, ogni suo movimento era eccitante, era impossibile rimanere immobili, mi spingevo sempre più contro di lui. Uscii da me, lasciandomi con una Voglia incredibile ancora addosso.
T: '' Adesso capisci come mi sono sentito fino ad ora ''
Questa è la trama di una favola che si interrompe a metà, stavo giocando con il fuoco davvero. Comunque non potevo far finire tutto così, mi girai verso di lui e continuai a baciarlo, sentivo il suo sapore di menta era irresistibile e poi mi staccai quando fui sazia di lui.
L: '' Sembra una bella relazione a tre ''
T: '' Ne io ne lui l'accetteremo mai ''
L: '' Vedremo ''
Non so bene come avrei gestito tutto, come avrei tenuto a bada due stronzi patologici ma dovevo provarci, avevo bisogno di entrambi e solo dopo avrei potuto scegliere. Fino ad ora erano sempre stati loro a scegliere per me ora la cosa sarebbe cambiata ..
CIAO A TUTTI !! SO CHE VI HO STUPITI E CHE LA STORIA STA PRENDENDO UNA PIEGA CHE FORSE NON VI ASPETTAVATE, MA ALTRIMENTI CHE GIUSTO C'E'?
Chissà se Lia riuscirà a tener testa a quel triangolo mortale che aveva appena creato.
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Mr. Draco Malfoy
FanfictionLia Viper, Serpeverde, scopre di possedere un dono e cercherà in tutti in modi di tenere con sè Draco Malfoy. #1 Draco Malfoy 27/01/2021 Estratto : " io non riesco a guardarti accanto a lei, le tue mani che la toccano, la tua bocca che le rivolge...