L'amore é una scommessa.

18 - Grace

Penso che amare sia un' unione perfetta tra emozioni felici ed emozioni tristi. Come per ogni cosa al mondo anche per amare é necessario fare sacrifici, compromessi, lavorare sodo ma tutto porta alla felicità, quel sentimento puro e vero che esiste e fa parte di ognuno di noi. Ogni gioia deriva da un momento di dolore, solo con la tristezza, la fatica, la rabbia si arriva ad essere felici. Se fossimo sempre contenti tutti i giorni non godremmo delle piccole cose, dei traguardi raggiunti, per conoscere la felicità é necessario aver vissuto anche un piccolo momento di tristezza che faccia rendere conto che non tutto é dovuto, non tutto é scontato ma che bisogna lottare per le cose che vogliamo.

E io ho deciso, oggi mi dichiarerò a Noah. Esco dalla doccia e sono serena, un po' agitata certo ma serena. Sto facendo la cosa giusta e comunque andrà la vivrò come un' esperienza positiva un altro tassello da aggiungere alla mia rinascita. Di solito a me non importava niente dei ragazzi che sceglievamo per le scommesse e dunque anche quando mi dichiaravo a loro non sentivo niente, se non l'adrenalina che mi scorreva nelle vene sapendo che di lì a poco avrei infranto il loro sogno e li avrei lasciati da soli. Dopo vari anni sono arrivata a rendermi conto di come sia partita tutta questa cosa con Brittany, la conoscevo dalle elementari ma siamo diventate davvero amiche in terza media. Mi ricordo quel giorno perfettamente. Ero andata in bagno a ricreazione e l'avevo trovata a piangere seduta per terra, ora che ci penso credo sia stata l'unica volta che l'ho vista piangere. Mi ha raccontato che il giorno prima aveva trovato suo papà a letto con la migliore amica di sua mamma, nonché sua madrina. Credo di aver pensato subito a cosa avrei fatto io se avessi trovato mio papà a letto con un'amica di mamma. Era una cosa troppo sconvolgente da gestire da sola per una bambina di tredici anni, così le sono stata accanto e crescendo siamo diventate amiche. Lei però era diversa, non era più sorridente e spensierata come me la ricordavo alle elementari bensì chiusa in sé stessa e rancorosa verso il genere maschile. La storia delle scommesse e del prendere in giro i più deboli o i diversi é partito da lei, stare con lei giorno e notte aveva cambiato anche me, non in positivo ovviamente. Dopo un po' che stai sempre al buio ti ci abitui e la luce ti da solo che fastidio. Io con lei mi sentivo così, al buio ma senza bisogno della luce. Anche se un giorno la mia luce c'é stata, Carter.

Sono ancora in bagno, avvolta nel mio adorato accappatoio rosa super morbido che mi fisso allo specchio, non vedo il mio riflesso però, la nube di vapore creata dall'acqua bollente della doccia l'ha coperto da un velo. Ora che ci penso mi piace questo velo, di solito lo elimino subito con la manica dell'accappatoio ma oggi no, é come se mi stesse dando il tempo di scegliere come vedermi, la mia risposta non tarda ad arrivare. Disegno sullo specchio con l'indice due punti, uno accanto all'altro ma un po' distanziati tra di loro e poi lì sotto una curva con le estremità all'insù. Oggi voglio essere felice.

Vado in camera con un'idea in testa del possibile discorso da fare a Noah, mi siedo sul letto ancora con quel paradiso rosa addosso e prendo il cellulare che ho lasciato in carica sul comodino con l'intenzione di scrivere a Noah di trovarci oggi pomeriggio o stasera. Lo sblocco e vedo che mi sono arrivati vari messaggi, quello che cattura la mia attenzione é il messaggio di Noah:

Ciao dolcezza bella, oggi saresti libera? Vorrei parlarti di una cosa.

O mio Dio, non ci credo, magari vuole che ci troviamo perché anche lui si deve dichiarare! Certo in questi giorni é stato sempre dolce come il solito ma un po' nel suo mondo, forse era in ansia anche lui per questa chiacchierata. Gli rispondo subito:

Ciao Noah, certo, sono libera oggi! Anche io ti devo dire una cosa, ci troviamo alle 15:00 al nostro bar?

Eh si abbiamo anche un nostro bar, quello del nostro primo incontro per il lavoro di gruppo. Se non sono chiari segni del destino questi io non so.