Capitolo 38.

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Mi svegliai con un gran mal di testa.
Alzai lo sguardo e mi guardai intorno, ero nella mia stanza e la luce del sole già entrava dalle finestre.
Era il 25 dicembre, ossia Natale e Luke oggi sarebbe andato da Viky, e io sarei rimasta da sola in casa perché tutti erano con le proprie famiglie.

Mi alzai dal letto e mi avviai in cucina dove trovai Luke e Viky che stavano chiacchierando.

"Buongiorno." Sorrise lei.

"Ehi, c'è qualcosa per il mal di testa? Mi sta scoppiando." Dissi facendo una smorfia di dolore.

Luke cercò qualcosa e poco dopo mi diede un aspirina e dell'acqua.
Dopo mi salutarono e uscirono di casa lasciandomi sola.

Era mezzogiorno così decisi di preparami qualcosa da mangiare, optai per qualcosa di veloce e ordinai una pizza.
Mezz'ora dopo arrivò.

"Buon natale." Disse il ragazzo delle pizze.

"Anche a te." Risposi con un sorriso prima di chiudere la porta.

Mangiai la mia pizza sul divano e mentre accendevo la tv, ripensai alla sera prima.
Harry mi aveva regalato un anello che ora portavo al dito.
Era davvero bello, semplice con un diamante (penso) piccolo al centro.

In quel momento suonò il campanello.
Poggiai il cartone della pizza sul tavolino davanti al divano e mi alzai andando ad aprire.

"Harry?" Chiesi incredula.

Era in piedi di fronte a me, indossava un paio di pantaloni di una tuta e una felpa larga.
Era mezzo ricoperto di neve e aveva due borse scure sotto gli occhi rossi.
Anche la sera prima le aveva così, ma era buio e non ci avevo fatto caso.

"Posso entrare?" Mi chiese.

Mi feci da parte lasciandolo venire dentro e chiusi la porta.

"Cosa ci fai qui?" Chiesi una volta che ci sedemmo sul divano.

"I-io.." Iniziò ma si bloccò subito.
"Non lo so." Lasciò un sospiro e chiuse gli occhi.

"Alyson, io non ce la faccio più. Devo andarmene da qui."

"Harry, cosa stai dicendo ?" Mi stava spaventando.

"Se Horan accetterà ci espanderemo in Irlanda e se ciò accadrà io mi trasferirò la." Mi spiegò.

"Che cosa?" Quasi urlai.

"Così riuscirò a dimenticarti." Sussurrò.

"Harry, ma sei impazzito? I-io non voglio che tu vada in Irlanda." Ora gli ero quasi in braccio.

"Alyson, io ho fatto una cazzata e tu mi hai mollato, io non riesco più a dormire e tu hai riniziato una vita senza di me.
Devo iniziarne una anche io senza di te.
È giusto così." Sospirò.

Io non avevo riniziato una vita senza di lui, non ci sarei mai uscita.
Quelle parole mi avevano fatto male, davvero.

"E se noi ne iniziassimo una insieme?" Dissi con un filo di voce, ma lui mi aveva sentito e si era girato nella mia direzione.

"Cosa?"

"Io ho bisogno di te."

"Ma tu mi stai respingendo."

"Perché mi hai fatto soffrire."

"Questa è una cosa più grande di me Alyson.
Non ho mai avuto una relazione.
I-Io devo imparare." Fece una pausa.
"E voglio farlo con te. Non con le altre."

Sospirai, io lo amavo, ma lui amava me?
Mi aveva già fatto soffrire in passato ma mi ero innamorata di lui lo stesso.

"Fanculo, si vive una volta sola." Pensai.

"Harry, io voglio stare con te. Però.." Sospirai.

"Alyson io ho bisogno di te.
È stupido."

"Non è stupido." Sorrisi.

Avevo un piccolo sorriso sul volto, che più passavano i secondi, più cresceva insieme alla consapevolezza che forse anche Harry mi amava.

"Mi ami?" Domandai.

Il mio cuore inizio a battere fortissimo che quasi pensai che mi sarebbe uscito dal petto.

"N-Non lo so.." Abbassò lo sguardo pensieroso.
"Avere bisogno così tanto di una persona, a tal punto che se quella persona non è con te, ti manca sempre, è amore?" Mi chiese.

"Potrebbe." Ridacchiai provocando un sorriso sul suo volto.

Si avvicinò e mi diede un bacio casto, che poco dopo non fu più così casto ma iniziò ad inventare già più intenso.

Mi spostai a cavalcioni sulle sue gambe e infilai le mani nei suoi capelli, mentre lui lasciò cadere le sue sulla mia vita, stringendola.

Mi staccai appoggiandomi poi al suo petto.

"Sei uno stronzo." Sorrisi.

La sua risata vibrò nel petto mentre vi ero appoggiata sopra.

"Perché ridi?" Chiesi tornando a guardarlo.

"Perché sei complicata." Ridacchiò di nuovo.

"Io? Perché?" Chiesi mettendo su il broncio.

"Perché prima mi baci e poi mi dici che sono uno stronzo. Sei complicata." Continuava a sorridere.

"E perché stai ancora sorridendo?"

"Perché forse mi sono innamorato di te."

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Eccolo il capitolo.

Scusate, ma non avevo ispirazione ahaha.

Cieeeo💓💓

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