Corsi fino a Central Park per non essere in ritardo.
Arrivata la, mi sedetti su una panchina e guardai l'ora, erano le 11:29.
Un minuto d'anticipo, puntuale come un orologio, Norah arrivò e mi salutò abbracciandomi.
Uscimmo da Central Park e andammo in un bar li vicino e ordinammo la colazione.
"Allora Aly, è pronta l'intervista?" Chiese Norah prendendo un morso della sua pasta.
"Si, credo di essere riuscita a metterci tutto." Sorrisi.
Lei ricambiò il sorriso e bevve un sorso di caffè.
"Norah posso chiederti una cosa?" Domandai, lei era l'unica amica che avevo al lavoro, apparte Luke e Frank.
"Dimmi."
"Ma tra te e Frank?" Mossi le sopracciglia in alto e in basso provocando una sua forte risata e un piccolo rossore sulle sue guance.
"Beh, ecco.. Non saprei come dirlo. Lui mi piace, io gli piaccio. Oh dio, mi sembra di essere tornata alle medie." Ridacchiò.
"Dai susu." La incoraggiai.
"Beh, siamo usciti a cena tre volte. Ma sai che io ho la regola delle 5 uscite."
"La regola delle 5 uscite?"
"Si, aspetti 5 uscite prima di fare sesso con il ragazzo e poi lo fai, se vuoi." Mi spiegò.
Risi per il suo metodo, ma non era del tutto sbagliato.
"Ah, pensavo aveste già fatto qualcosa." Ridacchiai.
Lei mi tirò un tovagliolo accartocciato a pallina.
Passammo la mattinata e gran parte del pomeriggio a chiacchierare e girare per i negozi.
Finii per comprare un vestito blu scuro, quasi nero, lungo fino a terra.
Aveva la scollatura leggermente a cuore e senza spalline.
Il corpetto era stretto fino alla vita, dove c'era una cintura di brillanti bianchi.
La gonna era morbida e fasciava bene i miei fianchi.
Comprai un paio di scarpe nere con il tacco da abbinarci e poi verso le 5 tornai a casa per prepararmi.
Trovai la casa vuota, così andai a farmi una doccia veloce lavandomi anche i capelli.
Dopo essermi piastrata i capelli, mi infilai il vestito, e raccolsi i miei capelli in uno chignon basso.
Mi misi un po di eye-liner e mascara, con un blush e un rossetto rosa chiaro.
Aggiunsi un paio di orecchini pendenti e una collana e due bracciali, poi mi infilai le scarpe e presi una pochette nera in raso con un fiore di brillanti sul davanti.
Ci infilai il telefono e le chiavi e andai in salotto.
06:50
Avevo ancora dieci minuti, in quel momento Luke entrò dalla porta con una ragazza, direi la stessa della volta prima.
"Ciao Luke." Salutai con un sorriso.
La ragazza arrossii appena mi vide e capii che era lei, ancora imbarazzata dai fatti successo la volta precedente.
"Ciao Aly." Mi sorrise.
"Woah, che figa." Commentò mentre mi squadrava.
Ridacchiai leggermente mentre Viky gli dava una leggera gomitata.
"Ciao Viky." Salutai anche lei.
Lei ricambiò con uno splendido sorriso.
Bussarono alla porta e Luke andò ad aprire mentre io prendevo la pochette.
Harry entrò in cucina salutando tutti con un sorriso e due splendide fossette.
Non potei non rimare a bocca aperta quando lo vidi:
Indossava un completo nero, con una camicia bianca con qualche bottone slacciato sul davanti che lasciavano intravedere alcune collane e le due rondini tatuate sulla sua pelle.
Anche lui rimase a fissarmi, guardandomi in ogni mio minimo dettaglio.
"Sei bellissima." Sussurrò dandomi un bacio sulla guancia.
Salutai tutti e poi uscimmo dal mio appartamento.
Harry poggiò una mano sulla parte bassa della mia schiena mentre uscivamo dall'ascensore, nel tragitto fino alla macchina.
"Ti ho già detto quanto sei perfetta con quel vestito?" Mi sorrise quando fummo seduti in macchina.
"Si." Sorriso di rimando arrossendo.
"Beh, lo sei davvero." Disse mentre poggiò una mano sul mio ginocchio.
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Another Way (hs)
RandomAlyson Green. Harry Styles. Due mondi diversi, eppure così simili. Lei pensava che la vita fosse come in un sogno, ma questo non é un sogno, ma la triste realtà di ogni giorno. - Buona lettura.✨