In quei cinque mesi mi trasferii a casa di Harry.
Luke invece trovò una casa in New Jersey insieme a Viky.
Piansi tantissimo quando mi disse che sarebbe andato via, io e lui eravamo sempre stati insieme e mi sarebbe mancato un casino.Io continuavo a lavorare per Vanity Fair, che ora era diventata proprietà di Harry Styles.
Ci fece un accordo e poi fece un offerta per comprarla, e ci riuscì.I miei genitori si lasciarono, e scoprii che mio padre aveva già un'altra donna con cui stare.
Chiusi definitivamente i rapporti con lui.Mia nonna e mio nonno venivano a trovarmi di tanto in tanto, adoravano Harry.
Anche mia madre veniva ma lei diceva che lui prima o poi mi avrebbe spezzato il cuore come tutti gli altri.Harry non lo avrebbe fatto, me lo aveva giurato tantissime volte.
Lui era sempre insicuro, pensava che io non gli credessi se mi diceva qualcosa riguardante l'amore, e così me lo ripeteva tante volte.Io lo lasciavo fare, se così era tranquillo e si sentiva bene, allora avrebbe potuto dirmelo anche cento volte in un giorno.
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Mi sedetti sul divano con il cellulare iniziando a scrivere un messaggio a Luke.A: Luke.
"Ciao brutto idiota. Xx"Risi mentre lo inviai e nel mentre arrivò anche Harry che era andato a fare la doccia.
"Ciao piccola." Disse mentre mi dava un bacio sulla guancia.
"Ehi." Lo spinsi via.
"Hai ancora i capelli bagnati." Dissi mentre mi asciugavo dove mi aveva bagnata.Scosse la testa come un cagnolino bagnandomi tutta la faccia e rise.
"Harry!" Mi lamentai.
"È solo acqua." Si giustificò.
"Stupido." Mi asciugai.
"Vieni qui." Allargò le braccia e io mi ci fiondai appoggiando la testa sul suo petto.
In quel momento momento il mio cellulare suonò, lo presi e Luke mi aveva risposto.
Da: Luke.
"Ciao stronzetta, sabato venite a cena da noi? Dovresti vedere Viky, ha una pancia enorme!"Sorrisi.
"Harry sabato andiamo da Luke?" Chiesi guardandolo.
"Si, va bene." Disse mentre accendeva la televisione.
A: Luke.
"Ci vediamo sabato allora.
Luke, è normale quel bambino dovrà pur crescere!"Poggiai il telefono affianco a me e guardai un po di televisione.
La sera io ed Harry andammo a cena fuori, in un ristorante elegante.
Quelli con tutte le persone vestite per bene, maggiormente coppie.Dopo cena Harry mi portò a Central Park e facemmo un giro per il parco.
"Harry, pensi che un giorno avremo dei figli?" Gli chiesi ad un certo punto.
Harry si fermò e mi guardò negli occhi.
"Vuoi avere un bambino?" Mi chiese.
"Cosa? No, almeno. Non ora. Era solo per chiedere, perché pensavo a Luke e Viky." Mi giustificai.
"Penso di si. Non so, prima direi che dovremmo sposarci, no?" Chiese dubbioso.
"Si, se sei un tradizionalista." Sorrisi.
"Tu lo sei?"
"Può darsi. Diciamo che il mio matrimonio non sarebbe la grande cerimonia ma si."
Mi sorrise.
"Saresti una mamma perfetta." Disse dandomi un bacio sulla fronte.
"Però io vorrei una femmina." Pensai.
"Penso che le femmine diano meno problemi, però il primo ragazzo che ci proverà con lei, se la tocca o la fa soffrire lo uccido."
Mi lasciai scappare un verso dolce.
Sarebbe stato un papà protettivo.Camminammo un altro po fantasticando su cosa avremmo fatto ai nostri bambini.
Era strano come argomento, con Harry.Ma era piacevole parlarne.
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Eccoci.So che il capitolo è tipo "tagliato a metà" però dopo diventava troppo lungo e forse noioso da leggere. 🙈
Il prossimo capitolo è un po' "hot", quindi preparatevi ihih.
Sarà una delle parti sessuali più descritte, per la gioia di qualcuno di voi(?).
Continuerò a breve.
A 9.15k di visualizzazioni. 💕
Cieeeo.🔮
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Another Way (hs)
RastgeleAlyson Green. Harry Styles. Due mondi diversi, eppure così simili. Lei pensava che la vita fosse come in un sogno, ma questo non é un sogno, ma la triste realtà di ogni giorno. - Buona lettura.✨