Capitolo 21.

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Parcheggiammo.

"Una pista di pattinaggio sul ghiaccio?" Chiesi entusiasta.

Io adoravo pattinare, dai 10 ai 15 anni mi allenavo quasi ogni giorno e partecipavo anche a qualche gara.

"Si, sai pattinare?" Mi chiese.

"Si, ho fatto dei corsi da piccola e anche qualche gara." Spiegai.

Lui annuì sorridendomi.

Scendemmo e ci dirigemmo verso la piccola capannina dove si ritiravano i pattini.
Dopo averli presi ce li infilammo e andammo in pista.

L'aria era fredda e mi picchiava contro le guance provocandone un rossore.
Anche Harry aveva le guance e il naso rossi.
Mi soffermai a fissarlo per qualche secondo, poi lui si girò incontrando il mio sguardo e io lo distolsi subito.

Che imbarazzo.

Senti una sua risatina e poi mi prese la mano iniziando a muoversi sui pattini con agilità.

Ero un po arrugginita, ma dopo qualche secondo ci ripresi la mano e iniziai a volare sulla pista di ghiaccio.

Non era molto affollata, c'eravamo io ed Harry insieme ad altri bambini e due o tre coppie.

"È una sfida?" Chiesi quando Harry mi passò a fianco urtandomi leggermente la mia spalla con la sua.

"Può darsi." Rise.

Ridacchiai raggiungendolo.

Ora stavamo girando in tondo, vicini.
Le mie mani erano congelate mentre lè sfregavo l'una contro l'altra.

"Hai freddo?" Mi chiese notando le mie azioni.

"Un po." Ridacchiai.

"Vieni qui." Mi prese le mani nelle sue riscaldandole.

Le sue mani erano calde a differenza delle mie, mi domandai pigramente come facesse ad averle calde con una temperatura del genere.

Una bambina bionda venne verso di noi tirandomi leggermente la giacca.

"Ciao piccola." Salutai sorridendo.

"Mamma?" Chiese.

"No tesoro.. Hai perso la mamma?" Chiesi piegandomi alla sua altezza.

Lei annuì.

"Harry dobbiamo aiutarla a trovare la mamma." Lo richiamai.

"Va bene."

Si piegò anche lui prendendola in braccio.
"Adesso andiamo dalla mamma, va bene? Io mi chiamo Harry e lei Alyson."Chiese Harry.

La bimba bionda annuì, asciugandosi le lacrime dalle guance.

"Non piangere. La mamma è qui." La rassicurò Harry.

Mi si scaldò il cuore vedendolo così.
Lo vidi iniziare a muoversi verso una signora che stava parlando con una della sicurezza.

"Mamma!" Gridò la bimba indicandola.

Harry la mise giù e io lo raggiunsi.
La mamma prese in braccio la piccola sussurrandole qualcosa e lei ci indicò.
La donna venne verso di noi.
"Harry mi ha aiutato." Disse.

La donna lo ringraziò, lo guardava con occhi adoranti. Probabilmente gli stava sbavando dietro.
"Anche Alyson, la sua ragazza." Disse.

Risi a quel l'affermazione.

"Non stiamo insieme." Spiegai.
"Peccato, stareste davvero bene." Disse la donna dopo averci ringraziato ancora di averle riportato la bimba.

Dopo, restituimmo i pattini ed entrammo in macchina iniziando a riscaldarci.
"Sai, è stato davvero dolce quello che hai fatto per la bimba." Dissi ad Harry mentre is allacciava la cintura di sicurezza.

Another Way (hs)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora