Capitolo 42.

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Una luce mi arrivò dritta negli occhi ma poco dopo fu coperta da qualcosa.

Sbattei un paio di volte le palpebre per abituarmi e vidi il letto vuoto e Harry che spostava le tende per evitare che la luce del sole ci accecasse.

"Ehi." Lo salutai.

Si girò verso di me con un sorriso.

"Ciao. Forse è meglio che dormi ancora un po, sono soltanto le 6." Disse riposizionandosi sotto le coperte, prima di lasciarmi un bacio sulla fronte.

"Mh, potrei." Mi accoccolai.

Chiusi gli occhi ma notai dopo un po che Harry rimaneva sveglio, così li aprii di nuovo e parlai.

"Non dormi?"

"Non riesco."

"Tutto bene?"

"Si, solo che stavo pensando."

"A cosa?"

Sospirò e mi guardò negli occhi.

"Se io ti racconto una cosa, cambierà qualcosa fra noi?" Mi domandò.

"Ti sei fatto la segretaria?"

"Cosa? Eh? No, ma sei pazza? Cosa stai dicendo?"

Scoppiai a ridere per la sua faccia.

"Allora non cambierà niente." Finii di ridere e mi misi ad ascoltarlo.

"Mio padre è morto quando avevo 6 anni." Iniziò.

Deglutii, voleva parlarmi di quel argomento.

"Davanti a me. Era appena tornato da un pub, era ubriaco e poco dopo suonarono alla porta. Lui andò ad aprire e gli spararono. Mia madre corse a vedere cos'era successo e lo trovò morto.
Non si scoprì mai chi lo uccise."

"Mi dispiace, Harry."

"Da quel giorno mia madre diventò una prostituta: si guadagnava bene e non si faceva molta fatica.
Io, vedevo uomini entrare e uscire da casa mia ogni sera." Fece una pausa immerso nei ricordi.

"Durò qualche anno, fino a quando non potei lavorare anche io.
Iniziai con qualche lavoro part-time mentre mi pagavo il college.
Ma poi smisi perché non ci stavamo più con i conti e cercai di mettermi in proprio, con l'aiuto di Zayn."

"Nel mentre, stavo con Perrie, fino a quando lei non andò con Zayn.
Nello stesso periodo scoprii che mia madre stava per risposarsi, non mi aveva mai raccontato nulla mentre io continuavano a mandarle dei soldi durante il mese per aiutarla.
Mesi dopo si sposò, ma io non fui invitato al matrimonio.
Da quel momento non ho più parlato con lei." Aveva gli occhi pieni di lacrime mentre si allungava sul comodino e prendeva il suo cellulare.

"Questa era lei." Mi mostrò una sua foto.

Si somigliavano così tanto.

"È davvero bellissima." Commentai.

"Lo so." Sorrise.

"Ora le mando ancora alcuni soldi, per aiutarla, sperando che mi mandi un segno vitale che lei c'è ancora, ma niente."

Lo abbracciai forte e gli diedi un bacio sulla guancia.

"Mi dispiace davvero tanto Harry."

"Per questo ti dico che io non ti merito, se non merito nemmeno l'amore di mia madre, come faccio a meritare te?"

"Harry, tu sei una persona incredibile, okay? Sei la persona migliore che io conosca.
Ora, non so il motivo per il quale tua madre ha fatto così, però sono sicura che lei ti vuole ancora bene.
Ogni madre vuole bene al proprio figlio."

Scosse la testa.

"Harry."

Vidi una lacrima scendere per la sua guancia così, gli presi il viso tra le mani e gliela asciugai con il pollice.

"Non piangere." Gli rivolsi un piccolo sorriso.
"Va tutto bene, okay?"

Annuì piano, so perfettamente che non andava per niente bene e anche lui lo sapeva, ma in quel momento era l'unica cosa confortante che riuscii a dire.

Da quella mattina capii perché all'inizio Harry era come era.
Capii tante cose.
E mi dispiaceva così tanto perché lui non meritava del male.

"Vieni a fare una doccia?" Mi chiese cambiando argomento.

Annuii sorridendo, così lui mi prese in braccio e poco dopo entrammo nella doccia.

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Eccociii💕💕

Allllora, la storia sta per finire, ci saranno ancora circa 5/6 capitoli, eeee forse ci sarà il sequel.

Ve lo dirò più avanti.

Lasciate una stellina.💕

Cieeeo🍁

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