Capitolo 43.

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Era sabato, e noi eravamo in macchina che stavamo andando a casa di Luke e Viky.

Harry guidava e aveva una mano sul mio ginocchio.
Lo faceva sempre, e io la trovavo una cosa davvero dolce.

Si girò e mi sorrise.

"Che c'è?" Domandai.

"Niente, sei bellissima."

Mi allungai sul sedile e gli lasciai un bacio sulla guancia, lasciando il segno del rossetto.

Ridacchiai e lui mi obbligò a toglierlo.

Poco dopo arrivammo a casa di Luke e Viky ci accolse.

"Oh mio dio, quanto manca alla fine?" Dissi abbracciandola.

"Un paio di settimane. Non vedo l'ora di averla fra le mie braccia." Sorrise.

"Sarà una femmina?" Chiesi elettrizzata.

"Non lo so, ma io me la immagino femmina."

Risi e poi chiesi a Viky dove fosse Luke, che ovviamente era in cucina.
Così dopo che salutò Harry ci accompagnò da lui.

"Lukee." Lo chiamai.

"Ciao stronzetta." Mi salutò abbracciandomi forte.

Sorrisi e poi lui salutò Harry.

Passammo una bella serata e la cena, come solito era ottima.

Dopo aver mangiato Harry e Luke si sistemarono in sala mentre io e Viky lavavamo i piatti.

Mentre gli asciugava vidi che fece una smorfia di dolore.

"Tutto bene?" Le chiesi.

"Si, solo che questo esserino scalcia." Rise leggermente.

"Senti." Prese una mia mano e la poggiò sulla sua pancia e poco dopo il suo piedino scalciò.

"Ohw, che dolce." Mi intenerii.

Dopo aver lavato i piatti andammo in sala e rimanemmo a casa loro fino a tarda notte a chiacchierare.

Quando io ed Harry fummo a casa mi portò in sala in braccio.

"Chiudi gli occhi e aspetta qui." Mi istruii.

Seguii le sue indicazioni e poi aspettai.

Sentii i suoi passi lungo il corridoio e lungo la camera.

Poi sentii le sue braccia avvolgermi e portarmi da qualche parte, mentre mi diceva di continuare a tenere gli occhi chiusi.

Mi sistemò a sedere su quello che pensai fosse un letto e poi prese qualcosa.

"Apri."

Aveva in mano un mazzo di rose rosse che emanavano un dolce profumo.

"Oh mio dio Harry." Mi alzai in piedi abbracciandolo.

Notai anche che c'erano alcuni petali sul pavimento, e qualche candela accesa.

"Ti piacciono?" Mi chiese.

"Molto." Dissi odorandole.

Mi guardò sorridendo.

"Beh, non sono molto bravo di solito ad esprimere ciò che provo. E ora sarò peggio delle altre volte perché sono nervoso." Fece una pausa mentre io lo guardai cercando di capire.

"Vedi, tu sei l'unica che mi ha accettato per ciò che sono.
Sei l'unica che non mi ha ancora abbandonato e l'unica che mi ama davvero.
Mi hai reso l'uomo che ho sempre voluto essere, ma da solo non ci sarei mai riuscito perché mi sarei sommerso di lavoro."

Si inginocchiò mettendo una mano in tasca e tirandone fuori una scatolina di velluto blu.

E lì iniziai a capire e i miei occhi iniziarono ad inumidirsi.

"Io voglio passare il resto della mia vita con te.
E vorrei che anche tu passassi il resto della tua vita con me." Fece un'altra pausa aprendo la scatolina che rivelò un anello in diamanti.

"Perciò, vuoi sposarmi?"

THE END.

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Eccoci.

La ff è finita.

Avevo detto che ci sarebbero stati altri 5/6 capitoli, lo so.
Ma ho deciso di terminarla prima.

L'ho fatta finire da stronza, lo so. Ihihih.

Però, credo che sia ovvio che ci sarà un sequel, no? 😏

Non odiatemi, sapete che vi amo. 🍁

Ora, vorrei ringraziarvi tutte per i commenti e i voti che avete messo.
Anche a chi non ha votato ma ha semplicemente letto i miei capitoli.

Davvero, sono strafelicissima.
E vi adoro tutte.

Quindi vi dico solo un enorme, grazie. 💕

A breve, pubblicherò qualcosa qui, in questa storia dove spiegherò cosa farò del sequel.

QUINDI NON ARCHIVIATE NULLA.❤️

Ci si vede alla prossima.

Ciao bellissime.🙈🍁💕

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