*Flashback*
Harry ed io eravamo a Parigi, mi aveva portata in vacanza in Francia.
Eravamo li da qualche giorno, e saremmo rimasti circa un paio di settimane.Ormai eravamo sposati da due anni.
E Harry era un uomo completamente diverso: quasi ogni giorno mi ricordava che mi amava e mi ringraziava per come l'avevo reso.Il vero amore esiste, ed era lui: il mio.
"Avrei voluto chiederti di sposarmi sotto la Tour Eiffel." Sorrise.
"Fidati, è stato perfetto anche nella tua camera." Appoggiai la testa alla sua spalla mentre lui strinse un braccio intorno alla mia vita.
"Andiamo in albergo, okay?" Sussurrò.
Annuii mentre mano nella mano tornavamo in albergo, parlando del più e del meno.
Entrammo nella nostra stanza e chiudemmo la porta alle nostre spalle.
"Comun.." Non riuscii a fine la frase a causa delle labbra di Harry contro le mie.
Spinse i suoi fianchi contro i miei, facendo aderire la mia schiena alla porta mentre io gemetti.
"Ti scoperei contro questa porta." Soffiò sopra le mie labbra.
Nonostante fossimo sposati continuavo ad arrossire quando mi diceva cose del genere.
"Però verrebbe giù." Sussurrò al mio orecchio.
"Il muro?" Domandai, poi mi accorsi di aver detto una frase con poco senso, anche se nella mia testa aveva un senso compiuto.
Dannazione ad Harry che mi faceva questo effetto.
Ridacchiò prendendomi le mani.
"Allora non sei così tradizionalista." Commentò facendomi avvolgere le gambe intorno alla sua vita.
"Oh, sta zitto." Gli tirai uno schiaffetto sul petto facendolo ridere.
Ci spostammo fino a quando le mie spalle non toccarono la superficie solida del muro.
Ci svestimmo velocemente ed Harry non perse tempo ad entrare subito in me con una spinta lenta, facendomi gemere rumorosamente.Iniziò a muoversi con spinte lente, come un'agonia.
"H-Harry." Gemetti stringendo i suoi capelli.
"Devi dirlo." Gemette nell'incavo del mio collo.
"Più veloce."
Sentii il suo sorriso sulla pelle del mio collo e aumentò le spinte.
"Cazzo." Ansimò.
Buttai la testa all'indietro mentre Harry iniziò a succhiarmi un capezzolo.
Strinse il mio sedere nelle sue mani mentre gli baciai il collo, succhiandolo, per lasciarci un marchio.Con un ultima spinta veloce venni, seguita da lui.
Poi uscì di me, sempre tenendomi in braccio mi portò sul letto e ci coprì con le coperte.
Mi girai su un lato, dandogli di spalle in modo che mi abbracciasse, e così fece.
"Stai bene?" Mi domandò baciandomi la spalla.
"Mhmh."
"Girati."
Mi girai verso di lui per ammirarlo.
Labbra più rosa del solito, guance leggermente arrossate, capelli scompigliati, occhi luminosi e sorriso mozzafiato.
Per poco non svenni."Terra chiama Alyson." Schioccò un dito davanti ai miei occhi.
"Eh? Cosa? Si, sisi." Mi ripresi facendolo scoppiare a ridere.
"Alyson meglio se dormi." Disse ancora ridendo.
"Cosa mi hai chiesto?" Domandai accoccolandomi al suo petto.
"Nulla, ti ho solo detto di prendere la pillola del giorno dopo, domani." Mi baciò la testa.
"Mhmh." Chiusi gli occhi baciandogli il petto.
"Ti amo."
"Anche io."
*Fine Flashback.*
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PERDONATEMI SE GLI AGGIORNAMENTI DI QUESTA FF SONO COSÌ LENTI.Ma come ho già spiegato nell'altra, per un paio di settimane ho avuto dei problemi.
Prometto che aggiornerò più spesso.
O quantomeno, ci provo.Alllorra, il sequel come vedete sarà di flashback, tranne l'ultimo capitolo, e poi vedrete il perché.
Piaciuto?😏😏
Kisses💓🐾
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Another Way (hs)
Ngẫu nhiênAlyson Green. Harry Styles. Due mondi diversi, eppure così simili. Lei pensava che la vita fosse come in un sogno, ma questo non é un sogno, ma la triste realtà di ogni giorno. - Buona lettura.✨