I giorni passano e a scuola mi sento solo senza Scorp. Certo tutti i miei cugini mi tengono compagnia e cercano di distrarmi il più possibile da Scorp. Io l'ho capito ormai,ma loro non vedono che me ne sono accorto,ma non fa niente,lo fanno per me.
Adesso mi sto dirigendo verso la classe di Difesa Contro Le Arti Oscure e vado a sbattere contro qualcuno. È Emily 'oh è ancora qui' penso con noia.
"Ciao Emily..."
Ricambia il saluto
"Ciao"
Continuo per la mia strada ma poi mi fermo e mi giro. Lei se ne sta andando,così per farmi sentire mi metto a parlare ad alta voce.
"Ehi! Lo sai che il tuo ex ragazzo,nonché mio ragazzo attuale,ha avuto un incidente?"
Lei si gira e mi guarda con sguardo scettico.
"Ma davvero? Non lo sapevo...ma dai! È da tutta la settimana che la scuola ne parla,come dovrei non saperlo. Sai,alcuni con cui ho parlato dicono che la colpa è la tua...sai anche se non lo hai spinto tu personalmente in realtà è colpa tua dato che stava facendo qualcosa per te"
Ok,mi sta provocando,me ne sono accorto,quindi devo rimanere il più calmo possibile. Aggredirla verbalmente è sconsigliato e fisicamente assolutamente no per quanto mi stia sulle palle. È questo quello che vuole lei,che io dia spettacolo. Beh,ovviamente non le darò nessuna soddisfazione.
"Beh,mi dispiace per te,ma come ben sai è stato un incidente. Se non sei informata ti consiglio di leggere il termine in un bel vocabolario. Incidente significa che le vicende appena accadute non sono state pianificate dalla persona colpita stessa o da una seconda persona. E poi per la cronaca,lui mi ha raccontato che lo sbaglio più grosso che lui abbia mai fatto è stato incontrarti e mettersi insieme a te. Cari saluti e addio Emily"
Mi giro,fiero di me,per andare nella direzione della classe,quando mi sento attaccare da dietro con una fattura. Tutti attorno a noi si girano.
Mi giro pure io.
"Oh,ma davvero te la sei presa per le cose che ti ho detto? In confronto alle cose che tu hai detto a me,quelle cose non erano nemmeno l'antipasto. Comunque mi dispiace per te,ma non mi metterò a lanciare fatture per tutto il corridoio come fai tu. Non mi abbasso a certi livelli..." ok,sono bravo,sono rimasto calmo anche se vorrei terribilmente riempirla di fatture da non farla nemmeno più alzare.
Mi arriva un'altra fattura alle spalle. Non ce la faccio più,cedo.
"Ok allora l'hai voluta tu"
Tiro fuori la mia bacchetta e altrettante fatture cominciano a uscire dalla sua punta. Tutt'intorno è diventato caos: tre cori che gridano tre cose diverse. Il primo grida "Vai Al,sei il più forte!"
Il secondo invece "Vai Emily,fallo fuori!"
E poi il terzo che non si schiera da nessuna parte e semplicemente grida "Rissa!Rissa!".
Continuano a uscire incantesimi di ogni tipo fino a quando sia io che lei non sentiamo più niente attorno. Ci fermiamo,convinti che ormai se ne fossero andati tutti a lezione,quando invece sono tutti zitti perché la preside era arrivata e ci ha iniziato a guardare con uno sguardo severo e deluso.
"Potter,con me. Anche lei signorina"
P
Riponiamo le nostre bacchette e la seguiamo,anche se lottiamo un po' fra noi.
***
Giunti all'ufficio della preside ci sediamo.
"Signor Potter,signorina,vi rendete conto che questo comportamento non è assolutamente corretto,vero? Signor Potter,capisco la sua frustrazione e tristezza,se così si può dire,causata da questi ultimi avvenimenti,ma ciò non toglie il fatto che è pur sempre uno studente in una scuola,dove le fatture non possono essere eseguite senza il controllo e l'autorizzazione di un'insegnante. E lei signorina,una ragazza graziosa come lei,davvero si mette a provocare il signor Potter?! non deve colpire lui come non deve colpire nessun altro, come ho già detto,questo comportamento è assolutamente sbagliato. Siete in punizione. Lei signor Potter,per quanto mi dispiaccia,questa settimana non potrà andare a trovare il signor Malfoy all'ospedale. Si terrà occupato aiutando Miss Pince alla biblioteca. Lei signorina per questa settimana non potrà partecipare agli allenamenti di Quidditch e aiuterà gli elfi domestici nelle cucine. Prima che proferiate parola,ringraziate che non vi ho messi insieme,altrimenti la scuola sarebbe già esplosa. Buona giornata"
Oh ma dai,sul serio?! Non posso andare a trovare il mio ragazzo all'ospedale per colpa sua?! Santo Merlino,aiutami a non uccidere tutti ti prego.
Ok,adesso mi faccio sentire io dalla preside,insomma!
"Professoressa,non è giusto io-"
"Ho detto Buona Giornata"
Certo che è una tipa dura la preside. Ok,me ne vado.
Saluto la preside e vado dritto alla lezione che avevo dopo difesa contro le arti oscure,cioè divinazione. Ancora mi chiedo chi me lo ha fatto fare scegliere questa materia. È strano senza Scorp,di solito facevo sempre coppia con lui,ma adesso,con chi dovrei farla?
Cammino piano nei corridoi,per arrivare il più tardi possibile. So che tutti mi osserveranno,ma non me ne frega un accidente.
Entro nell'aula, sono già tutti seduti. L'unico posto libero è vicino a Cheryl,e poi un tavolo vuoto. Sarà perché manca Scorp e la compagna di Cheryl.
"Ciao Cheryl. Come stai?"
Cheryl mi rivolge un sorriso caloroso
"Sto molto bene,oggi sono sola perché Emily non è voluta venire a lezione. Dicono che abbia fatto partire una lotta di fatture,tu sai con chi?"
Io la guardo,possibile che non lo sapeva? Lo faceva solo per prendermi in giro o perché non lo sapeva? O per capire se le voci erano vere. Annuisco.
"Si,ha fatto partire una lotta di fatture con me" sorrido leggermente.
Cheryl mi guarda sconvolta,nonostante questo mi da il cinque e si complimenta con me. Davvero non gliene frega niente della sua amica?
"Perdonami,sono confuso. Davvero non ti dispiace per la tua amica?"
"Beh,si,un po', ma vedi,non siamo più tanto amiche. Lei e io siamo così diverse: lei è stronza,mentre io no,credo, poi è così "estroversa" verso le altre persone,e io a malapena riesco a camminare in mezzo al corridoio. Se non ce ne fosse bisogno per andare da una lezione all'altra non lo farei credimi. Diciamo che io sono una classica Corvonero,mentre lei è tutto il contrario. Diciamo che lei ha più caratteristiche da Serpeverde,insomma,è ambiziosa,determinata potrebbe stare benissimo lì. Non so,magari il cappello parlante sta andando un po' fuori di testa" e iniziò a ridacchiare. Feci lo stesso.
"Oh scusami,mi sono persa nelle mie chiacchiere. Tu piuttosto,come stai? Ho sentito per Scorp,mi dispiace tanto"
Il mio sguardo si spostò verso il nostro tavolo,poi mi girai di nuovo verso Cheryl.
"Beh,come vuoi che stia? È colpa mia se il mio ragazzo è caduto da sette piani di scale e adesso è in ospedale. I miei cugini cercano di sollevarmi il morale,anche se non ci riescono perfettamente. Io sorrido a loro per far capire che sto meglio,ma non è affatto così. Mi sento in colpa,in una maniera che non hai nemmeno idea. Mi sento responsabile,capisci? Oh,non so perché ti sto dicendo tutte queste cose,ci siamo incontrati solo 3 volte e sicuramente ti starò annoiando con queste mie confessioni banali,ma vedi,parlando con te mi sento meglio,perché non mi conosci del tutto e quindi io mi sento più libero. Dovrebbe essere il contrario,i miei cugini mi conoscono meglio di me stesso,dovrebbe essere più facile per me,così mi capirebbero,ma non so,forse sono fatto al contrario" sorrisi,lei sorrise di rimando.
"Non preoccuparti, puoi parlare con me tutte le volte che vuoi,e poi stai tranquillo,non mi annoi"
Sono felice di aver trovato una nuova amica apparte la mia famiglia. Va bene,adesso che mi sento un po' meglio,dopo aver esternato queste cose,posso seguire la lezione,con la stramba professoressa Cooman,che non ho ancora capito bene cosa stia facendo adesso,ma non mi importa,adesso sto meglio.
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ℂ𝕙𝕖 ℂ𝕒𝕤𝕚𝕟𝕠! {𝖲𝖼𝗈𝗋𝖻𝗎𝗌 𝖥𝖺𝗇𝖿𝗂𝖼𝗍𝗂𝗈𝗇}
FanfictionAlbus Potter,quindicenne,forse il ragazzino più famoso dopo suo padre, e Scorpius Malfoy, ricordato per quello che era suo padre. Diventano amici,ma...beh non bisogna raccontare tutta la storia,la sappiamo tutti. Quinto anno di Hogwarts,Albus si acc...