Soffrire

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Mi sveglio di soprassalto con scorpius che mi scuote violentemente.
"Bel modo che hai  di svegliare la gente" dico con la voce un po' assonnata.
"Eri messo con la testa appoggiata al baldacchino, pensavo che eri morto. Mi preoccupo per te, sei il mio migliore amico" dice Scorpius.
Noto che ha la voce un po' triste e malinconica.
"Scorp, cos'hai? Mi sembri triste"
Dico per rassicurarmi che sta bene.
"Sto bene Al, è solo che..." dice mormorando, riesco a malapena a sentirlo.
"Cosa?" Domando più insistente. Devo sapere chi e cosa fa soffrire il mio migliore amico.
"Niente"
Dice lui con non curanza. Se provo a insistere non mi dirà sicuramente niente e sicuramente si arrabbierà con me, quindi decido di non insistere
"Ok, quando sarai pronto, puoi sempre venire da me a dirmelo" dico con un tono di voce comprensivo e rassicurante,  almeno credo.
"Grazie, Al. Ti voglio bene" dice abbracciandomi. Non ci abbracciamo quasi mai in quel modo. Solo qualche stretta di 2 secondi per i corridoi o quando lui è a dormire da Emily e poi ritorna nel dormitorio. Ma mai così a lungo, così affettuoso. Potrei restare così per sempre. Annusare il suo profumo di rose. Sono proprio innamorato perso penso mentre un piccolo sorrisino mi spunta sulla faccia. Noto qualcosa di strano in Scorpius mentre ci abbracciamo. Sembra quasi che stia...piangendo?
Mi stacco dall'abbraccio e lo guardo negli occhi. Sta proprio piangendo.
"Scorp, cosa c'è che non va?" Domando
"Niente, va tutto bene. Mi sono solo ricordato che oggi è il giorno dell'anniversario del matrimonio dei miei genitori e mi viene da piangere" dice lui con i singhiozzi sempre più forti. Fingo di credergli e con tono rassicurante gli dico
"Ok, va tutto bene. Se hai bisogno di parlare, sono sempre qui".
Mi alzo dal mio letto e vado in bagno a farmi una doccia per riscaldarmi perché sento troppo freddo. Oggi è Domenica e quindi arriva la posta. Chissà se la mamma ha risposto alla lettera penso mentre esco dalla doccia e mi asciugo. Sono molto in ansia perché ho paura di quello che mia madre può pensare del mio essere codardo e incolpatore di persone. Mi vesto. Esco fuori dal bagno e prendo la mia cravatta. Mi metto le scarpe e aspetto che Scorpius finisce di vestirsi così andiamo in Sala Grande. Immerso nei miei pensieri sento lontanamente Scorpius che mi chiama, come un suono ovattato, finché inizia a urlare forte. Mi riscuoto dai miei pensieri e vado a vedere cosa vuole
"Mi puoi prendere le mutande e i pantaloni dal mio cassetto?"
Ok, rimango alla sprovvista. È il mio migliore amico, quasi un fratello, ma non ho mai frugato nel suo cassetto delle mutande. Tantomeno l'ho mai visto in mutande. Oddio. Ok vado al cassetto e lo apro. Ci sono tanti boxer messi ordinati per colore, da quello più chiaro a quello più scuro. Ne prendo un paio a caso e prendo anche i pantaloni nell'armadio. Vado davanti alla porta del bagno ed entro. Vedo Scorpius completamente nudo, senza nemmeno un asciugamano in vita. Divento subito rosso e mi  chiudo immediatamente gli occhi con una mano
"Scusa! Scusami tanto! Non sapevo che non avevi nemmeno un asciugamano addosso" dico super imbarazzato.
"Al, non ti devi vergognare. Sei il mio migliore amico, sei un fratello per me. Perché ti stai sconvolgendo tanto?" Dice con un sorrisino divertito e quasi ridendo
"Non lo so. Io esco. Ti aspetto fuori."
Esco subitissimo e vado a sedermi sul mio letto. Noto che mi viene difficile a causa del mio coso gonfiato, grazie a Scorpius nudo. Oddio e adesso che faccio. Non posso far sbollire la mia erezione nella stanza con Scorpius che può uscire da un momento all'altro. Allora prendo il mantello della mia divisa e me lo allaccio per non fare vedere la mia erezione.
Scorpius è uscito dal bagno completamente vestito e ordinato. Mentre saliamo in sala Grande, non spiccico una parola, forse ancora troppo imbarazzato per poco fa. Fortunatamente arriviamo e mi siedo al tavolo. Emily non c'è. Ne al tavolo Serpeverde, nè a quello Corvonero. Chissà, forse si sentirà male. Di certo non viene a dirlo a me. Allora domando a Scorpius. Lui saprà qualcosa
"Ehi Scorp, ma Emily sta male?"
Scorpius sembra che si è accorto ora che Emily non c'è. Con sguardo interrogativo mi dice
"Non lo so. A me non ha detto niente. Proviamo a chiedere a delle sue amiche". Andiamo al tavolo dei Corvonero dove quasi tutte ci guardano male, forse perché siamo serpeverde. Andiamo dalla sua amica Cheryl e le domandiamo se può venire con noi. Lei accetta e la portiamo fuori dalla sala grande.
"Allora, cosa c'è?" Domanda insistente Cheryl
Allora Scorpius parla
"Sai dov'è Emily? Sta male per caso?"
Sulla faccia di Cheryl spunta un espressione strana. Allora domanda
"Ma non era con voi Emily? Stamattina quando è uscita mi ha detto che stava andando al Lago Nero perché vi dovevate vedere"
Improvvisamente capisco tutto, e la faccia mi si accende di rabbia. Lascio Scorp e Cheryl davanti alla sala Grande e mi dirigo verso il Lago Nero. Quella brutta puttanella. Arrivo quasi correndo e vedo Emily che si bacia con un Tassorosso. Allora inizio a correre più veloce e inizio a urlare
"TU BRUTTA PUTTANELLA CHE NON SEI ALTRO! COME OSI TRADIRE IL MIO MIGLIORE AMICO!?" riprendo fiato e continuo
"LUI TI AMA CON TUTTO IL CUORE E CI METTE L'ANIMA IN QUALSIASI COSA CHE FA PER TE,   E TU LO RICAMBI COSÌ?!" la sua faccia è terrorizzata, sicuramente al solo pensiero che Scorpius lo potrebbe scoprire. Le do uno schiaffo. Nessuno si può permettere di tradire il mio amore. Farei qualsiasi cosa per lui. Me ne vado soddisfatto e ritorno in sala Grande dove c'erano Scorp e Cheryl che mi aspettavano con fare interrogativo. Appena mi videro mi corsero incontro e mi tartassarono di domande.
"Dove sei stato?" Diceva Scorp
"Perché te ne sei andato all'improvviso?" Diceva Cheryl. Hanno continuato a farmi domande per cinque buoni minuti, così faccio un discorso per rispondere a tutte le domande.
"Cheryl,quando hai detto che Emily si doveva vedere al Lago Nero con Scorp, ma lui non lo sapeva, ho capito che in realtà lei non doveva andare con Scorpius, ma con un altro. Allora io mi sono arrabbiato sono sceso al Lago Nero. Arrivo là e vedo Emily che si bacia con un Tassorosso. Li non ci vedo più e allora le dico che è solo una puttana e che tu la ami con tutto il cuore e che che ci metti l'anima in qualsiasi cosa che fai per lei" dico rivolgendo lo sguardo verso Scorpius
"Cosi le ho dato uno schiaffo e sono ritornato qua" dico, quasi senza fiato . La faccia di Scorpius è a dir poco sconvolta. Quando si è ripreso inizia a parlare.
"Quella puttanella da quattro soldi. Grazie, Al" mi dice con un sorriso.
Il discorso si chiude qui, ma so che Scorpius sta soffrendo perché io so quanto la amava e la ama ancora. Decido di non dire niente per non farlo soffrire ancora di più. Entriamo in sala Grande e facciamo la colazione. Tutti e due in silenzio, perché ogni discorso porterebbe a quella persona che non è degna di essere chiamata con il  nome.

ℂ𝕙𝕖 ℂ𝕒𝕤𝕚𝕟𝕠! {𝖲𝖼𝗈𝗋𝖻𝗎𝗌 𝖥𝖺𝗇𝖿𝗂𝖼𝗍𝗂𝗈𝗇} Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora