ℂ𝕙𝕖 ℂ𝕒𝕤𝕚𝕟𝕠! {𝖲𝖼𝗈𝗋𝖻𝗎𝗌 𝖥𝖺𝗇𝖿𝗂𝖼𝗍𝗂𝗈𝗇}

Confessione

"Scorpius! Albus! Dove vi eravate cacciati?"
Mi allontano imbarazzato. Dal rossore delle guance di Scorpius deduco che anche lui è imbarazzato.
"Ciao Rose. Come vedi siamo qua"
Dice con fare annoiato Scorp.
"Beh, si, adesso lo vedo che siete qua"
Dice Rose
"Comunque, abbiamo una riunione di famiglia alle 5.00 nella stanza delle necessità, per le vacanze di Natale. Scorpius, puoi venire anche tu"
Continua.
Questa volta parlo io
"Certo che Scorp può venire, deve venire, lui è il mio ra-migliore amico" mi correggo appena in tempo. Ma cosa mi è saltato in mente, non siamo nemmeno fidanzati!
"Beh, si, fai come ti pare" dice Rose e se ne va via saltellando.
Rimaniamo di nuovo soli. Restiamo in un imbarazzante silenzio per qualche minuto poi Scorpius parla.
"Mi dispiace per prima. Non so cosa mi è saltato in mente. So che ti piacciono le ragazze adesso"
No, Scorp. Tecnicamente no. Io amo te penso
"Stai tranquillo, Scorp. Dovrei essere io quello che si deve scusare. Ho preso io l'iniziativa tu mi hai solo seguito" dico.
La situazione sta diventando imbarazzante, così saluto Scorp e decido di andare a farmi una doccia.
***
Alle 5.00 in punto sono davanti alla porta e ci passo davanti tre volte mentre penso ai miei cugini che sono ancora ad Hogwarts. La porta si apre e vedo tutti i miei cugini, compreso Scorp, seduti intorno a una tavola. Scorpius sembra terrorizzato. Beh, come lo si può biasimare, dato che Rose lo sta per picchiare.
Prima che mi vedano riesco a sentire una conversazione
"Sei scemo o cosa?! Non riesci proprio a vederlo?! Me ne sono accorta pure io, che sono la più tonta sull'argomento" Questa è la voce di Rose, ovviamente
"No! Non riesco proprio a vederlo, non so nemmeno di cosa stai parlando! Poi capire che?!"
Questa è la voce di Scorpius un misto fra arrabbiata e terrorizzata
"Beh, devi sapere che Al-" appena sento la voce di mio cugino Hugo e appena capisco cosa vogliono dirgli entro nella stanza delle necessità
"Ciao Ragazzi! Come va?" Dico facendo finta di niente
"Oh ciao Al! Stavamo discutendo sul perché il nostro caro Scorpius non voleva accettare di venire a casa di nonna Molly" dice Rose con un sorriso finto, mentre mette un braccio sulle spalle di Scorpius. Dentro di me sorrido e penso come mia cugina sia pessima a raccontare bugie. Le reggo il gioco
"Oh, no! Scorpius, perché non vuoi accettare? Devi! E non dire no!"
Dico "sgridandolo"
***
Finita la riunione, dico a Scorpius di non aspettarmi. Aspetto che escano tutti perché devo parlare con Rose. Appena siamo soli la prendo per un braccio e inzio a farle il discorsino che mi ero preparato
"Ascoltami, Rose, io ho sentito la vostra conversazione, e so che volevate dire a Scorpius che sono innamorato di lui. Ti prego Rose, non farlo. Voglio essere io a dirglielo. Non voglio che glielo dica mia cugina. Poi sembro un codardo più di quanto lo sono realmente perché mando mia cugina a parlare con il mio migliore amico. Ti prego Rose, non lo fare più. Dillo anche agli altri".
E me ne vado senza lasciarle il tempo di parlare, più che altro perché non voglio creare una discussione con Rose. Dopotutto è come una sorella.
***
Entro nella sala comune e noto Scorpius che sta leggendo. Sembra proprio sereno. Da quando ha rotto con Emily lo vedo più...felice. Se non era così felice con Emily, perché non l'ha lasciata prima? Noto Scorp che mi sta guardando strano. Mi vado a sedere vicino a lui e domando
"Perché mi hai guardato così strano?"
"Perché eri lì con lo sguardo fisso sul muro da almeno due minuti"
Mi dice Scorp, nascondendo un sorriso.
"Oh, io stavo pensando" dico.
"E cosa stavi pensando?" Dice Scorp mettendosi più comodo. Molto probabilmente si aspetterà una storia lunga almeno quanta tutta la mia vita. Ci penso un po' su, indeciso se dirgli a cosa stavo realmente pensando o inventarmi una balla. Ho deciso che voglio dirgli la verità. Dopotutto è il mio migliore amico, non posso nasconderli ogni cosa.
"Stavo pensando al fatto che da quando hai rotto con Emily sei più felice. Insomma pensavo ti piacesse"
Scorpius s'incupì leggermente. Poi iniziò a parlare
"Beh, certo che la amavo, ma quando stavo con lei mi sentivo bloccato da una specie di forza che mi impediva di amarla con tutto il mio cuore, come se all'interno fosse già occupato da una persona, ma che io in realtà non conosco. Beh, forse si, ma io non sono mai stato fidanzato con un'altra mentre stavo con Emily, e quindi non mi viene proprio in mente nessuno. Per questo adesso sono più felice, perché adesso che non c'è più Emily, il mio cuore appartiene tutta a questa persona. Che non so chi è, fra parentesi."
Rimango stupito. È la stessa sensazione che avevo io quando sapevo, ma in realtà no, di amare Scorpius. E se lui fosse innamorato di me ma non lo sa ancora? Peró non è molto probabile. Lui è etero, gli piacciono le ragazze. Io sono gay, ma per lui no. E poi anche se fosse gay, non sarebbe di sicuro innamorato di me. Insomma, sono il suo migliore amico!
Dopo questa riflessione, parlo.
"Perché non me lo hai detto? Ho sempre pensato che tu eri felice con Emily"
"Ho pensato che non era tanto utile dirlo"
dice Scorpius, affranto.
"Non ti preoccupare, l'importante è che ne hai parlato con qualcuno" gli dico sorridendo.
Lo abbraccio e vado di sopra nel dormitorio. Mi serve proprio una bella dormita