Cercare

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È passata una settimana. La settimana più lunga della mia vita.
L'ho passata in punizione,senza vedere il mio Scorpius e passando i pomeriggi dopo le lezioni in biblioteca da Miss Pince. Non è molto divertente,non fai niente tutto il giorno,non puoi parlare e devi soltanto aggiustare un paio di libri qua e là. Scorpius mi ha mandato una lettera mercoledì, chiedendosi il perché non fossi andato a trovarlo. Gli risposi immediatamente,dicendogli che la preside per una punizione mi aveva proibito di poterlo andare a trovare. Gli spiegai pure il perché e gliela mandai. Oggi a colazione mi è arrivata una lettera,proprio da parte del mio Scorpius. La aprii e lessi il contenuto.

Wow Al,sei stato forte. Ti sei davvero beccato una punizione per difendere me? Spero tanto che hai goduto un sacco affatturando quella ragazza. Cavolo,avrei voluto esserci. Mi dispiace per la punizione,perché non posso vederti,ma spero che almeno ti sei divertito. Mi manchi come l'aria,lo sai? Fortunatamente adesso sto meglio,credo che tra un'altra settimana o due mi dimetteranno,sempre se non capiti qualcosa che mi possa uccidere da un momento all'altro. Tranquillo,sto scherzando,so benissimo l'espressione che farai leggendo questa lettera. Io vado adesso,i medimaghi mi devono controllare,scrivimi.
Il tuo Scorp

Rilessi la lettera più e più volte,pensando a come mi conoscesse bene. Ha ragione,ho fatto una faccia che sembravo un fantasma secondo Rose. Ripiegai la lettera e mi diressi nel cortile. Fortunatamente oggi è Domenica. Niente lezioni,la biblioteca è chiusa,e io posso stare qui facendomi i fatti miei.

Iniziai a pensare a quando James quel giorno mi aveva detto che era fidanzato con Teddy e che lui lo amava ancora molto. Decisi che quando Scorp sarebbe tornato dall'ospedale avremmo fatto una grande festa solo per loro due,così possono stare da soli e capire se si amano ancora.
Ovviamente,il detto parli del diavolo,pensi in questo caso,e spuntano le corna. James si stava avvicinando velocemente a me. Mi alzai,in quel momento ero disteso sul muretto di pietra,e andai a mia volta verso di lui. Lui mi abbracciò, non so per quale motivo. Credo che fosse successo qualcosa. Appoggiò la testa sulla mia spalla e iniziò a di singhiozzare piano. Cavolo,non avevo mai visto, né sentito piangere il mio fratellone.
"Ehi,James,cosa è successo? Ti va di parlarne?"
Lui annuì flebilmente e ci sedemmo sul muretto dove ero sdraiato minuti prima.
"È successa una cosa Al. Dopo che abbiamo parlato ad Hogsmeade,mi sono deciso di andare a parlare con Teddy, io ho capito che lo amavo ancora. Ho chiesto alla preside se potevo andare a trovare Scorpius in ospedale sotto tuo nome così potevo incontrare Teddy dato che ti accompagna sempre lui"
Fece una pausa per respirare,poi continuò
"Appena mi ha visto mi ha sorriso e io gli ho sorriso a mia volta. Mi stavo avvicinando per salutarlo e lui ha indietreggiato,come se non volesse nemmeno salutarmi da amico,fratello,che ti posso dire. Allora io gli ho chiesto perché faceva cosi e lui mi ha risposto che non voleva vedermi. Io non so perché ha avuto questa reazione ma ci sono rimasto malissimo" e si mise a piangere di nuovo. Lo consolai,dicendogli che non lo meritava. Poverino,perché lo aveva trattato così?Ma ora doveva starmi a sentire. Da domani potrò andare a visitare Scorpius,dato che mi accompagnerà lui gliene dirò 4 e mi sentirà,quel cretino.
"Stai tranquillo Jamie,appena lo vedo ti difendo io" lo dissi in tono incoraggiante e gli sorrisi calorosamente. Lui mi sorrise a sua volta. È strano pensare che il mio fratellone che si mostra sempre duro e invincibile davanti agli altri, compresa la mia sorellina Lily,in realtà con me si mostra per quello che in effetti è:un ragazzo vulnerabile e sensibile,forse anche troppo,ma non gliene faccio una colpa,d'altronde lo sono anche io.
Lo saluto e vado verso il dormitorio,intendo a farmi una lunga dormita.

Appena arrivato faccio per appoggiarmi sul mio letto,ma poi il mio sguardo cade sul letto di Scorp,allora decido di stendermi sul suo. Strano,ma dopo tante settimane il suo odore è ancora impresso in quelle lenzuola,nonostante non si ci fosse più coricato. Chiusi gli occhi,e immaginai per un secondo di averlo lì accanto a me,ad abbracciarmi,coccolarmi,riempirmi di parole dolci che solo lui sapeva azzeccare in momenti perfetti,io che gli rispondo di rimando sentendomi un principe accanto a lui,come se niente e nessuno potesse farci del male.

Ovviamente no. Mi risvegliai da quel bellissimo sogno e mi accorsi che in realtà ero solo e stavo abbracciando il materasso impregnato di lui. Cavolo,mi mancava troppo. Non vedo l'ora che ritorni,pensai. Presi la sveglia del mio comodino e mi accorsi che avevo dormito per un'ora e mezza e di conseguenza avevo saltato il pranzo,poco me ne frega,non avevo fame anche se il pranzo della Domenica era il migliore di tutti,ma ok. Mi alzai e mi diressi fuori,con l'intenzione di andare a cercare tutti i miei cugini,non so,per assicurarmi che non sono morti nella settimana in cui ci siamo visti si e no due volte.

Cammino tranquillo per i corridoi di Hogwarts, la cara e vecchia Hogwarts. Fino ad adesso nonostante i miei cinque anni passati qui, non mi ero mai soffermato sulla bellezza propria di questo luogo. Solo sulla scuola e su imparare magie e incantesimi. Ma Hogwarts non è solo questo. È amore,amicizia,sconfitte e conquiste,insomma tutto! Ammetto di non essere sempre così sdolcinato,ma la mancanza della persona migliore del mondo al mio fianco fa uscire la parte più sdolcinata di me.
Cammino con la testa fra le nuvole pensando a Hogwarts e i suoi luoghi fantastici quando,ovviamente,la mia goffaggine mi fa sbattere contro una colonna. Il fatto esilarante è che mi sono perfino scusato. Con la colonna. Questo è il colmo,sto uscendo pazzo!

Cammino e cammino,senza una vaga meta non sapendo dove andare a cercare i miei cugini. Mhh,non so,potrei cercare in tutti i luoghi in cui ci incontriamo,ma ci metterei una vita e mezza,quindi provo a indovinare.

Vado nella stanza delle necessità,ma non ci trovo nessuno.
Provo nel cortile,nemmeno.
Provo in qualsiasi altri posto: sala comune di Grifondoro,sala grande,perfino la biblioteca,ma non c'è traccia di loro. Ma si sono volatilizzati per caso?! Non saprei.

Mi arrendo e vado al Lago Nero,mi siedo sotto l'albero,quell'albero,e inizio a fissare il lago,come non avevo mai fatto prima.

Sarà passata un'oretta più o meno,e io sono ancora qui a guardare questo panorama.
Sento dei passi dietro di me,passi molto pesanti e io so benissimo di chi sono.

"Albus! Ma dove ti eri cacciato?! Ti cerco da una vita!"
Passi troppo pesanti per essere di una ragazza.
"Rose! Io vi ho cercato fino a un'ora fa. Dove vi eravate cacciati voi semmai!"
Rose ha messo il suo piede in equilibrio dietro l'altro, ha visto che è anche colpa sua,fa sempre così.
"Beh,noi eravamo nel cortile"
Sta mentendo,si vede da chilometri
"Dai Rose,non mentirmi,ti conosco troppo bene"
È diventata rossa più di un pomodoro.
"Oh,va bene. Si ho detto una bugia! Ma non posso dirti il perché,ok? Ora smetti di parlare e seguimi"
E detto questo mi prende per una manica e mi trascina verso il castello. Ma che vorrà mai!

ℂ𝕙𝕖 ℂ𝕒𝕤𝕚𝕟𝕠! {𝖲𝖼𝗈𝗋𝖻𝗎𝗌 𝖥𝖺𝗇𝖿𝗂𝖼𝗍𝗂𝗈𝗇} Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora