ℂ𝕙𝕖 ℂ𝕒𝕤𝕚𝕟𝕠! {𝖲𝖼𝗈𝗋𝖻𝗎𝗌 𝖥𝖺𝗇𝖿𝗂𝖼𝗍𝗂𝗈𝗇}

Tempo Insieme

Mi sveglio,mi fa male tutta la schiena. Mi giro,e vedo uno Scorpius messo letteralmente sopra di me. Io sono girato di fianco e lui si ci è coricato sopra. Lo butto dall'altra parte del letto,e lui si sveglia di soprassalto.
"Allora principessina, dormito bene?"
Si rialza e mi guarda
"Oh si,ho dormito molto bene,stranamente il cuscino era più morbido di ieri"
Per essere drammatico e scherzare un po', mi metto una mano sul cuore e apro la bocca. Faccio uscire delle finte lacrime,e poi esclamo
"Stai dicendo che sono grasso?"
Scorpius ha una faccia a dir poco confusa.
"Scusa ma io stavo parlando del mio cusci-oh" sembra realizzare solo adesso. Mi asciugo le finte lacrime,mi metto di nuovo normale e dico
"Il tuo cuscino è stato morbido stanotte perché il tuo cuscino sono stato io. Me ne sono accorto solo quando mi sono svegliato. Tu eri disteso sopra di me e adesso a me fa male la schiena, ma va be', non fa niente"
Scorpius si avvicina e mi da un grosso bacio sulla bocca,poi nelle guance per poi avvicinarsi alle orecchie,piano, e poi scende fino al collo, e lì lascia una macchia, poi scende al petto, molto lentamente, poi alla pancia e infine sta quasi per arrivare all'inguine.
"Ascolta Scorp,va bene i baci e tutto il resto,ma io non mi sento pronto neanche per essere baciato lì" Scorpius sembra un po' seccato,ma poi mi sorride.
"Non fa niente,Al. Dobbiamo aspettare di essere pronti tutti e due" e mi da un bacio a stampo,poi entra in bagno e si va a vestire. Oggi iniziano le lezioni. Alla prima ora noi abbiamo trasfigurazione con la McGranitt,poi abbiamo due ore di Divinazione,poi altre due ore di Cura delle Creature Magiche,e poi Pozioni.
Mi vado a vestire anche io,poi,quando sono pronto,scendiamo in Sala Grande.
Prima che varchiamo il portone io e Scorpius ci guardiamo,uno sguardo deciso e intenso. Ci prendiamo le mani,e le intrecciamo, poi entriamo nella Sala Grande. Ci fissano tutti. Io faccio finta niente,poi arriviamo al tavolo dei Serpeverde e ci sediamo. Facciamo colazione tranquillamente,poi ci alziamo di nuovo e ci dirigiamo la prima lezione.

***
La giornata è trascorsa abbastanza veloce per essere il primo giorno di lezioni dopo le vacanze. Io e Scorpius abbiamo deciso di non pranzare oggi,prima di tutto perché non abbiamo fame,e poi perché vogliamo andare al Lago Nero, per stare un po' da soli.

Ci avviamo,e quando siamo arrivati ci stendiamo sempre sotto il nostro albero. Scorp è appoggiato al tronco, e io sono disteso con la testa sulle sua gambe. Ci guardiamo,e ci viene a stessa idea,perché ci avviciniamo allo stesso momento e ci iniziamo a baciare. È uno di quei baci delicati,che ti fanno assaporare tutto,ogni singolo istante,per poi diventare più intenso,più veloce,fino a diventare passionale. Scorpius si fa prendere dal momento e fa per togliermi il maglione,ma io lo spingo delicatamente con le braccia e faccio un piccolo accenno di negazione con la testa. Lui si allontana,stavolta con una faccia visibilmente seccata,poi mi parla.
"Al,perché mi respingi sempre?"
Io rispondo
"Perché non sono pronto "
"Non sei pronto o non vuoi farlo con me? Insomma,ogni volta che mi avvicino un po' di più ti inventi sempre delle nuove scuse per dire no"
Io non sono arrabbiato,ma sono triste.
"Scorpius, non sono  scuse. Io ti dico che non mi sento pronto perché voglio che sia un momento speciale. Voglio che sia tutto programmato,non una cosa decisa di punto in bianco,e poi siamo pur sempre in luogo pubblico,non mi sembra il luogo adatto"
Scorpius sta volta sembra più addolcito rispetto a poco fa
"Giusto,hai ragione. Mi-mi dispiace. Il fatto è che io ti voglio così subito,e tu vuoi programmare tutto,ma lo capisco,deve essere speciale". Io annuisco solamente,poi mi siedo di nuovo sulle sue gambe,e ci diamo tanti piccoli bacetti di ogni parte del viso,e poi il bacio più bello,alla fine,sulla bocca.
Passiamo un'altra bella mezz'ora messi così, poi va diventando sempre più affollato,così decidiamo di andare a fare i compiti in biblioteca,e poi se rimane tempo,studiare per gli esami.

Tutto il pomeriggio passa così, con i compiti da fare.

Poi la sera,ci dirigiamo verso la casa Grifondoro. È da un sacco di tempo che non passiamo tutti del tempo insieme,compreso Scorpius,che ha iniziato a far parte della mia famiglia già dal primo giorno. Arrivati,dico la nuova parola d'ordine ed entro.
Nella Sala Comune ci sono Hugo e Lily che fanno i compiti, Dominique e James che si stanno litigando,e poi Roxanne che legge una rivista.
"Ehi ciao Ragazzi!"
Tutto alzano lo sguardo per girarsi verso di me,e con poco entusiasmo mi salutano.
"Ciao"
Io ci rido un po' su
"Dai,vi prego,non fate tutto questo chiasso"
Lily è l'unica ad alzare lo sguardo verso di me stavolta ma con uno sguardo scettico che dice chiaramente 'Ma davvero? Questa battuta è vecchissima',ma ci passerò sopra. Per rompere l'imbarazzo che si è creato dico
"Scusate,non è che potete andarmi a chiamare Rose, tutte le altre cugine femmine per favore? Grazie".
"Ehi fratellino,cosa hai che non va?"
"Nulla James,non posso stare con i miei cugini e fratelli?"
James mi guarda come se fossi un alieno
"Be' si,ma il fatto è che le uniche volte in cui vuoi passare del tempo con noi è perché hai combinato qualcosa e ti vuoi proteggere"
Io faccio uno sguardo di dissenso
"Ma dai! Non sono davvero così crudele!"
I miei cugini e fratelli alzano lo sguardo verso di me per dire 'si che lo sei'. Io mi arrendo. Nel mentre sono arrivate Rose,Lucy,Molly e Victoire.
Poco più tardi scesero anche Louis e Fred.

Era da tanto che non passavo del tempi con i miei cugini.

Non vedo l'ora di rifarlo di nuovo,a pieno.

S.A.
Ciao a tutti lettori,come va?
Spero che la storia vi stia piacendo. Comunque sto scrivendo questo spazio autrice per dirvi che non so se domani riuscirò ad aggiornare. Non so nemmeno se potrò Domenica,perché ho due feste di seguito.
Vabe,ci vediamo! Alla prossima!