Mi risveglio il giorno dopo. Piano piano mi giro per vedere se Scorpius sta dormendo. No,non sta dormendo. A dire la verità non è nemmeno nel letto. Prendo la sveglia e vedo che ore sono. Le 10.00. All'inizio mi impanico,pensando di essere in ritardo per le lezioni,ma poi mi fermo tutto a un tratto,mentre cerco di infilarmi i pantaloni,ricordandomi che la McGranitt ci ha dato qualche giorno prima di iniziare le lezioni. Mi sento uno stupido. Mi inizio a togliere i pantaloni della divisa,e prendo i miei jeans. Quando sto per infilarli,un ragazzo biondo apre la porta del bagno. Ci guardiamo. Rimango con un piede sospeso a mezz'aria, e me ne accorgo solo quando sto per cadere. Menomale c'è Scorpius che mi prende per un braccio,e tutto a d'un tratto,mi ritrovo appiccicato al suo petto. Lui è qualche centimetro più alto di me,e mi guarda mentre arrossisce. Arrossisco anche io.
Si sta per avvicinare a me,il nostro fiato si mescola. Stiamo per baciarci.
Poi mi ricordo che sono senza pantaloni e mi imbarazzo all'istante allontanandomi,e infilandomi subito i jeans. Poi mi metto un maglione a caso e le scarpe,poi scendo velocemente le scale senza nemmeno salutarlo.
Mentre esco dalla Sala Comune,incontro Cheryl e la saluto distrattamente. Sto pensando a quando io sia stato stupido
'Quanto sei stupido da 1 a 100 Albus? Su avanti rispondi! Va bene,rispondo io per te,101! Insomma,perché devi rovinare tutto?! Stavi per baciare Scorpius, e tu ti eri ricordato dei pantaloni?! Oh andiamo,se vi foste baciati,eri già un passo avanti'
Mi do un colpetto in testa per fermare quei pensieri impuri ed entro nella Sala Grande.
Mangio qualcosina,qua e la,senza nemmeno sedermi. Dopo che ho mangiato mi dirigo nel cortile.
Il mio primo pensiero era stato il Lago Nero,ma non voglio andarci senza Scorpius. Quello è il nostro posto e ogni piccolo centimetro di paesaggio mi ricorda lui. So che lui non è più arrabbiato con me,e io l'ho perdonato,ma se ci vado senza di lui mi mette comunque tristezza. Così decido per il cortile. Mi siedo sul muretto e inizio a pensare,non ho portato nemmeno un libro con me ma non importa. Oggi non ho voglia di leggere.
Inizio a pensare di tutto,non c'è un filo logico fra un pensiero e l'altro. Sono così immerso che non mi accorgo che a galla,nella realtà, c'è Scorp che mi sta fissando. Quando mi risveglio dai miei pensieri gli domando
"Che c'è?"
Lui sorride
"Niente,è solo che stavi guardando quel pezzo di terreno da almeno mezz'ora"
Sorrido
"Ma esattamente da quando sei qui?"
"Abbastanza da poter dire che in cinque anni che ti conosco non ti ho mai visto così concentrato. Nemmeno in pozioni."
E iniziamo a ridere. Subito dopo si forma un silenzio imbarazzato fra noi. È da tanto che non ci parliamo,abbiamo dimenticato pure di cosa ci piace parlare insieme. Dopo un po' Scorpius inizia a parlare
"Ascolta,mi dispiace tanto per quello che è successo negli ultimi tempi. Tu hai sofferto tanto,io l'ho visto, e quello che mi fa sentire più male è che io so che tutto quel dolore è stato causato da me.
Io lo vedevo quando stavi male.
Quando eravamo nella Sala Grande,e io mi accorgevo che tu non c'eri,io so che tu in realtà stavi piangendo. Una volta è successo. Tu stavi male perché Sam ti aveva lasciato e allora non eri venuto in Sala Grande. Io ti sono venuto a cercare e tu stavi piangendo. Questa scena simile è successa molte altre volte ed era sempre la stessa fine. Quindi,io ti ho fatto piangere,io ti ho fatto digiunare,e io ti ho fatto passare la fame quando te ne era venuta almeno un po'. So che il discorso della fame non c'entra un tubo,però era una similitudine per farti capire che quando stavi un po' meglio io ti distruggevo ancora di più.
Poi,il colpo finale,prima di partire per le vacanze,tu stavi meglio,ti sei avvicinato per chiedermi cosa avevo,e io ti ho ringraziato con un insulto. In realtà dentro di me piangevo,urlavo,perché io ti volevo accanto,ti volevo raccontare tutto quello che mi era successo e io ho rovinato tutto insultandoti.
Tutto questo e per dirti che io non mi merito il tuo perdono. Non mi merito nemmeno te.
Tutto questo discorsone in poche parole era per dirti che mi dispiace. Mi dispiace un sacco per averti fatto soffrire così tanto. E spero tu possa perdonarmi". Alla fine di tutto tira un bel sospiro e poi prende aria. Io sorrido.
"Ti avevo già perdonato da quando ho ricevuto la tua lettera" e lo abbraccio. Lui ricambia.
"Comunque,adesso vuoi dirmi cosa avevi prima di partire?"
Lui annuisce
"Beh,diciamo che è complicato. Io ero triste quel giorno,perché avevo capito una cosa,e non riuscivo a togliermela dalla testa. Il fatto è che io sapevo che era sbagliato.
Albus,la cosa che avevo capito,era che io ti amo,e non riuscivo a non pensarti. So che era sbagliato perché stavo con Cheryl e io avevo scoperto da poco di essere gay e non mi accettavo del tutto,ma adesso si,e se tu sei d'accordo, potremmo essere qualcosa di più che quasi fratelli. Il fatto è che io ti amo tanto,tu sei la mia aria,la mia vita,e la mia essenza. Non potrei vivere senza di esse. Io non so come ho fatto a capirlo solo adesso,ma tu sei tutto per me e mi migliori la vita,ogni secondo che passa. Anche adesso che mi stai solo guardando" e mi sorride. Io non riesco a credere alle parole che mi ha appena detto. Ce,io lo sapevo già, ma detto ad alta voce da lui direttamente,ha tutto un'altro effetto. Sorrido e gli dico
"Non sai da quanto aspettavo questo momento" e mi fiondo su di lui. Ci iniziano a baciare,delicatamente, assaporando ogni centimetro delle labbra. Gli metto le mani dietro la testa e adesso ci iniziamo a baciare con un po' più foga. Scorpius,sorridendo tra le mie labbra mi dice
"Ehi,Al,non credi che sarebbe meglio affrontare questo passo quando saremo soli?" Io gli sorrido e poi apro gli occhi. Erano tutti usciti dalla sala grande e quasi tutta Hogwarts, compresi i professori,ci stanno guardando e ci stanno applaudendo. Noi ci guardiamo e ci sorridiamo a vicenda. Non mi sentivo così vivo,libero e felice da tanto tempo ormai. Finalmente io e Scorpius potremo stare insieme,mano nella mano,potremo baciarci,abbracciarci,fare qualcosina in più. Sono così felice.
E mentre io e Scorpius,mano nella mano,ci incamminiamo verso il Lago Nero, ci sorridiamo,e urlo
"Questo è il giorno più bello della mia vita!"
Poi corriamo verso il nostro albero,ci rotoliamo nell'erba e ci baciamo,come se questo fosse l'ultimo giorno della nostra vita.
'Non è vero. La nostra vita è appena cominciata' penso mentre sorrido. Oggi mi sento letteralmente un bambino.***
Fra baci e coccole arriva la sera,io e Scorpius ritorniamo nella Sala Comune,e rimaniamo lì per tutta la sera,poi ci addormentiamo uno nelle braccia dell'altro, con il sorriso stampato in faccia.
Adesso la mia vita ha più senso.S.A.
Ehilà ciao! Finalmente ecco il capitolo che penso tutti stavate aspettando. Ecco il primo bacio di Albus e Scorpius.
Mentre lo scrivevo,giuro che mi veniva di urlare. Comunque non siate troppo spensierati,perché arriveranno altri capitoli dove soffriranno ancora un pochino. Ma non saranno subito,lascerò dei capitoli di piena felicità. Va bene detto questo passo e chiudo.
Alla prossima!
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ℂ𝕙𝕖 ℂ𝕒𝕤𝕚𝕟𝕠! {𝖲𝖼𝗈𝗋𝖻𝗎𝗌 𝖥𝖺𝗇𝖿𝗂𝖼𝗍𝗂𝗈𝗇}
FanfictionAlbus Potter,quindicenne,forse il ragazzino più famoso dopo suo padre, e Scorpius Malfoy, ricordato per quello che era suo padre. Diventano amici,ma...beh non bisogna raccontare tutta la storia,la sappiamo tutti. Quinto anno di Hogwarts,Albus si acc...