Natale

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Quando scendiamo sono già tutti a tavola. Si girano tutti a guardarci e io,mentre faccio finta di niente,mi vado a sedere.
La cena prosegue molto silenziosa,cosa molto strana per la famiglia Weasley-Potter. Papà,penso per rompere il silenzio,inizia a parlare
"Allora,ragazzi,come è andata a scuola in questi mesi?"
Fortunatamente i miei cugini iniziano a parlare. Io resto in silenzio. Non ho niente da dire oltre la questione su Scorpius e la nostra litigata. Tutto a d'un tratto si girano tutti verso di me. Mi guardano con intensità. Allora ingoio e domando
"Cosa c'è?"
Adesso parla mio papà
"Scusa,Al,forse non eri attento ma ti ho posto una domanda"
Oh porca miseria. Perche proprio a me?!
"Va bene,ehm,qual'era la domanda?"
Dico con fare interessato,cosa non vera
"Ti avevo chiesto perché Scorpius non è venuto quest'anno a Natale. Ci avevi avvisati che veniva e quando sei sceso dal treno lui non era con te. Quindi,perché Scorpius non è venuto?"
Ok. Inizio a sudare freddo. Potrei usare la stessa scusa che ho usato con i cugini. Si,potrebbe funzionare.
"Ehm,Scorpius quest'anno non è venuto,perché all'ultimo momento ha deciso di andare dai suoi. Tutto qua."
Tutti esclamando un "oh" in coro e ritornano di nuovo a mangiare. Questa volta più rumorosamente,e finalmente,riconosco la mia famiglia. Faccio un sorriso,e penso a Scorpius. Lui che avrebbe scherzato con mio fratello James,mi avrebbero preso in giro,ma lui la sera stessa mi avrebbe chiesto scusa,mi avrebbe detto che l'ha fatto solo per compiacere James.
Poi il mio sorriso svanisce,e c'è solo un grande vuoto dentro di me. Non ricordo nemmeno l'ultima volta che Scorpius è stato gentile con me. Alcune lacrime vogliono uscire,ma io lo impedisco. Dico loro "Non qui perfavore, non adesso. Siamo in tanti. Quando saremo soli potrete fare quello che volete". Loro ascoltano,ma a metà. Infatti alla fine non sono uscite,ma per farmi un dispetto, mi hanno messo un grosso nodo alla gola,per farmi soffrire ancora un po' prima di buttare via tutto.

***
Finalmente la cena è finita. Finalmente posso andare in camera mia e piangere,buttare fuori tutto quello che mi sono tenuto dentro per fare il forte.
Ma la verità è che io non sono forte,nemmeno un po'. Faccio finta solo per sostenere gli altri. Ma alla fine non riesco nemmeno a sostenere me stesso. Mi crollo addosso,sperando che qualcuno possa sollevarmi dalle mie stesse macerie,ma nessuno lo fa. Tutti notano la polvere che aleggia sopra di me,ma passano avanti, come se niente fosse,lasciandomi lì,a marcire.
Mi butto sul mio letto e inizio a piangere. Piango forte come non ho mai fatto prima. Piango perché Scorp mi allontana,mi respinge. Piango perché io non ho il coraggio di parlargli. Piango per tutto. Mentre piango,non mi accorgo che qualcuno è entrato nella mia stanza. È Rose. Appena me ne accorgo mi asciugo subito le lacrime e sorrido
"Ehi,Rose,cosa ci fai qua?"
Lei mi guarda con uno sguardo scettico e dice
"Ti ho sentito piangere dalla cucina,penso che anche gli altri se ne sono accorti,ma non l'hanno fatto notare. Potresti provare a piangere piano ogni tanto."
Arghh maledetta legge sulla magia minorile. Avrei potuto lanciare un muffliato alla porta, e invece no,perché il Ministero ti espelle da Hogwarts se lo fai.
Rispondo a mia cugina
"Oh,ehm,non mi ero accorto che stavo piangendo così forte,scusa"
Rose mi sorride
"Non c'è bisogno che ti scusi. Ascolta,io so che stai soffrendo. Stai soffrendo perché Scorp ha scritto che ti ama,ma appena provi a parlargli ti lancia insulti di ogni genere,come se non vi foste mai conosciuti e non foste mai diventati migliori amici. Stai soffrendo perché pensi che sei stato stupido a inventare quella balla sulla tua "ragazza",e pensi che non hai ereditato il minimo coraggio dai tuoi genitori,tutti e due grifondoro. Stai soffrendo perché odi il fatto di essere Serpeverde,come se fossi la pecora nera della famiglia,ma in realtà tu sai che non è così e che ti amiamo tutti,anche se sei Serpeverde. Stai soffrendo perché ti senti in colpa a non aver detto la verità alla tua famiglia sull'argomento Scorpius,e ti senti anche uno schifo per questo. Stai soffrendo perché pensi che tutto il mondo è contro di te,ma credimi,non è cosi. Insomma,stai soffrendo"
Wow,sono stupito
"Rose,mi conosci più di chiunque altro. Mi hai letto l'anima. Un giorno potresti farti psicologa" dico ridendo per l'ultima frase. Anche lei ride, e poi dice
"Sono tua cugina,è normale per me conoscerti così bene"
Le sorrido e l'abbraccio forte. Poi le bacio le guance e ci stendiamo sul mio letto. Scherziamo un po',poi ci addormentiamo.

***
"Rose! Albus! Svegliatevi! È Natale!". Apro gli occhi e mi ritrovo una Lily elettrizzata che salta sul mio letto. Io e Rose ci alziamo e scendiamo subito di sotto. Troviamo un gigante albero di Natale con sotto tantissimi regali. A quanto pare aspettavano solo noi perché sono già tutti qui. Vado a salutare i miei genitori,Lily e James augurandogli Buon Natale poi grido un "Buon Natale" generale per augurarlo a tutti e poi iniziamo ad aprire i regali.
Nonna Molly e Nonno Arthur mi hanno regalato un bellissimo maglione giallo,con una "A" blu sopra. Ne avrò almeno venti di maglioni così ma li apprezzo tanto,almeno per lo sforzo che fa la nonna nonostante i suoi anni.
Poi Zia Hermione e Zio Ron mi hanno regalato un libro sul Quidditch e Mamma e Papà una nuova scopa. Alla fine di tutto,noto che c'è una lettera appesa vicino la stella,sulla punta dell'albero. La prendo e noto che è per me. Non c'è scritto chi la manda. Senza farmi vedere,sgattaiolo nella mia stanza e apro la lettera. Inizio a leggerla

Albus,
Incontriamoci a King's Cross,alle 3.00 di questo pomeriggio. Ti devo delle spiegazioni.

Anonimo

Di chi sarà questa lettera? Di Scorpius? No,non è la sua calligrafia. Ok,mi sa che sono troppo illuso a pensare che quella lettera l'abbia scritta Scorpius. Insomma è da più di una settimana che non ci parliamo,perché vorrebbe parlare proprio ora? Non voglio pensarci per adesso,e nemmeno per tutto il giorno. Voglio godermi il giorno di Natale.

Le ore passano,fatto sta che non ho smesso di pensarci nemmeno per un secondo. Ma quello che mi fa andare il cervello in fumo è come ci devo arrivare a King's Cross. Posso chiedere a James. Lui ha sedici anni,gliel'hanno già insegnata la smaterializzazione. Glielo chiederò. Se lui dirà di no,chiederò a Dom,infondo ha la stessa età di James. Scendo in cucina. Glielo vado a chiedere.

ℂ𝕙𝕖 ℂ𝕒𝕤𝕚𝕟𝕠! {𝖲𝖼𝗈𝗋𝖻𝗎𝗌 𝖥𝖺𝗇𝖿𝗂𝖼𝗍𝗂𝗈𝗇} Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora