Scorp

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Stiamo mangiando,quando una figura misteriosa entra e si dirige verso il tavolo dei professori. Va verso la preside e le parla a bassa voce, non che si potesse sentire qualcosa con tutto questo chiasso. Dopo un po' la faccia della McGranitt ha assunto un espressione a dir poco terrorizzata. La figura misteriosa se ne va e la preside si dirige verso il nostro tavolo,in particolare verso la mia direzione. Oh no,temo che sia successo qualcosa...
"Signor Potter,signorina Weasley,potete venire con me nel mio ufficio gentilmente?"
Io e Rose ci guardiamo,poi ci alziamo e seguiamo la preside.

Durante il tragitto le chiedo se abbiamo combinato qualcosa.
"Professoressa,siamo nei guai,abbiamo fatto qualcosa che non dovevamo?"
La preside,davanti a noi senza guardarci,ci risponde
"No,non siete nei guai ma devo comunicarvi una cosa..."
Guardo Rose,che ha una faccia spaventata,cosi continuiamo il tragitto.

Arrivati,ci fa accomodare su delle comode poltroncine.

"Allora,vi ho convocati qui perché c'è una cosa che dovrei dirvi. Come ho notato, voi siete i due amici più intimi del Signor Malfoy,giusto?"
Rose fa per parlare,ma io la zittisco e annuisco.
Anche la preside annuisce.

"Molto bene. Allora é giusto sapere che il Signor Malfoy è peggiorato nelle ultime ore,in seguito a un affaticamento..."
Mi crolla letteralmente il mondo addosso,mi sento svenire. Ma devo essere forte,per Scorp.
La preside continua.
"Il medimago che era in Sala Grande poco fa,diceva che il Signor Malfoy si voleva alzare e tornare dal suo fidanzato" e qui la preside mi fissa. Ho lo sguardo smarrito nel vuoto. Tutto questo è colpa mia. Sono uno stupido. Scorp è caduto da sette piani per colpa mia,si è affaticato per colpa mia,io non lo merito,sono solo capace di fargli del male.

"So quello che sta pensando Signor Potter,non è colpa sua,non si carichi di responsabilità e colpe. Il signor Malfoy ha bisogno di lei,non può crollare proprio adesso" un sorriso caloroso si fa spazio sul viso della preside,le sorrido anche io,ma in realtà sto morendo. Rose si accorge che non sto bene,mi prende la mano,e anche lei mi sorride incoraggiante.
"Possiamo sapere se possiamo andare a trovarlo?"
La preside annuisce e manda un veloce patronus al San Mungo,dove chiede se è possibile che il suo fidanzato e la sua amica,cioè io e Rose, ci possano andare.
Aspettiamo un po', e poco dopo una risposta positiva viene annunciata.
"Molto bene ragazzi,ma avete bisogno di un adulto per andare al San Mungo,chi volete che chiami?"
Io rispondo subito
"Teddy Lupin"
La preside annuisce e chiama Teddy,subito dopo si presenta lì e partiamo con la metropolvere.

Arrivati,mi dirigo subito verso la stanza di Scorpius. È chiusa,e tanti medimaghi sono intorno al suo letto. Lui è con una flebo messa e la mascherina per l'ossigeno. Non posso sopportare una scena del genere,mi giro e abbraccio Teddy e Rose,anche lei in lacrime quanto me.

Passano dieci minuti,venti,mezz'ora,un'ora, quando finalmente aprono le porte e mi chiamano. Mi alzo all'istante ed entro nella stanza di Scorp. Lui sta dormendo, i medimaghi escono dalla stanza, così io posso stare tranquillamente con lui.

"Ehi,ma che cosa volevi fare amore mio? Volevi tornare a scuola,da me? Non dovevi preoccuparti,presto sarei tornato come vedi" sorrido,anche se tante lacrime calde fuoriescono dai miei occhi.
Gli accarezzo la mano,per fargli sentire che io ci sono,che sono qui con lui,che non lo lascio per nessun motivo al mondo.
"Mi dispiace tanto,è tutta colpa mia,lo è sempre stata. Sono una fidanzato terribile,io sono capace solo di farti stare sempre peggio,io non ti merito,non ti merito assolutamente"
Mi scappa una lacrima e  qualche secondo dopo altre dieci,cento,mille lacrime si fanno spazio sul mio viso. Crollo,non resisto,mi butto sul corpo di Scorp, e piango,piango come non ho mai fatto prima.
Qualche minuto dopo mi calmo,mi ricompongo e gli prendo di nuovo la mano.
"Mi dispiace. Spero che adesso,anche se tu dormi,riesci a sentirmi,perché non avrei il coraggio di dirti quello che ti ho detto e ti sto dicendo adesso se tu avessi gli occhi aperti. Sono una feccia lo so,non ne vado fiero,ma spero che tu possa perdonarmi per quello che ti ho fatto...ti amo,ti amo con tutto me stesso,e ti prometto che niente ti porterà via da me,via dalla tua vita e dalla tua felicità..."
Mi sporgo verso lui e gli tolgo la mascherina dell'ossigeno per dargli un piccolo e delicato bacio,per paura di fargli male. Dopo mi alzo,lo guardo un'ultima,lunga volta prima di tornare a scuola.

S.A
Ciao a tutti! Finalmente sono tornata dopo non si sa quanto tempo. Sono felicissima di tornare a pubblicare di nuovo questa storia,ho avuto un sacco di contrattempi in questi mesi in cui sono mancata,e mi è dispiaciuto davvero tanto,ma adesso sono qui per ripartire più energica di prima. Ammetto che mi mancava scrivere i capitoli di questa storia,ma non me ne sono resa conto fino a quando non ho aperto la bozza per continuare. Adesso sto finendo gli ultimi capitoli e li pubblicherò mano a mano che li finisco. Mi siete mancati tutti,anche se non ci siamo mai incontrati,ma vi voglio bene,ci sentiamo
Ciao!

ℂ𝕙𝕖 ℂ𝕒𝕤𝕚𝕟𝕠! {𝖲𝖼𝗈𝗋𝖻𝗎𝗌 𝖥𝖺𝗇𝖿𝗂𝖼𝗍𝗂𝗈𝗇} Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora