Che Casino! Adesso sono steso sul mio letto, confuso. Da qualche giorno lo notavo ma non me ne ero mai reso conto per davvero! Mi sono innamorato di Scorpius, il mio migliore amico dal primo anno, il mio unico amico. Ma lui non è come me. Io mi accetto, anche la mia famiglia, anche Scorpius. Lui sa che sono gay, ma non penso che gli è passato per la mente che posso essere innamorato di lui. Lui è felice, esce con una ragazza in questo periodo, Emily, una Corvonero del quarto anno. Lui mi racconta le sue giornate con Emily. Io sono felice per lui, ma soffro. Soffro perché non potrò mai mettermi insieme a lui. Soffro perché non ho il coraggio di mostrargli i miei sentimenti. Soffro perché sono solo un codardo. A differenza dei miei genitori e i miei zii. I quattro grifondoro più conosciuti degli ultimi 20 anni. A volte mi pesa non essere come loro, Grifondoro, coraggiosi, forti. Io invece sono l'unico Serpeverde della mia famiglia. Codardo, fragile. Proprio l'opposto.
Mi accorgo che è ora di cena, così mi metto le mie scarpe e scendo in Sala Grande. Quando inizio a pensare a Scorpius, mi perdo in altri ancora pensieri più profondi, le mie angosce, paure e preoccupazioni. Sono arrivato e guardo verso il tavolo dei serpeverde per vedere se c'è Scorpius. È seduto vicino a Emily, negli ultimi tempi cena sempre al tavolo dei Serpeverde, ma mi ha conservato un posto vicino a lui. Mi conserva sempre un posto vicino a lui. Lo amo. Vado a sedermi.
"Ciao Scorp,ciao Emily" dico con finto entusiasmo nell'ultima parte della frase
"Ciao amico,ti sei addormentato per bene eh?" dice ridendo Scorp. Quando mi ha chiamato "amico" mi ha fatto male, ma non l'ho dato a vedere, non lo do mai a vedere.
"Si, sono collassato proprio"dico ridendo anche io. Alla fine lui è molto divertente. Ho proprio bisogno di ridere. Inizio a mangiare. Sto in silenzio per tutta la cena perché sono pensieroso. Molto probabilmente Scorpius lo nota "Ehi Al, perché sei silenzioso? Vuoi dirmi qualcosa?" Io ci penso un po' su e decido che è il momento di dirglielo. Non ne posso più di tenermi tutto dentro
"Si Scorp, ti devo dire una cosa. Ma non adesso, quando saremo nel dormitorio, così siamo soli". Non posso credere a quello che sto per fare. Sto per dire al mio migliore amico che mi piace e molto probabilmente rovinerò la nostra amicizia durata ben cinque anni.Il tempo passa molto veloce, giacché ci troviamo nella sala comune con Scorpius che sta augurando la buonanotte a Emily prima di andare nella sua sala comune.
"Scorp, io vado nel dormitorio"
Ecco che inizia a salire l'ansia e il panico. Inizio a salire lentamente le scale,preparandomi il discorso, le scale si accorciano sotto i miei piedi, sono nel panico più totale. Arrivo alla porta della nostra stanza, la apro, molto lentamente. Ho bisogno di tempo per digerire quello che sto per fare. La chiudo, mi siedo sopra il mio letto e sono ancora più impanicato di prima. Arriva anche Scorpius, chiude la porta e si siede sul suo letto,molto vicino al mio,e parla
"Allora, Al. Cosa c'è che non va?"S.A
Ciao persone!! O lettori, come preferite. Questo è il primo capitolo della mia prima storia e io non so se si scrivono così. Allora questa è una Scorbus per chi, come me, non cerca solo humor e cerca anche qualche fan fiction con una storia dietro. Non penso che gli Spazi Autrice li scriverò sempre alla fine dei capitoli, perché sinceramente, anche io li salto quando leggo le ff. So che questo capitolo è corto, ma come ripeto, è la mia prima storia. Bene spero che vi piaccia la mia storia e se vi va lasciate qualche stellina,mi farebbe piacere. Spero di non avervi annoiato. Ciao!!
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ℂ𝕙𝕖 ℂ𝕒𝕤𝕚𝕟𝕠! {𝖲𝖼𝗈𝗋𝖻𝗎𝗌 𝖥𝖺𝗇𝖿𝗂𝖼𝗍𝗂𝗈𝗇}
FanfictionAlbus Potter,quindicenne,forse il ragazzino più famoso dopo suo padre, e Scorpius Malfoy, ricordato per quello che era suo padre. Diventano amici,ma...beh non bisogna raccontare tutta la storia,la sappiamo tutti. Quinto anno di Hogwarts,Albus si acc...