Capitolo 27

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Arya's pov

"Entriamo vestiti così e facciamo vedere a queste persone lo stile" dice molto convincente.

"Rimane un piccolo problema" dico evidente.

"Ovvero?" Domanda.

"Non ho fame" dico sorridendo, non ho veramente voglia di entrare, sarei in completo imbarazzo.

"È un problema tuo, mi accompagni." Dice e scende, fa il giro dell'auto e mi apre la portiera.

"Prego principessa" dice carinamente allungandomi la mano, mi scappa un sorriso perché non é credibile se lo dice lui così.

"Grazie" dico reggendogli il gioco.

Mi aiuta a scendere e camminano verso l'entrata del ristorante, lui a passo sicuro deciso insomma da Jace. Io invece in parte a lui che sembro una che sta andando al patibolo.

"Il mio solito tavolo" dice Jace al cameriere all'entrata. È un cliente abituale? Okay si so che ha soldi lo dimostra casa sua, ma non credevo così tanti da avere un tavolo abituale.
Se io fossi venuta a mangiare qui da sola, come minimo sarebbe una settimana di stipendio.

Vabbè dopo questo mio inutile pensiero, non mi sono nemmeno accorta che siamo entrati in un ascensore. Non credo di aver mai visto un ristorante con l'ascensore, stranamente non mi è salita tanto l'ansia. Arriviamo in un tavolo meraviglioso, ha una vista bellissima si vede tutta la città da dove siamo seduti. La sala ha pochi tavoli distanziati l'uno dall'altro, le luci sono soffuse e sul nostro tavolo c'è una bellissima rosa nera. Il cameriere ci fa sedere e ci porta i menu, il mio non lo apro nemmeno, primo perché ho paura di qualsiasi prezzo ci sia e secondo non ho fame.

"Cosa prendi?" Mi chiede mentre sfoglia il suo.

"Se non ti ricordi ti avevo detto che non avevo fame" rispondo.

"Prendi almeno un dolce" dice simpaticamente.

"Ma non saprei quale scegliere" dico sfogliando il menu.

"Ti piace il cioccolato?" Mi domanda.

"Si" dico.

"Prendi un tortino al cioccolato e vai sul sicuro" mi dice comprensivo, ammusisco anche perché non saprei che dire. Aspettiamo le nostre ordinazioni in silenzio, mi soffermo a guardare il paesaggio.

"Bello vero?" Dice riportandomi alla realtà.

"Si" dico ammaliata dal panorama.

"Riservo sempre questo tavolo per me ogni volta che vengo qui e.." dice interrompendosi perché arriva la nostra ordinazione.
Merda mentre si confida lo interrompono, inizia a mangiare dimenticandosi praticamente del discorso.
Quindi ora? Non può lasciarmi a metà.

"Buono?" Domanda proprio mentre gli volevo chiedere di continuare il suo discorso.

"Sisi" dico.

"Modestamente è anche il mio preferito" dice accennando un sorriso.

La conversazione si sposta tutto su un altro discorso, parliamo partendo dalla rosa nera e finiamo a parlare degli ingredienti che ci saranno in un tortino, non sapevo che gli piace cucinare. Un altro suo talento nascosto. Ci alziamo per andarcene, si offre per pagare e glielo lascio fare, onestamente se lo può permettere, comunque lo ringrazio per gentilezza.

Mi squilla il telefono nella tasca, o mio dio mi sono completamente dimentica di Allison, ed è proprio lei.

"Pronto Allison tutto bene?" Domando ansiosa.

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