Arya's pov"Capo" dice Cole entrando.
"Arya puoi lasciarci un attimo da soli?" Domanda Jace con un tono falsamente gentile, meglio ne approfitto per fare il tour completo della casa. Però mi sento un po' in colpa forse non dovrei curiosare cioè a me darebbe fastidio.
Decido di andare all'ultimo piano dove c'è la sauna. È bellissima la vista da qui.
Dopo un po' di tempo vedo Cole uscire dalla sua proprietà. Ora dovrei scendere a raggiungerlo, ma io non sono il suo cagnolino perciò non andrò subito. Okay più ci penso più mi rendo conto che è una mossa da bambina. Alla fine opto per raggiungerlo.
Jace's pov
Merda non ci voleva questo casino. Ora testa di cazzo Raily sa che ho un punto debole. Devo riuscire a proteggerla, con una ferita da arma da fuoco, che brucia un casino. Ora devo pure cercarla chissà dove si sarà cacciata.
La sento arrivare perfetto, anche perché non so per quanto riesco a camminare.
"Jace stai sanguinando" dice davanti a me guardando la ferita. Cazzo, lo avrei dovuto uccidere quel figlio di puttana, ha osato spararmi. Cole non deve fallire.
"Siediti" continua a dirmi ed appoggia delicatamente una sua minuscola mano sulla mia ferita. È così bella.
"Meglio?" Domanda.
"Con te sempre bambolina" adoro dargli questo tipo di risposte e mi piace ancora di più l'espressioni che fa dopo.
La osservai in silenzio mentre mi cambiava la medicazione. Come sempre ha i suoi capelli lisci che le contornano il viso. È struccata ed è più bella del solito, il suo piccolo nasino all'insù perfetto, i suoi occhi azzurri chiari che ogni volta mi penetrano dentro, così innocenti e puri. Le sue labbra sono un po' screpolate probabilmente a causa del freddo, ma meglio se smetto di pensarci subito poi mi viene voglia di baciarla e dio sa cos'altro farle.
Cerco di reprimere l'istinto e di concentrarmi su quello che sta facendo."Finito" dice alzandosi e allontanandosi da me, improvvisamente mi manca il contatto con le sue mani.
"Hai fame?" Mi domanda con uno sguardo da cerbiatta.
"Sempre bambolina" gli dico chiamandola con quel soprannome che non credo le piaccia.
"Dai siediti qui, ordiniamo un glovo" dico cercando di attirarla a me.
"Uhm" dice pensando alla situazione.
"Eddai, io ho una ferita, non puoi farmi contento?" Domando con una faccia da cucciolo.
"Per sta volta" dice cercando di fare la sostenuta. Si siede nel divano a debita distanza.
"Guarda che non ti mangio mica" le dico scherzando.
"Ho i miei dubbi" dice però si avvicina comunque.
Si avvicina a me, faccio il finto innocente ed appoggio un braccio dietro la sua schiena e la attiro di più vicino a me.Arya's pov
Passiamo un bellissimo pomeriggio spensierati, non sembravamo nemmeno noi.
Nessuna litigata, okay si abbiamo avuto qualche battibecco ma è normale proprio da me e Jace. Siamo stati la maggior parte abbracciati ma non c'è stato nessun bacio, non capisco perché, non ci ha nemmeno provato. Sembra un bimbo mentre dorme e così bello, gli accarezzo i capelli che sono stranante morbidi. Ora dovrei tornare a casa ma allo stesso tempo non vorrei andarmene. Lo so che gli ho detto che tra di noi ci deve essere solo un rapporto professionale però credo che lui mi stai iniziando a piacere.
Anche se potrebbe essere un presunto serial killer, boss mafioso o addirittura peggio.
In questo periodo sono abbastanza incoerente e anche con me stessa.
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Non è tutto un sogno
Teen FictionIn revisione Arya a 21 anni con alle spalle un passato difficile da dimenticare. Una vita troppo normale, banale. Ma qualcosa nella sua vita sta per cambiare. In meglio? In peggio? Sta a voi deciderlo Ogni riferimento a persone esistenti o a fat...