Jace's povApro la porta della mia camera e mi ritrovo Nate?
"Che cazzo ci fai qui?" Gli dico andandogli incontro e salutandolo.
"Non posso passare a trovarti? Dato che tu non passi mai" mi dice di rimando.
"Si ma non alle nove del mattino magari" dico scendendo in soggiorno con lui.
"Disturbo sua maestà?" Mi dice scherzando.
"Esattamente" gli dico di seguito.
"Jace sono qui per parlarti seriamente" dice troncando i convenevoli.
"Devi andare a casa, sai che la situazione è grave" mi dice comprensivo.
"Lo so Nate, ma sai che non riesco a tornare a casa" dico passandomi una mano tra i capelli.
"Verrò con te." Dice supportandomi Nate.
"Non so se voglio andare" gli dico passandogli in joystick ed avviando una partita alla play.
"Non puoi non andare" mi ribatte.
"Nate dai sai che.." ad interrompermi e il campanello.
"Lascia stare Nina vado io" le urlo sperando che mi senta.
Guardo dallo schermo del citofono e vedo Arya, cazzo mi ero completamente dimenticato di lei.
"Va bene andiamo ma portiamo Arya con noi" dico a Nate mentre le apro il cancello.
Arya's pov
Ma che idea di merda mi è appena venuta.
Questa è la frase che mi rimbomba in testa appena ho suonato il citofono.
Non mi ha ancora aperto nessuno, posso ancora scappare penso tra me e me.
Quando ecco che il cancello si apre.
Che brutta idea, per citare Ron.
Speriamo che alla porta sia Nina alleno posso inventarmi una scusa ed andarmene.
Vedo la porta che si apre:"Perfetto bambolina giusto in tempo" mi dice senza nemmeno salutarmi.
"In tempo per cosa?" Sorvolo sul soprannome che mi ha dato e gli chiedo spiegazioni.
"Per partire" dice con un tono strano, non del tutto felice.
"E dove dovremmo andare?" Chiedo giusto per sapere, questo mi impone le cose come se fossi Cole.
"Ciao Arya" sento una terza voce salutarmi.
"Hey Nate" dico entrando e vedendolo solo adesso.
"Nate, al mio jet tra un ora" gli dice Jace.
"A tra poco" si salutano ed esce.
"Posso avere delle spiegazione?" Domando intromettendomi.
"Io, te e Nate partiamo tra un ora per Toronto" mi dice tranquillo.
"Sarà meglio che vai a fare i bagagli" continua dicendomi.
"Chi ti dice che io verrò?" Gli dico perché nessuno a me l'ha chiesto.
"Arya ti va di accompagnarmi a Toronto?" Mi domanda cercando di essere gentile.
"Perché devi andarci?" Domando
"Ti fidi di me?" Mi chiede di getto.
"Si" dico senza pensare.
"Allora parti con me" mi risponde.
"Uff non vale che riesci sempre a convincermi" dico seccata.
"Vai a fare la valigia, ti passo a prendere tra poco" dice facendomi l'occhiolino.
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Non è tutto un sogno
Teen FictionIn revisione Arya a 21 anni con alle spalle un passato difficile da dimenticare. Una vita troppo normale, banale. Ma qualcosa nella sua vita sta per cambiare. In meglio? In peggio? Sta a voi deciderlo Ogni riferimento a persone esistenti o a fat...