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Capitolo 21

Tornare nei luoghi dove hai costruito tanti, tantissimi, ricordi può essere piacevole, ma dipende dal genere degli episodi vissuti.
Ecco, ad esempio, nella scuola di ballo non sono riuscita ad entrare. Ho bloccato Nicholas esattamente davanti alla porta. Non me la sono sentita di varcare quella soglia.
Ci ho messo tanto ad accantonare ogni ricordo, a lasciare alle spalle una parte di me.
A chiuderla definitivamente.
Perché mai avrei pensato di doverla riaprire. Per me lasciando questo paese avevo lasciato una parte della mia vita nel buio completo. Era chiusa con il lucchetto nel profondo del mio cuore. Eppure la vita è sorprendente. All’improvviso ti riporta su un piedistallo. Quando ormai dell’inferno ti stavi abituando lei ti trascina in paradiso.
È come stare su una giostra. A volte sali e altre scendi e altre ancora risali. Questa è la vita.
Sono due giorni che siamo arrivati a New York, io sono rimasta praticamente chiusa in hotel mentre Nicholas ha passato tutto il suo tempo a dedicarsi alle questioni burocratiche degli affari di famiglia.
Nessuno sa che io sono qui, a parte Enrique del quale ci fidiamo ciecamente. Nicholas ha dovuto fingere con Lauren e non è stato facile per entrambi. Per lui è un vero incubo dopo aver ripreso parte della sua memoria e alcuni aneddoti raccontati da me e, inoltre, la storia del signor Brown è stata la ciliegina sulla torta. Mentre per me è ovvio che non è facile, dopo quanto ho vissuto qui e da parte sua, sapere le sue mani e la sua presenza accanto al mio uomo mi manda in bestia, ma sto cercando di fare tesoro della mia forza interiore.
So che ho vissuto di peggio e so anche che tutto questo passerà. Non potrà durare in eterno questo maledetto incubo.
Molto presto Lauren Brown e suo padre avranno il posto che si meritano.

Mentre io sto meditando sugli avvenimenti della mia esistenza mi arriva una foto di Nicole e Michelle che giocano insieme.
È meraviglioso vederle insieme.
Piano piano stiamo ricostruendo il puzzle della nostra meravigliosa famiglia.
Ogni pezzo dovrà andare al suo posto.
Michelle appena è arrivata a Milano ha incontrato l’avvocato che le abbiamo mandato direttamente da Genova e ha effettuato le pratiche di cessione della scuola di ballo a me, in quanto tutrice di Nicole Parodi e quando diventerà maggiorenne sarà a tutti gli effetti la titolare.
In realtà non volevo nulla a nome mio o di Nicole, ma Michelle ha insistito affinché andasse alla sua adorata nipotina della quale non ha potuto assaporare i primissimi anni di vita.

Successivamente, dopo tutte le pratiche si è recata a Genova affinché potesse passare il più tempo possibile con Nicole.

Il video della loro presentazione lo guardo continuamente, è troppo bello per essere vero. Nicole l’ha accettata immediatamente come se la conoscesse da sempre. E ora sono inseparabili. Passano tutte le giornate insieme.
È proprio vero che i bambini non giudicano. Sono puri e innocenti, non sono come noi adulti. Loro continuano a darci lezioni di vita costantemente e noi non impariamo mai.

In attesa che Nicholas riesca a liberarsi e torni da me mi metto alla ricerca del telecomando per cercare qualcosa di interessante in televisione.
È praticamente quasi impossibile per lui riuscire a scappare da Lauren. Avendo una casa condivisa le scuse da inventare sono davvero poche. Spesso lo aiuta Enrique inventandosi che hanno qualche impegno insieme così stacca e viene a trovarmi.
Io resisto a tutto questo.
Finché non divento pazza cerco di resistere. Devo farlo per lui e per noi. Perché so che se Lauren sapesse di me, di noi, ecco darebbe di matto e suo padre farebbe di tutto per tranquillizzare la sua adorata bambina a costo anche di eliminare qualche soggetto di troppo.  Purtroppo abbiamo potuto appurare questo suo lato “protettivo”.
Lo abbiamo vissuto sulla nostra pelle.
Inizio a fare zapping e non trovo nulla di interessante fino a che mi soffermo sul telegiornale.
Mi sembra un ossessione, vedo Lauren ovunque, nei miei pensieri e anche al telegiornale.
Alzo i volume della televisione e la notizia che sento mi sembra un incubo.
Cerco un altro telegiornale e dopo pochi istanti di nuovo la stessa notizia.

È uno scherzo?

“Lauren Brown e Nicholas Ryan presto sposi, annunciano il loro matrimonio.”

Inizio a sudare freddo e la vista si annebbia. Non posso credere alle mie orecchie. Non può essere una notizia vera. No, non può. Nicholas non mi farebbe mai questo. Non siamo venuti qui per questo motivo.
Prendo il cellulare e digito su Google i loro nomi e ovviamente mi appaiono le loro immagini su tutte le testate giornalistiche con la notizia bomba del giorno.

In quell’istante mi arriva la chiamata dall’Italia da parte di Michelle.
«Lola cosa significa questa storia? Avete cambiato strategia?» domanda preoccupata.

«non so nulla Michelle ho appena appreso tutto dalla televisione, riesco a malapena a vedere Nicholas e non mi ha mai menzionato il matrimonio…  penso che sia giusto per me lasciare questo posto quanto prima» dico risoluta.

«non farlo Lola, ti supplico non farlo. Non lasciare mio figlio nelle mani di quella vipera.. Probabilmente lui non sa nulla. Sarà sicuramente un loro piano, forse ha intuito qualcosa da parte di Nicholas e avrà dato questa falsa notizia per mettergli fretta, ma tu ora più che mai devi avere fede nel vostro legame. Lui ama te, ha sempre amato solo te.»
«ci sei Lola? Credimi te lo dico con il cuore ti ha sempre amata, anche da smemorato in qualche modo cercava di tornare a te, ma noi abbiamo interferito, io da stupida a fare il gioco dei Brown e loro da stronzi a pensare a se stessi, ma voi due siete fatti per stare insieme.. Credi al tuo cuore e al vostro amore e, soprattutto, alle spiegazioni di Nicholas perché non ti ha mai mentito.»

«grazie Michelle, ci sentiamo.»
Chiudo il telefono e inizio a raccogliere le mie cose da mettere in valigia.