© Noi siamo L'INFINITO

Capitolo 29

Sfioro le dita sul velo e la memoria torna all’infanzia, a quando sognavo ad occhi aperti su come avrei voluto convolare a nozze.
Sognavo l’abito principesco con un velo lunghissimo e quest’ultimo dettaglio l’ho scelto anche per il mio vero matrimonio, mentre il vestito è molto più semplice di quello che desideravo da piccola.
In tenera età è bello sognare in grande, ma poi si cresce e le idee, i pensieri, i desideri, cambiano. La prospettiva di osservare la realtà circostante cambia. Diventare adulti ci porta a guardare tutto in modo diverso, quello sguardo che ti cambia definitivamente.
Quello sguardo che sgretola tante convinzioni, abbate molti ideali che la nostra immaginazione infantile aveva creato nella nostra mente.
Realizziamo il senso della realtà circostante e, a volte, sarebbe bello ritornare bambini.
Tornare a rivivere la parte più bella della nostra esistenza.
Tornare a quando la spensieratezza era padrona della nostra vita.
Riabbracciare l’ingenuità.
Mi avvicino allo specchio e con la memoria ripercorro il mio vissuto fino ad oggi.
Non sto guardando la mia immagine attuale, ma le diverse sfaccettature che la completano.
Vedo la Lola timida e insicura, poi c’è quella sognatrice, dopo arriva l’amore e i sogni ingrandiscono. Arrivo a toccare il cielo con un dito. Successivamente cado, mi ritrovo sottoterra e riesco a rialzarmi grazie a una forza inaspettata. Grazie a Nicole, il frutto del mio grande amore con Nicholas.
È la vita, fatta di alti e bassi.
Salite e discese.

«si può dimenticare di respirare?» domanda una voce alle mie spalle.
Quel suono che riconoscerei tra migliaia di altri.

«si può dimenticare di avere un cuore? Si può dimenticare di vivere?»
Si avvicina lentamente, con gli occhi bendati e in cerca di raggiungermi.

«perché sei bendato?» domando sorridendo di fronte a questa scena bizzarra.

«grazie per aver parlato!» comunica avanzando verso di me.

«la tua voce mi guida verso la tua direzione..
Era l’unico modo per entrare qui, farmi bendare per non vederti in abito da sposa.»

Aumento la risata mentre Nicholas prosegue verso la mia direzione.
Afferro le sue mani.

«grazie! Ora posso respirare, sento il mio cuore, mi sento vivo. Grazie a te!»

«cosa c’era di così urgente per arrivare qui, ora, in queste condizioni?»

«dovevo dirti grazie. Non è una parola banale, non è scontato. Io ti ringrazio per aver reso la mia vita meravigliosa, ti ringrazio per aver dato un senso alla mia esistenza, ti ringrazio per ogni attimo di gioia che mi regali, ti ringrazio per ogni istante del tuo tempo che doni a me..»

Mi avvicino al suo volto, quasi per baciarlo ma con una mano sulle labbra mi ferma.

«vorrei tanto anche io baciarti, ma prima mia dolce metà devo dirti le  promesse che ho scritto qui.. »

Mi porge un foglio mentre lui inizia a recitare il testo a memoria.

«tu sei la parte migliore di me,
tu sei colei che mi ha fatto rinascere,
tu sei tutto ciò che desidero,
tu sei il mio respiro,
tu sei la forza più dolce e unica che si possa desiderare e io oggi voglio prometterti che sarò sempre al tuo fianco fino al mio ultimo respiro.
Ti prometto che l’amore per te non svanirà mai e non pensare che sia presuntuoso perché il nostro vissuto è la prova evidente.
Ti prometto che lotterò per la tua gioia e a scacciare il dolore, ogni tuo attimo di felicità sarà mio e ovviamente ogni momento di tristezza.
Ti prometto che lotterò sempre per te, per noi.
Ti prometto che ci sarò affianco a te finché tu lo vorrai.
Ti prometto che ti amerò all’infinito.
Tu mia dolce metà, tu completi il mio puzzle e da oggi non ci sarà più io e te, ma diventeremo noi.
Noi siamo l’infinito.”

Ci uniamo in un soffice bacio senza aggiungere altri discorsi.
Da oggi saremo ufficialmente noi.
Da oggi saremo una cosa unica.
Da oggi saremo una famiglia a tutti gli effetti.
Da oggi inizieremo un nuovo cammino.
Da oggi ci sarà una nuova rinascita, la nostra.
Da oggi apriremo un nuovo capitolo della nostra vita.

«Nicholas?» sento la voce di Luna.
Mi stacco da lui e noto il volto della mia amica che non esprime sicuramente gioia.

«Lola? Ma ti sembra il caso?»

«e tu mi avevi promesso che dovevi solo dirle una cosa veloce e invece ti trovo qui attaccato a lei.. Non ho parole ragazzi!»

Mentre lei continua a esprimere il suo disappunto noi ci stringiamo le mani e in silenzio comunichiamo le nostre emozioni.

«Nicholas per favore devi uscire adesso, tra pochi istanti inizia la cerimonia» lo trascina via mentre le nostre mani non vogliono staccarsi.

“Tu credi nell’amore a prima vista?”

Per un'istante questa domanda mi rimbomba in testa. Nel momento in cui stavo per lasciare Chicago e un pezzo del mio cuore lì, dopo una vacanza indimenticabile, Nicholas mi fece questa domanda ed io non risposi.
Non potevo.
Non riuscivo.
Dentro di me si era scatenata una lotta mai vissuta prima.
Il mio cuore e la mia testa erano nella confusione totale.
Avevo un ragazzo che pensavo di amare quando in realtà dell’amore non ne sapevo proprio nulla e, poi, è apparso Nicholas. Lui è stato un lampo nella mia vita. Lui è stata la dimostrazione di cosa è il vero amore. Con lui avevo le farfalle allo stomaco. Con lui ho messo in discussione tutta la mia vita. Con lui ho ritrovato me stessa. 

«Sì Nicholas, ci credo!» annuncio a voce alta.

«credi a cosa?» domanda lui sorpreso.

«ci credo più che mai!
Ricordi l’ultima domanda che mi facesti all’aeroporto di Chicago mentre le nostre mani stavano per staccarsi?»

«ragazzi per favore, avrete tutta la vita per i vostri momenti colmi di romanticismo» esclama esasperata Luna mentre lo trascina fuori dalla stanza.

«anche io ci credo Lola!» sento urlare Nicholas prima che la porta venga chiusa definitivamente.
Stringo la lettera delle sue promesse tra le mani mentre il cuore esplode di gioia.
Tra pochi istanti dirò il “sì” più bello della mia vita.
Finalmente sono felice, lo sono davvero.

Spazio autrice:
Dopo tanta attesa sono riuscita ad aggiornare questa storia.
Grazie per la pazienza, per le stelle e i commenti.
A presto 😘