Tre anni dopo!
Si può essere stanchi, ma felici?
Ecco, in questo momento sono fisicamente distrutta in quanto è stato un mese parecchio stancante per diversi motivi.Una delle ragione più importanti è che dovevo preparare il compleanno di Nicole, ho voluto fare tutto da sola, torta compresa.
I suoi sei anni!
Ancora non mi sembra vero che è cresciuta così tanto.
Ora che tutti gli invitati sono andati via e sono riuscita a rimettere in ordine mi preparo per la prossima sorpresa che nessuno si aspetta.
Sono seduta sul prato e osservo con grande orgoglio la nostra casetta di legno, è così graziosa, raccolta, intima e nostra.Rifarei questa scelta altre mille volte. Vivere lontani dal caos della città, distanti dallo smog quotidiano e immersi nella natura è stata la decisione migliore che potessimo prendere.
Mentre io mi ero persa nei miei pensieri la piccola sirenetta, si è proprio vestita così per la sua festa, fa ritorno in braccio al papà.
Quanto si adorano, nonostante l’assenza di Nicholas nei suoi primi tre anni di vita, loro sono legati più che mai.A volte ho quasi l’impressione che ami il papà più di me! Sono un pochino gelosa, ma felicissima di questa serenità che ci avvolge. Non è stato semplice arrivare a dove siamo, i demoni del passato non sono spariti del tutto, ma piano piano stiamo recuperando il tempo perduto. Stiamo ricucendo i strappi che ci portiamo dentro.
Ovviamente i bambini, rispetto a noi adulti, sono più rapidi in queste situazioni. Loro sorvolano sull'assenza, non hanno bisogno di motivazioni, basta il presente.«mamma dove sono tutti i miei regali?» la voce di Nicole mi riporta al presente.
«nella tua cameretta tesoro!»
Mi perdo spesso nei ricordi di ciò che ci è capitato, dentro me non si è del tutto rimarginata la ferita.
Ovviamente il tempo va avanti, la vita evolve, ma le ferite fanno fatica e guarire soprattutto se sono profonde. Lasciano sempre tracce indelebili.
Una carezza di Nicholas sui capelli mi ricorda del presente.
«amore e quei palloncini lì cosa rappresentano?»
Cerco di rimanere seria anche se mi è molto difficile.
La scia di palloncini che indica Nicholas l’ho aggiunta io mentre loro accompagnavano gli ospiti.
Ovviamente lui se ne è accorto immediatamente, ancora non ci credo che sono riuscita a trattenere la sorpresa così a lungo. Sì perché mi è molto difficile nascondergli qualcosa, qualsiasi avvenimento accade alla mia vita lui è il primo a saperlo, ma stavolta dovevo riuscirci.
Allungo la mia mano verso la sua direzione e lui la afferra senza pormi domande. La sintonia che abbiamo è unica, comprenderci senza parlarci è straordinario. Ci incamminiamo mano nella mano seguendo la scia dei palloncini che termina in fondo al vialetto che porta sul laghetto che scorre a pochi passi dalla nostra casetta di legno.
C’è un silenzio unico, si ode solo la natura e i nostri respiri.
Estraggo un ago dalla tasca e lo allungo a Nicholas.
«avanti, quale vuoi esplodere per primo?» domando indicando i due palloncini più grandi che completano la scia.
In risposta ricevo uno sguardo perplesso.
«se vuoi avere risposte devi usare l’ago» affermo.
Non ci pensa due volte e procede con il primo palloncino dal quale emergono dei petali bianchi e un foglietto.
«prima di leggerlo vorrei che passassi all’altro, così forse capirai meglio» mi affretto a fermarlo dal leggere ciò che c'è scritto.
In pochi secondi ci avvolgono i coriandoli azzurri e rosa. Un sorriso emerge dalle sue labbra e si avvicina a me appoggiando la mano al mio ventre.
«è quello che penso? Saremo presto in quattro?»Le emozioni si sono impossessate di me e a malapena riesco a invitarlo a leggere la lettera.
“Ciao amore mio,
non so come ho fatto a stare zitta, a sopportare la nausea e la stanchezza tremenda che sono parte del mio corpo da quasi due mesi, a organizzare tutto questo senza che tu sapessi nulla.Ma c’è l’ho fatta!
Nel caso avessi ancora dei dubbi te li chiarisco subito. Stiamo per avere un altro bambino, presto saremo in quattro.”
«è fantastico Lola» urla avvolgendomi tra le braccia.
«come hai fatto a tenerti per te un segreto del genere?»
Con la testa appoggiata al suo petto rispondo: «non è stato semplice, mi ha riportato nel passato a quando ho vissuto la gravidanza di Nicole. Tu non c’eri! Ora puoi capire perché sono voluta partire per un mese da sola. Avevo bisogno di metabolizzare quanto era emerso dal passato. Lo so che tu sei presente e lo sarai sempre, ma a volte le ferite non si chiudono completamente. Ti ringrazio per non aver fatto domande e per avermi lasciata partire, ho potuto fare pace con me stessa e promettermi solo cose belle perché è ciò che ci meritiamo tutti. Penso che questo nuovo arrivo sarà proprio la novità di cui avevamo bisogno per consolidare la nostra nuova vita."Era da un po' che sentivo il bisogno di una novità tra noi due, un cambiamento o forse proprio un figlio. Non so specificare con le parole il mio reale bisogno ma so sicuramente che questo bambino completerà un vuoto che avevo dentro. Mi farà vivere la gravidanza con accanto la presenza dell'uomo che amo, la sua nascita e i suoi primi sorrisi. Pensare che tutto questo è una novità per Nicholas mi emoziona ancora di più. Osservo con grande gioia come contempla la notizia ricevuta.
«non hai già scoperto se è maschio o femmina, vero?»
Accenno un sorriso.
«quando dovrebbe nascere?»
Inizia a tartassarmi di domande mentre io rido come una matta.
Sono felice per la sua felicità.
È proprio vero che la gioia condivisa raddoppia.«l'unica cosa che so è di essere incinta tutto il resto lo voglio scoprire con te, abbiamo appuntamento dal ginecologo domani»
«non vedo l'ora Lola, non vedo l'ora di vivere questo viaggio meraviglioso con te»
«Ti amo Nicholas»
«ti amo anche io Lola e ricordati che ci sarò sempre per te.»Mi avvolge con le sue braccia incrociando le mani sul mio ventre alle quali unisco le mie.
Non voglio altro dalla vita perché ho già tutto ciò che desidero.~~•SPAZIO AUTRICE •~~
Grazie per aver dedicato a questa storia la cosa più preziosa che vi appartiene, il vostro tempo!
Grazie a ognuno di voi.
Grazie a chi ha atteso per lungo tempo di poter leggere queste righe.
Grazie a chi la sta leggendo ora e grazie a chi la leggerà in futuro.
Ho letto ogni commento e continuerò a farlo.
Per diverse ragioni personali non sono potuta essere attiva su wattpad ma cercherò di recuperare.
Ci si incrocia tra le pagine delle mie storie.
Buona lettura ❣️
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© Noi siamo L'INFINITO
RomanceSequel di "Tu sei il mio INFINITO", se non lo avete letto vi consiglio di farlo per capire meglio la storia di Lola e Nicholas. Dopo tre anni da quel brutto incidente, che ha cambiato definitivamente l'esistenza di Lola, la vita continua. Una nuova...