1. L'INIZIO DI TUTTO

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Y/N

Era l'ultimo giorno d'estate prima dell'inizio della scuola, quando all'improvviso un rumore fortissimo mi fece sobbalzare dalla paura, proveniva dal piano di sotto.

Scesi subito a controllare quando vidi una civetta immobile davanti alla finestra principale nella mia sala da pranzo, anche se con un po' di paura, decisi di aprire la finestra per poter prendere la lettera che la civetta teneva in bocca.

In un men che non si dica, mi ritrovai per terra, ero caduta dallo spavento quando la lettera che avevo preso in mano iniziò a parlare dicendo

LETTERA="carissima Y/N le comunichiamo che la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts la aspetta per farle inziare questo nuovo anno nella nostra scuola."

Y/N =" u-una scuola di che cosa scusa....di m-ma-magia e stregoneria ma che diavolerie stai dicendo!?!?"

Prima che potessi finire la frase, fui interrotta dallo scricchiolio della porta principale di casa mia che si apriva, facendomi intravedere l'ombra di una strana figura enorme che si incamminava attraverso l'ingresso di casa mia.

Presi in mano la prima cosa che trovai, una bottiglia di acqua e prima di mettermi ad urlare pensai tra me e me...

PENSIERI DI Y/N="una bottiglia, davvero....ohhh ma non poteva capitarmi qualcosa di un po' più intimidatorio sotto mano, vabbhe meglio che niente"

Y/N=" c-chi sei tu...e cosa vuoi da me...vattene oppure...oppure io p..."

Lo strano uomo si mise dinnanzi a me e mi interruppe dicendo

?¿=" ahahahah, cosa vorresti fare....comqunue stai tranquilla sono qua per aiutarti, aiutarti a ricordare della tua vera vita, della tua vera famiglia"

Y/N=" della mia vera vita...in che senso...anzi non mi interessa esca fuori da casa mia. Subito".

Mentre l'uomo si avvicinava sempre di più, io indietreggiavo e pensavo...

PENSIERI DI Y/N=" ma di cosa sta parlando e poi perché io mi sto facendo paranoie e solo uno psicopatico che ha fatto irruzione in casa mia, non mi devo preoccupare, chiamerò la polizia".

Nello stesso momento in cui io stavo per prendere il telefono lo strano ed enorme uomo mi prese il braccio e disse

?¿=" ascoltami perfavore Y/N, mi chiamo Hagrid e sono il guardiacaccia di Hogwarts, la scuola da cui proviene quella strana lettera che ti è arrivata poco fa.
So che tutto ciò che ti sta succedendo ti sembra strano ma appena ti ricorderai tutto, sarà molto più facile capire."

All'improvviso, mentre io cercavo di staccarmi dalla forte presa dell'uomo, sentì delle strane parole lasciare le sue labbra e all'improvviso vidi una strana luce grigio/bianca che inondava la stanza e subito dopo ricordavo tutto, ogni cosa, Hogwarts, la mia famiglia, la mia vera famiglia e sopratutto la mia storia, la mia vera storia.

Dalla mia bocca uscì un piccolo verso che venne subito smorzato dal mio respiro affannato per l'agitazione.

Fissai l'uomo che si disponeva di fronte a me e chiesi

Y/N=" cosa è successo, co-come è successo, perché non ricordavo nulla, chi è stato a farmi scordare tutto....ti prego dammi delle risposte."

L'uomo con un piccolo sorriso che si poteva intravedere tra la barba disse

HAGRID=" ei, ei, ei calma, risponderò a tutti i tuoi quesiti ma solo se tu mi seguirai, dobbiamo andare a comprare il materiale per l'inizio della tua vita ad Hogwarts.
Ah e non preoccuparti per la famiglia con cui hai vissuto fin'ora, anche loro erano al corrente di tutto e sapevano che un giorno sarebbe arrivato questo momento, gli lasceremo un biglietto."

Io ero paralizzata e scioccata allo stesso tempo, non sapevo cosa fare e senza pensarci annuii e seguì Hagrid fuori da casa mia.

Dopo circa 5/10 minuti che camminavamo ci ritrovammo in un bar molto stravagante, Hagrid conosceva tutti e tutti conoscevano Hagrid, dopo essere usciti dalla porta sul retro, ci fermammo davanti ad un muro di mattoni che, dopo che Hagrid toccò un paio di volte, si iniziò a spostare e fecero intravedere uno strano posto.
Proprio mentre il muro si apriva Hagrid disse

HAGRID="benvenuta a Diagon Alley, il posto in cui troveremo tutto il necessario per Hogwarts.
Prima di ogni cosa, dobbiamo andare a prenderi i tuoi soldi alla Gringott."

Io afferrai il forte braccio dell'uomo e dissi

Y/N=" fermooooooo.....prima di ogni cosa devi rispondere alle mie domande, per favore."

Lo guardai e lui mi fece cenno di seguirlo, ci dirigemmo verso un piccolo bar e iniziammo a palrare.

HAGRID=" allora da dove inziare tu sei Y/N, Y/N Bell e sei la figlia di Elisabeth Metkinz e Klaus Bell....ah e non scordiamoci di tuo fratello, Riccardo, Riccardo Bell, lui è molto conosciuto ad Hogwarts ma ti dirò più avanti il perché. La tua è una famiglia di maghi purosangue che vive o almeno viveva in una grande villa."

Più Hagrid parlava più i ricordi riaffioravano nella mia mente, le giornate insieme alla mia famiglia, nella nostra villa, tra risate e litigate per banalità.

H=" circa 7 anni fa, all'età di 13 anni tuo fratello Riccardo iniziò a frequentare la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts.
Nei primi due anni sembrava un normale e tranquillo alunno come tutti gli altri, ma durante il 3 anno, Riccardo cercò di distruggere Hogwarts e il suo preside, Albus Silente."

Quando Hagird mi disse quelle parole, ogni cosa nella mia mente tornò al proprio posto, inziai a ricordare tutto, ogni singolo giorno, ongi singolo momento, ogni singolo istante.

Avevo capito la mia storia ma ancora non capivo perché io pensavo di essere una babbana, quando invece provenivo da una delle più importanti famiglie purosangue tra i maghi.

Appena Hagrid finì di parlare gli chiesi

Y/N=" Hagrid, ho capito, ma adesso spiegami...spiegami il perché farmi dimenticare tutto, il perché farmi credere di essere una babbana e allontanarmi dalla mia famiglia."

Hagrid abbassò lo sguardo e con una voce molto più cupa mi rispose

H= " cara Y/N penso che questo gliel'ho debba dire qualcun'altro, qualcu'altro come Albus Silente. Ora andiamo dobbiamo comprare l'occorrente per Hogwarts."

Era ormai passata 1 ora emmezza e l'unica cosa che mi mancava era la mia bacchetta.

Mi diressi da Ollivander.

Mi ricordavo i racconti della mia famiglia, che dicevano che ogni mago che si rispetti aveva preso la sua prima bacchetta qua.

Mentre navigano tra i miei pensieri, aprii la porta e un uomo mi accolse calorosamente

OL=" Ciao, mia cara allora come posso aiutarti."

Y/N=" emh...ciao,vor...."

Prima che io potessi finire la frase l'uomo davanti a me disse.

OL=" oh ma io ti conosco, sei la figlia di Elisabeth e Klaus Bell, la sorella di...di Riccardo Bell..mhhh...comqunue.... vediamo quale bacchetta può far per te."

In meno di un secondo mi porse una bacchetta di Abete....provai ad agitare la bacchetta ma era ovvio, che non faceva per me.

Dopo un paio di tentativi mi porse una bacchetta di Biancospino, lunga 9 pollici, con nucleo di corda di cuore di drago.

Appena presi in mano la bacchetta e la agitai leggermente sia io che il Signor. Ollivander, capimmo che quella bacchetta era fatta apposta per me.

Dopo aver comprato la bacchetta, preso i soldi dalla Gringott e aver comprato tutto il necessario per la scuola, mi diressi alla stazione per poi arrivare al binario 9 ¾.







~~Ei ciao sono la " scrittrice" di questo libro.
Spero vi piaccia cè davvero tutta me stessa in questo libro e bho perdonate gli errori grammaticali che ci saranno probabilmente.
P.s= mi firmerò come A
So che sono un po' corte queste prima 3 parti ma le farò più lunghe d'ora in poi

A ~~

TOXIC LOVE    (MATTHEO RIDDLE AND DRACO MALFOY STORY )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora