33. PER FARTI CAPIRE CHE SEI MIA

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Y/N’S POV

Uscii dalla stanza è una lacrima rigò il mio viso….perchè deve essere sem-

I miei pensieri vennero spezzati da un rumore fortissimo come se stessero….prendendo a pugni un muro…oh cazzo Mattheo.

Corsi indietro e quando entrai nell’aula lo vidi con la mano piena di sangue

Y/N="oh cazzo Theo"

Lui si girò di scatto verso di me…forse perché lo avevo chiamato Theo o forse non so per che cosa ma in quel momento non mi interessava.

MATTHEO’S POV

Y/N=" oh cazzo Theo"

Non potevo crederci…lei era lì davanti a me dopo che l’avevo trattata come una merda.

MATTHEO="che ci fai qua?!"

Lei si avvicinò velocemente a me.

Y/N="cosa ci faccio qua…allora sei  scemo tanto quanto bello eh amore mio…."

MATTHEO="come scusa"

Y/N="oh niente chiudi quella bocca"

Si girò dandomi le spalle per posare la borsa e anche se non la vedevo potevo sentire un piccolo sorriso crearsi sulle sue labbra e le sue guance diventare rosse.

Y/N="ma che hai fatto dio mio"

Mi prese la mano e la portò verso di sé.

Y/N’S POV

MATTHEO="che ci fai qua?!"

Io sospirai e mi avvicinai a passo svelto a lui.

Y/N="cosa ci faccio qui…ma sei proprio scemo tanto quanto bello eh amore mio…"

Cazzo…cosa avevo appena detto…non lo so non ci avevo pensato mi era venuto....come spontaneo.

Speravo non se ne accorgesse ma grazie alla mia solita fortuna succede esattamente il contrario.

Merda.

MATTHEO="come scusa"

Aveva quel suo solito sorrisino da faccia da schiaffi e dio se lo avrei voluto baciare ma scansai quei pensieri e mi girai posando la borsa per terra prima di riavvicinarmi a lui prendendogli la mano.

Y/N="ma che cavolo hai fatto dio mio.."

Alzai lo sguardo e lo vidi fissarmi.

Y/N="che c’è che mi fissi?"

Lui si morse il labbro e poi mi rispose.

MATTHEO="so a cosa stai pensando"

Cazzo…sapeva leggere la mente e io me lo ero dimenticata ma dio come puoi dimenticarti una cosa così.

MATTHEO="ah io non lo so, dimmelo tu dato che sei tu quella che se lo scorda tra i due non io"

Y/N="Mattheo smettila dio santo."

Ero totalmente imbarazzata e mi passai una mano sul collo quando lo guardai e lo vidi che continuava a fissarmi con quel suo sorrisino malizioso.

Y/N="che vuoi…"

MATTHEO="io non ho fatto niente sei tu che pensi a certe cose mentre io sono gravemente ferito."

Fece la faccia da cagnolino bastonato prima di tornare al suo solito sorrisino.

Y/N="oh ma smettila idiota"

Lo spinsi dalle spalle cercando di mandarlo indietro ma lui mi prese dai fianchi e mi tirò verso di lui finchè la sua schiena non toccò il muro.

TOXIC LOVE    (MATTHEO RIDDLE AND DRACO MALFOY STORY )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora