34. UN AMICIZIA COSÌ

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Entrammo in camera e ci sdraiammo entrambe nel mio letto per chiacchierare un po' prima di prepararci per la serata che ci aspettava.

Y/N="allora tata come va con Blaise?"

PANSY="benissimo, mi piace davvero tanto.
Invece tu con…..bhe tutti quelli che ti vengono dietro?"

Dopo quella frase una risata sfuggi dalle labbra di Pansy e anche io mi misi a ridere.

PANSY="no dai seriamente adesso….mi sono accorta di te e Mattheo"

Io abbassai lo sguardo prima di rispondere

Y/N="di me e Mattheo...."

PANSY="già"

Alzai lo sguarddo con un piccolo sorrisino e chiesi

Y/N="è sbagliato secondo te…"

PANSY="cosa?"

Y/N="che mi piaccia Theo..."

Pansy si avvicinò a me, prese la mia mano e la mise nella sua per poi fissarmi.

PANSY="l’amore non è mai sbagliato…mai. Riordatelo"

Una lacrima rigò il mio viso e mi lanciai addosso a Pansy abbracciandola.

Y/N="ti amo Pansy"

PANSY="anch’io amore"

Rimanemmo in quella posizione per circa 3 minuti e poi mi staccai quando vidi l’orario.

Y/N="oh merda Pansy sono le 8"

Pansy si stacco immediatamente da me.

Si mosse così velocemente che cadde dal letto e io mi misi a ridere.

PANSY="che cazzo ti ridi vedi di muoverti idiota"

Y/N="ok capo, vado a farmi la doccia"

Mi alzai dal letto continuando a ridere e mi chiusi in bagno aprendo l’acqua della doccia.

Mi lavai e poi uscii dal bagno con un asciugamano che copriva il mio corpo e uno che mi teneva i capelli in alto.

PANSY="minchia era ora…ci hai messo 30 minuti."

Y/N="dio come sei pesante"

PANSY="se non fossimo in ritardo giuro che ti ucciderei."

Io in tutta risposta feci un sorrisino falso e le alzai il medio.

Lei venne verso di me superandomi entrando nel nostro bagno.

Sentii il rumore dell’acqua aprirsi e poi la voce di Pansy urlare

PANSY="mentre tu cazzeggiavi in doccia io ho tirato fuori un paio di vestiti che ti puoi mettere, io metto quello nero."

Y/N="ok, mamma"

PANSY="smettila di darmi sti soprannomi diooo"

Y/N="fatti la doccia va"

PANSY="fottiti troia"

Y/N="i love you too"

Lei entrò in doccia e io alzai gli occhi al cielo per poi mettermi a guardare i vestiti che Pansy aveva tirato fuori dall’armadio per me.

A volte la ucciderei ma ammetto che ha davvero un buon gusto in fatto di vestiti.

Li guardai per un paio di minuti prima di trovare un vestito azzurro e nero davvero divino.

Avevo appena preso il vestito che volevo indossare quando Pansy usci dal bagno cantando

PANSY="e vorrei gridare al mondo che ti amo, scusa amore ti prometto un giorno partiremo verso dove esiste un mondo che non conosciamo, sei un dolore che prima io non conoscevo, ma- tu- prometti- che, oggi mi terrai la mano anche se -non sto li -con te."

TOXIC LOVE    (MATTHEO RIDDLE AND DRACO MALFOY STORY )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora