9. L'AMORE: CHE STRONZATA

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Dopo quella mia piccola parola Draco mi alzó da sotto le cosce portandomi su un banco e mettendosi davanti a me.
Iniziò a baciare il mio collo, lasciando dei piccoli cerchietti rossi.

Nonostante fosse una cosa piacevole non volevo cedere.

Y/N=" Draco levati."

Draco non mi calcolò neanche, come se non avessi detto una parole per poi  continuare a lasciare piccoli segni sul mio collo

Y/N="Draco smettila non voglio"

DRACO="siamo prorpio sicuri y/n il tuo corpo mi dice un altra cosa"

Le sue lunghe e gelide dita si lanciarono sotto la mia gonna.
Infilò entrambe le dita dentro di me  senza esitazione facendomi gemere dal piacere.

Y/N="D-Draco spostati, davvero"

Riuscii a liberarmi dalla sua possente presa e anche se una parte di me voleva rimanere li e farsi toccare ovunque, mi spostai da quella posizione.

Y/N="Draco credevi davvero che te l'avrei data così facilmente"

Mi avvicinai molto lentamente a Draco, ora le posizioni erano invertite, lui era seduto sul banco e io ero dritta davanti a lui.
Ero a pochi centimetri da lui, mi chinai leggermente in modo da raggiungere il suo orecchio per sussurrare

Y/N="sai non ti conviene provocarmi biondino"

Dopodiché morsi delicatamente il l'obo del suo orecchio e strisciai la mia mano contro la sua protuberanza che si allungava sempre di più nei suoi pantaloni.
Mi girai su me stessa, con la faccia verso la porta, pronta ad andarmene quando una mano gelida afferrò il mio collo da dietro e mi girò.

Non passarono neanche due secondi, che le labbra di Draco si appiccicarono alle mie.

Provai con tutte le forze a resistergli ma non ce la feci; le sue mani si posizionarono sui miei fianchi e mi strinsero contro di lui, le mie braccia finirono dietro alla sua testa e toccando i suoi lisci capelli biondo platino.

Mi chiese l'accesso con la lingua e io gliel'ho diedi, in quel momento non controllavo più le mie azioni, il suo tocco mi bruciava sulla pelle.

Draco mi prese in braccio, facendo strisciare il mio culo contro la sua protuberanza.
Come se nulla fosse mi girò e mi schiaccio contro muro facendomi sentire tutto attraverso i suoi pantaloni.
Non volevo dare a Draco alcuna soddisfazione ma proprio in quel momento, dalla mia bocca uscì un piccolo gemito che eccitò amche Draco.

Continuammo a baciarci, ed ogni secondo che passava, c'era sempre più passione tra noi due, le mie mani si spostavano dai suoi capelli alle sue spalle fino alla sua schiena, mentre le sue mani comprimevano il mio sedere.

Ad un tratto Draco si staccò dal bacio e iniziò a baciare il mio collo, ripassando sui piccoli succhiotti che aveva lasciato qualche minuto prima.

DRACO=" dimmi che sei mia y/n....dillooo"

Le mie braccia si allungato dietro al suo collo e le mie mani si intrecciarono tra loro e alzai il collo mordendomi il labbro dal piacere che mi dava il tocco di Draco

Y/N="si...sono tua..
solo tua."

Draco mi riprese in braccio e mi riappoggio sul banco su cui cui eravamo appoggiati prima e iniziò a passare la mano sulla mia coscia sinistra, continuando a baciarmi il collo.

Le mie mani finirono sotto la sua camicia, sulla sua schiena e le mie unghie si fecero strada sulla su di essa, lasciandogli dei piccoli graffi e facendolo gemere leggermente.

Draco infilò prepotentemente le sue dita all'interno della mia fessura completamente bagnata.

Iniziò a fare movimenti circolari e poi continuò velocemente a muovere le sue dita dentro di me.

TOXIC LOVE    (MATTHEO RIDDLE AND DRACO MALFOY STORY )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora