SEGRETI [levi x reader]

capitolo 6

pov. t/n

[da oggi userò questi segni per parlare X2,X3... in sostanza è come quando uso X per parlare, ma visto che ci sono molti soldati comparse non gli darò dei nomi che tanto poi non serviranno, quindi stanno a significare diversi soldati comparse]

Ci stavamo incamminando verso una carrozza che ci era stata indicata quando, vedo un soldato correre verso Erwin e riferirgli un messaggio, provo ad ascoltare la loro conversazione ma sento solo: "-dalla missione, non ci sono state perdite". Mi chiedevo se parlassero della nostra missione, ma di sicuro non stanno parlando di noi che senso avrebbe fare rapporto al Comandante di un la missione in cui era già presente. Sarà un altra missione che avevano in corso?
Ma a fermare il mare di supposizioni che innondavano la mia testa, fu un soldato che con il calcio del fucile stava per scolpirmi la schiena per farmi continuare a camminare, visto che mi ero fermata ad ascoltare, ma io di scatto faccio un giro di centottanta gradi e blocco il colpo stringendo il manico del fucile con la mano destra, lui terrorizzato dice
X: non ti permettere ragazzina!!
A quell'urlo tutti si girarono verso di noi, volevo fare un bello spettacolino, nessuno può pensare di colpirmi senza delle conseguenze, allora gli sfilo il fucile dalle mani e lo lancio dall'altra parte della strada, per far capire a lui e ai presenti che non volevo ucciderlo, ma solo dargli una lezione, lui si gira per andare a prendere il fucile ma ormai era lontano e poi si rigira verso di me, ma non mi vede, mi ero leggermente accovacciata per poi tirargli un forte calcio sul mento colpendolo con la suola dello stivale, non se lo aspettava quindi sbalzò via. Tutti i soldati presenti erano scioccati, ero riuscita a mettere ko un soldato, avendo le mani ammanettate. Nel mentre lui si era rialzato dolorante, aveva raggiunto il fucile e me lo aveva puntato.
X: ORA TI AMMAZZO!
io: fai pure tanto non morirò
X: però se sparo a un tuo compagno lui non può rigenerarsi come te o sbaglio?
X2: ehi! Cosa stai facendo?!
Lui punta il fucile alla testa di Furlan, in tutto ciò Erwin stette a guardare senza dire nulla, voleva mettermi alla prova forse? O vedere come mi comportavo in situazioni complicate? Era tutta una cosa programmata?

Uno sparo, ma per fortuna il dolore lo sentivo io e non Furlan.
Furlan e Isabel: T/N!
Avevo fatto scudo a Furlan con la mia mano destra, gliela avevo messa a circa venti centimetri dal viso, il proiettile aveva trapassato la mia mano ma non aveva colpito Furlan era caduto a terra, e in un istante senza nemmeno lasciare il tempo al sangue di uscire dal buco la ferita mi si era rimarginata, i soldati erano impressionati dalla mia velocità di guarigione, ma soprattutto il fior fiore della squadra di Erwin.
Quella che diceva di chiamarsi Hanji mi mangiava con gli occhi, a quanto pare è lei quella con cui farò gli esperimenti
Furlan: t/n stai bene?!
io: si, sì è già rimarginata
Erwin: cosa ti è preso soldato?
Erwin si avvicinò a passi svelti, e si mise di spalle davanti a me, come per farmi da scudo
X: mi perdoni Comandante Erwin, ho perso la testa
*disse facendo un piccolo inchino*
Erwin: di questo me ne sono accorto anche io
*disse strappandogli in fucile dalle mani*
Erwin si rivolse verso di noi
Erwin: mi dispiace, spero che ora non pensiate che nel corpo di ricerca siamo tutti così
io: beh di sicuro non è la prima miglior impressione che potevate darci
Erwin: concordo

Erwin si girò e chiamò l'attenzione di Hanji
Hanji: sì
Erwin: la missione è avvenuta con successo, vorrei che ti dirigessi nel Wall Rose dove si trovano i soldati, era una missione con un obbiettivo complicato, non si sa mai cosa può accadere
Hanji: sissignore
*disse portando la mano chiusa a pugno sul cuore*
Hanji corse via a cavallo con un suo sottoposto a seguito.
Piano segreto? Ma di cosa stanno parlando? Devo avere più informazioni.

Erwin: ora ragazzi dovremmo portavi in tribunale, per l'udienza.
Furlan e Isabel si irrigidirono e si guardarono confusi, Erwin lo notò immediatamente
Erwin: non allarmatevi è solo la prassi, sarà una scappatoia politica per darvi la possibilità di entrare nel corpo di ricerca senza avere ricevuto un addestramento militare.
io: va bene
Salimmo sulla carrozza che ci avrebbe portato in tribunale, c'eravamo io, Furlan, Isabel e due soldati a farci da balia.
Furlan e Isabel guardavano fuori dalla finestra della carrozza, con gli occhi pieni di gioia e speranza. Non li preoccupava per nulla il fatto che avrebbero dovuto uccidere dei giganti, forse non lo avevano ancora realizzato, ma io ero preoccupata per loro, in caso di pericolo io potevo contare sul potere del mio gigante, loro no.