capitolo 16

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⚠️LEGGETE È IMPORTANTISSIMO⚠️
mi dispiace davvero tanto per non essere riuscita a pubblicare sabato come promesso ma, ho avuto un incidente e sono dovuta stare in ospedale per quattro giorni, e ho provato a scrivere in ospedale, ma ero sotto l'effetto di antidolorifici e cose varie (di cui mi hanno anche detto il nome ma non ricordo) e quando ho provato a rileggere quello che avevo scritto là era un orrore, così ieri quando mi hanno dimessa, ho fatto la scaletta e ho ricominciato a scrivere ma un giorno solo non mi è bastato, mi dispiace ancora per il ritardo, vi lascio leggere ora.

pov. t/n

Il giorno seguente mi dovetti svegliare presto per andare in tribunale dal Comandante Supremo Zachary, per discutere della mia attuale posizione e del possibile arruolamento del Caln Kori nel Corpo di Ricerca. Al momento sono le sette del mattino e mi trovo su di una carrozza insieme ad: Erwin, Hanji, Levi e Mike, Furlan e Isabel non sono potuti venire, per via della segretezza momentanea che deve mantenere questa situazione.
Non so se è perché è mattina o per la situazione imbarazzante che si è creata ieri, ma ormai viaggiamo da più di un'ora e nessuno ha ancora aperto bocca. Io e il Capitano Levi da stamattina non ci siamo nemmeno degnati di uno sguardo, mi sento ancora abbastanza stranita da quello che è successo ieri sera, ma credo che il Capitano lo sia ancora di più. Hanji sentendo il velo di imbarazzo che regnava in quelle quattro mura, decise di rompere il ghiaccio.
Hanji: ehm, ehi t/n come ti senti? L'effetto del veleno è sparito completamente?
io: ah si adesso sto bene grazie
Seguì un altro lungo lasso di tempo
Erwin: perché non lo hai detto?
*chiese convinto e serio*
io: scusami?
*avevo capito perfettamente a cosa si riferiva, ma volevo vedere se nel riproporre la domanda avrebbe usato un tono meno superiore*
Erwin: ti ho chiesto perché non ci hai detto che sei al comando della città sotterranea
*disse serio*
io: non mi è sembrato che nelle clausole da voi imposte portandomi qua sù, ci fosse anche quella di raccontarvi ogni cosa su di me.
Mike: ma avresti potuto sfruttare la tua posizione per salire in superficie
io: certo e abbandonare la mia famiglia in quella discarica sottoterra; avevo deciso di portarli tutti in superficie grazie ai miei sforzi, non quelli del mio sangue e sfruttare il potere che mi è stato dato dopo tutta quella sofferenza mi sembrava imperdonabile, usare qualcosa che non voglio usare, anche se mi donerà la felicità, sarebbe di sicuro meglio metterci più tempo ma riuscirci grazie al mio impegno, ma sai forse hai ragione se avessi usato il mio sangue adesso sarebbero ancora vivi.
Anche chi non partecipò alla conversazione rimase di sasso dopo le mie parole.
Mike: mi dispiace... non volevo... non intendevo
Mike mi sembrò dispiaciuto dalle sue parole, ma vidi anche il viso di Erwin rilassarsi e mi lanciò un occhiata che stava a significare "scusami".
Ma non risposi a nessuno dei due, anzi li guardai con sufficienza.

Cambiando argomento, stamattina appena sveglia, mi sembrava di stare per avere un attacco, ma poi la mia ipotesi si rivelò errata quando il mio cuore ricominciò a battere in modo regolare, e da quel momento mi sento strana, mi sembra che il mio cuore sia perfettamente sano senza alcun tipo di malattia, ma non è così, quando mi succede significa che nell'ultimo periodo non ho avuto attacchi ma per sventarne uno possibile ho preso come di consueto le mie pastiglie, se dovesse ripetersi la stessa sensazione di prima sarebbe un bel problema.
Ad interrompere i miei pensieri sento la carrozza fermarsi e il cocchiere al di fuori della porta dire
cocchiere: siamo arrivati
Ci apre la porta e scendiamo, davanti a noi si erge il grande tribunale del Wall Sina, essendoci già venuta una volta non rimasi sorpresa nel vederlo ma era sempre immenso.
gendarme: prego signori da questa parte.
Due gendarmi ci scortano dentro al palazzo fino a portarci al cospetto del Comandante Supremo, nella grande sala c'erano tanti giudici e consiglieri che avrebbero deciso la sorte del Clan dopo il nostro discorso, ci fece accomodare davanti a lui, poi cominciò a parlare.
Zachary: grazie per essere venuti oggi, per prima cosa volevo porgere i miei saluti a t/n e farle i miei complimenti per la sua nuova carica di potere.
Quelle parole invece mi sembrarono tremendamente false e dette tanto per dire, come una sorta di formalità ma non detta in modo sincero, mi sembrò solo che la mia recente "esplosione" di potere gli diede solo grattacapi, evidentemente lui non vuole assolutamente che il Clan entri nel corpo di ricerca anche se non so il perché, ma ho intenzione di scoprirlo.
io: salve anche a lei Comandante Supremo Zachary.
*dissi facendo un piccolo cenno di capo*
Mi trovai costretta a ripetere questa inutile formalità che entrambi però trovavamo necessaria, anche se tremendamente fastidiosa.
Zachary: bene, oggi siamo qui per parlare del possibile arruolamento del Clan Kori nel corpo di ricerca, t/n potresti esporci le tue idee sul loro addestramento.
io: certamente, tutti i soldati del Clan Kori, sono addestrati come soldati di ognuno dei corpi di arruolamento, nei Clan i bambini sin da piccoli vengono allenati per proteggersi e con il tempo apprendono tutte tecniche di combattimento e difesa. Quindi secondo il mio parere, e anche secondo la mia esperienza, ritengo che l'esercito del Clan Kori abbia solo bisogno di un addestramento basato sull'uso del dispositivo di manovra tridimensionale.
Zachary: interessante, ma come è convinta che il Clan non sia una minaccia per gli abitanti della superficie?
io: perché non mi disobbedirebbero mai
*dissi seria*
Zachary: e come fa ad esserne così convinta?
*chiese leggermente irritato, cercando di non farlo trasparire*
io: perché nel sottosuolo chiunque infranga un ordine dell'attuale Re o Regina viene condannato a morte, e il popolo nutre grande ammirazione per il sovrano, ovviamente non voglio uccidere i soldati per cui sto combattendo cercando di donargli un futuro, ma sono persone fedeli e non mi tradirebbero mai.
Zachary: quindi vuoi usare la paura per comandare il tuo nuovo esercito?
*i giudici in aula cominciarono a scrivere sui loro taccuini*
io: no assolutamente io-
Zachary: essendo tu una nuova sovrana non hai esperienza, ma un errore simile è davvero grave
*disse con tono superiore*
*ormai tutti i consiglieri e giudici stavo dalla parte di Zachary, forse li aveva anche comprati*

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