Un urlo agghiacciante riecheggiò tra le pareti di una villa oramai malandata per colpa di un incendio.
L'urlo proveniva da una bambina dai capelli lunghi e neri. Quest'ultima era accucciata a terra cercando di proteggersi dai colpi di frusta provenienti dai suoi genitori. La corvina continuava ad urlare a squarciagola di fermarsi ai due genitori, ma i due non accennavano a fermarsi, l'unica cosa che a loro volta gridavano era :-MOSTRO! MOSTRO! MUORI! MUORI! MUORI! SEI UNA CONDANNA PER L'UMANITA'- tutto accadde in un attimo. Il dolore non si percepiva più, le grida non si sentivano più ma la bambina sentiva solo una voce maschile che la chiamava:- vieni, vieni, io posso aiutarti.... lasciati andare, devi solo accettarmi, farò cessare tutto questo- la bambina innocentemente annuì, in poco tempo si sentì travolgere da una grande adrenalina e un calore soffocante, poi appena aprì gli occhi davanti a lei comparse una scena terribile, due corpi squartati, il sangue ricopriva il pavimento della villa e i vestiti della bambina.
Poco dopo entrò dalla finestra un uomo con una maschera, rimase immobile davanti a quella scena, poi iniziò a ghignare vedendo la corvina imbrattata dal sangue dei suoi stessi genitori. Si avvicinò cautamente alla bimba e poi la prese in braccio. Appena ella lo guardò direttamente negl'occhi si ritrovò davanti la sua paura più grande, un brivido percorse il corpo dell'uomo, ma si riprese appena la bambina affondò la testa nel incavo del suo collo e iniziò a singhiozzare. Piano piano calò il silenzio e l'uomo vide che la corvina che si era addormentata mentre piangeva.
L'uomo mascherato scomparve nel nulla dell'oscurità della notte come era apparso.
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La Poker (my hero academia)
Fanfictionuna ragazza apparentemente comune si iscrive alla prestigiosa scuola per eroi, la U.A. a metà dell'anno scolastico. tra i compagni e il lavoro la ragazza si troverà sempre in difficoltà nel tenere la sua identità segreta per non farsi scoprire tra...