capitolo 14

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Pochi giorni dopo del loro incontro gli eroi riuscirono a catturare All for One e liberare Bakugo, All Might si ritirò dalla sua carica e la lasciò a Endevor, alla corvina non andò proprio giù questo, l'unico eroe che doveva esistere si era appena ritirato, la sua collera era alle stelle. Iniziò a uccidere almeno ogni settimana un hero o almeno ferirlo gravemente, non erano nella top ten, quindi al momento la notizia non portò scalpore, nel mentre i docenti della U.A. costruirono dei dormitori per gli studenti e giravano di casa in casa per aver la conferma. Quando arrivarono a casa di Zero-two, non sapevano come comportarsi, si sistemarono in soggiorno e aspettarono la padrona di casa, ad accoglierli fino a quel momento era stato il maggiordomo, poco dopo arrivò la corvina vestita da lavoro, i tacchi risuonavano per i corridoi.

Visto che era tardo pomeriggio e da lì a poco sarebbe andata al night club, non si aspettava ospiti, si sedette davanti ai due insegnanti e aspettò che iniziassero a parlare, loro rimasero in silenzio fin quando Aizawa prese parola:- vorremo parlare con i tuoi genitori per avere il consenso per il tuo trasferimento al dormitorio della scuola- la ragazza li scrutò per poi dire semplicemente una parola:- no- i due sensei si guardarono per poi riportare lo sguardo alla ragazza davanti a loro, e il corvino parlò di nuovo:- come scusa?- - ho detto no, io non posso trasferirmi i miei affari non andrebbero avanti se no e poi di sicuro ci sarebbe il coprifuoco e cose così che io non riuscirei mai a rispettare per colpa del lavoro, quindi rifiuto-

l'ex eroe numero uno parlò per la prima volta:- Zero-two come mai risponde direttamente lei e non chiede ai suoi genitori?- la ragazza lo scrutò con freddezza per poi rispondere:- i miei sono morti e fin da piccola sono stata autosufficiente in tutto, mio padre adottivo al momento è all'estero e io gestisco un'azienda tutta mia che mi rende multimilionaria, e lavoro di sera per questo tornerei solo alle tre di notte se non pò tardi e disturberei i miei compagni.-

i due ascoltarono attentamente e poi Aizawa parlò di nuovo:- ne parleremo col preside poi la avvieremo- -allora se abbiamo finito io andrei,arrivederci- la corvina si alzò e andò in macchina per andare a lavoro.

I giorni continuavano a passare e l'inizio della scuola stava per arrivare, in quei giorni continuava a pensare la conversazione avuta con All for One prima della sua presunta cattura, sapeva che di sicuro quattro mura non lo avrebbero di sicuro fermato.

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