La Poker (my hero academia)

capitolo 23

Il pomeriggio tornarono tutti nei dormitori, iniziarono tutti a parlare delle varie possibilità, Bakugo non era sceso ma era rimasto nella sua camera la stessa cosa la corvina ma al momento si trovava nel bagno mentre stava fumando e bevendo nella grande vasca dei bagni, voleva rilassarsi.

Ad un certo punto la chiamarono dal casinò, quando la chiamavano da lì, portavano solo brutte notizie, rispose tranquillamente, iniziò ad innervosirsi perchè uno non voleva pagare un debito disse di scortarlo nella sala d'aspetto e che sarebbe arrivata subito, spense la sigaretta e uscì dall'acqua si prese un asciugamano e si avvolse il corpo formoso, le arrivava a metà coscia, prese le sue cose le fece arrivare in camera con un wape gate, ed uscì dal bagno diretta in camera sua, ma andò a sbattere contro qualcosa, più precisamente qualcuno.

Era Bakugo, la scrutò velocemente e arrossì come un peperone, la ragazza non ci fece caso e andò velocemente verso camera sua e si vestì con i suo solito completo nero per poi andare nella sala comune e uscire velocemente senza rispondere alle domande dei suoi coetanei, si accese l'ennesima sigaretta in cortile per poi salire in macchina e andare velocemente nel suo ufficio. Accolse subito la persona che non voleva pagare e la sistemò per bene, entrarono nel suo conto bancario e lo mandarono al verde per poi ucciderlo con un colpo in testa, dopo ciò la ragazza si era tranquillizzata, tornò velocemente al dormitorio e si addormentò appena toccò il materasso essendo notte inoltrata.

Pow Bakugo

Ero nella mia stanza non avevo voglia di stare con le comparse, verso sera dovevo scendere per la cena mentre ero per il corridoio andai a sbattere contro qualcuno, mi accorsi che era Zero-two era solo avvolta da un asciugamano striminzito che non la copriva praticamente niente, visto che è più bassa di me la guardavo dall'alto e potei vedere il suo grande seno che al momento si era scontrato contro il mio petto. Mi sentivo in fiamme e qualcosa ai piani bassi era scattato, neanche due secondi e la ragazza che era davanti a me era scomparsa. Quella ragazza era un mistero la sera esce sempre e torna al mattino, appena finiamo scuola se ne va in stanza, non pranza mai in mensa e la cena raramente la fa in sala comune insieme a noi, volevo avere più informazioni su di lei, non ci era mai stato detto niente sul suo conto e lei sta sempre in disparte. All'inizio non l'ho calcolata più di tanto ma ogni volta mi perdevo a guardarla o a pensarla, capelli di merda insinua che mi sia innamorato di lei ma non è assolutamente vero. Mi grattai dietro il collo e corsi velocemente in camera per soddisfarmi velocemente per poi scendere a cena.