capitolo 2

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Il giorno dopo al telegiornale passava la notizia dello squartamento di due persone e non si sapeva minimamente chi fosse l'artefice di quel atto meschino.

La bambina si risvegliò verso il tardo pomeriggio, ancora in braccio all'uomo mascherato.

Quest'ultimo la curò e la nutrì, la corvina all'inizio era un po' diffidente ma alla fine si lasciò convincere, l'uomo si presentò alla bambina :- piccolina io sono conosciuto come All for One, tu come ti chiami?- la bambina lo guardò un po' e poi rispose:- io non ho un vero nome mi chiamavano Zero-two- prese la guancia della corvina e iniziò ad accarezzarla piano, la bimba si lasciò alle coccole e si fece prendere in braccio dal suo salvatore.

La corvina era rimasta con All for One per un' anno, in quell'anno lui l'aveva iniziata ad allenare nei combattimenti e con i suoi quirk, aveva visto in quella bambina un potenziale da Villain, ma dovette separarsene e lasciarla alle cure a Stain, quest'ultimo all'inizio era un po' restio ma alla fine trattò Zero-two come fosse sua figlia facendole fare carriera come Villain.

La allenò facendola diventare la sua seguace più fedele, ogni tanto però la corvina andava a trovare il suo padre All for One per farsi fare delle visite di controllo come le chiamava lui, che verificavano i parametri dei suoi quirk.

La bambina continuava a crescere e divenne una formidabile ragazza, anche solo all'età di quattordici anni era ricercata come Villain pericoloso, faceva parte della post-mafia giapponese e possedeva vari casinò sparsi per il Giappone.

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