capitolo 38

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Iniziai a sorreggermi sui gomiti, e iniziai a cercare un equilibrio per stare in piedi, cominciai a camminare fino a shigaraki. Il tempo continuava a passare e il fiato diventa corto io per prima sto facendo uno sforzo enorme a non far uscire tutto questo potere, mi avvicinavo sempre di più e vidi Tenko attaccato da Midoriya alle spalle e un'altra esplosione spazzò via la polvere e le persone che ne erano vicine come me, oramai la mia maschera sta andando in pezzi, e un occhio si era bucato. Il corpo di Shigaraki iniziava a sanguinare, l'iniezione del One for All non essendo stato completato stava avendo delle ripercussioni, cercavo di avvicinarmi a lui, volevo salvarlo, come aveva fatto papà con me in passato. Prima che potessi fare qualcosa venne colpito da un pugno di Deku, un altro boato in aria, Shigaraki venne preso da endeavour da dietro per tenerlo fermo ma i tentacoli del One for All lo colpirono, e voleva colpire anche Midoriya ma al posto suo li prese Bakugo.

Poi una nube nera ricoprì il combattimento aereo tra Tomura e Deku. Dopo un paio di minuti ne uscirono entrambi mal ridotti.

Dal corpo di Shigaraki fuoriuscirono dei tentacoli neri e si infilarono nel terreno per tenerlo sospeso in aria sembrava papà, in un istante alcuni di essi vennero spezzati da gigantomachia che arrivò insieme a Dabi che si trovava sul suo dorso, mentre Dabi svela la sua vera identità gigantomachia prese in mano sia me che tomura venimmo presi da delle corde da un hero ma ciò non durò molto. Gigantomachia si liberò facilmente, e la stessa cosa fu per noi altri. Appena ebbi la possibilità cercai di andarmene insieme a shigaraki che iniziava a forzare troppo il suo corpo.

Il mio desiderio fu eseguito, un nomu alato venne in nostra direzione, presi con uno scatto Tomura e salimmo sul volatile insieme a Dabi e altri due che fanno parte della lega andando verso il tartaros. Tartaros. La prigione dove erano rinchiusi papà e kurogiri e tanti altri criminali. Feci saltare la corrente e così si aprirono le celle, e scapparono.

Appena vidi papà tolsi la mia maschera e andai verso di lui con le ultime forze che avevo gli dissi:- finalmente dopo tanti sforzi ce l'ho fatta papà- -brava figlia mia ora riposa sarai stanca- da lì visi solo buio ero troppo stanca per tutto.

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