Ricomincio Da Qui

28❁

Ludovica è sempre stata così appiccicosa è strana, ma oggi credetemi lo è il triplo. «Dai ti prego voglio raccontarti quello che ho visto» continua a ripetere lei «No, no e no» sbuffo alzando gli occhi al cielo, mi pare un disco rotto, ripetitivo. «Non credo che tu non sia davvero interessata a sapere» continua lei con un pizzico di malizia nella voce che mi fa scattare immediatamente verso di lei «Cosa vuoi dire con questo?» Chiedo smettendo di sistemare la mia roba della sera prima buttata sulla sedia a casaccio «Ecco lo sapevo che avresti reagito così» sbuffa lei con braccia incrociate al petto continuando a non farmi capire, è da questa mattina all'università che si comporta in modo strano con me, e vuole assolutamente parlarmi della scappatella di Luca con Zoe, di cui io non voglio sapere nulla, ero già andata via e sapere mi arreca molto fastidio. «Pensi davvero che io non ti conosca? Pensi davvero che io non mi accorga di come lo guardi da settimane? Sei fuori strada se pensi che sia così imbranata da avere i prosciutti davanti agli occhi Beatrice e mi ferisce il fatto che tu non me ne abbia parlato» dice tutto d'un fiato assumendo un'espressione triste, direi quasi come se fosse ferita da quello che lei stessa ha detto, lasciandomi completamente di stucco per le sue affermazioni inaspettate.
Poco dopo cerco di ritrovare la mia voce schiarendomela con un colpo di tosse
«Che cosa vuoi di-» non mi lascia finire la frase e mi zittisce infastidita
«Non continuare a nascondermi le cose» dice lei seria continuando a guardarmi negli occhi in modo davvero strano, un modo non da lei.
Vedendomi messa alle "strette" mi siedo accanto a lei sul mio letto e tiro un sospiro per accumulare coraggio per poterle parlare con sincerità.
«Ludo non ti ho detto nulla perché non so nemmeno io cosa sta succedendo tra me e Luca» ed è la verità io e lui siamo così, incomprensibili.
«Qualcosa però sicuramente è successo» non so bene se sia una domanda o un'affermazione così nel dubbio inizio a sbottonarmi
«Ci siamo baciati» sussurro girandomi verso di lei che mi osserva con occhi tremendamente curiosi e affamati di sapere altro
«Me lo sentivo che c'era stato un bacio tra di voi» risponde poi subito dopo e mi accorgo solo in quel momento che davvero lei forse aveva capito tutto sin dall'inizio
«In realtà più di uno, e abbiamo dormito insieme» dico mentre lei mi guarda con occhi sgranati, quindi rendendomi conto di quello che stava probabilmente pensando subito mi correggo
«Abbiamo solo dormito insieme» il suo sguardo sbigottito e curioso però non l'abbandona e infatti quello che dice subito dopo, ne è la conferma
«Ora tu, piccola Bea mi dici tutto nei minimi dettagli altrimenti non ti parlo mai più» ordina lei con fare serio e minaccioso che gli riesce male visto che è una cucciolona, così con un leggero sorriso annuisco. Sarebbe dovuta essere la prima a sapere di questa "situazione" ma la mia fottuta paura di rovinare ogni cosa mi ha fatto tacere.

Appena finisco di raccontargli tutto non escludendo nemmeno il più piccolo dettaglio proprio come mi aveva chiesto, mi sento meglio e soprattutto mi sento sollevata, come se mi fossi tolta un peso dallo stomaco. Negli ultimi tempi da quando mi sono allontanata da Cristina per le ovvie ragioni, mi sono legata molto di più a Ludovica, ma ammetto che restavo sempre un po' sulle mie prima di raccontare la minima cosa che mi succedeva anche se non erano poi così tante, ma si sa tra amiche anche la cosa più banale è da raccontare.
La delusione che ho ricevuto da Cristina mi stava facendo chiudere il cuore, ma adesso ho avuto la conferma che non c'è cosa più bella di poter parlare con un'amica sincera e che ti vuole bene davvero senza giudicarti.
«Quindi mi stai dicendo che Alessandro lo sapeva e io no?» Sbotta lei alzandosi dal letto nel bel mezzo della mia cameretta «Davvero tra tutte le informazioni che ti ho dato questa è la prima domanda che mi fai?» Sorrido mentre lei rotea gli occhi «È solo la prima delle mille domande che ti farò» dice lei con fare ovvio tornando a sedersi accanto a me
Dopo davvero mille domande da parte della mia curiosissima amica Ludovica con annesse risposte da parte mia, mi sento stanca e quasi senza voce, spero solo che un bel bicchiere d'acqua possa aiutarmi.
Quando mi ha chiesto di Alessandro e di come mai siamo solo amici visto che sono arrivata a confidarmi con lui in quel modo prima che con lei, ovviamente non le ho detto che ad Alessandro non piacciono le ragazze perché non è una cosa che tocca a me dire, mi sono limitata con un "non siamo fatti per stare insieme in quel senso", e nonostante non sia stata proprio soddisfatta della mia risposta visto che ha sempre pensato che tra me e lui ci potesse essere qualcosa visto i nostri comportamenti non ha continuato a dire altro a riguardo e si è concentrata su Luca.

Luca appunto, alla fine mi sono arresa e mi ha detto che ieri sera dopo che sono andata via con Dylan, come avevo appunto annunciato, lui ha cominciato ad alzare il gomito e Zoe non si è fatta scappare l'occasione di saltargli letteralmente addosso tant'è che lui a una certa, un po' imbarazzato l'ha presa e l'ha portata via da quella casa, poi nessuno dei due si è fatto più vivo, e le sue amiche sono andate via da sole poco dopo. Tutto ovviamente porta su un'unica strada: sono stati di nuovo insieme «Dylan in tutto ciò che ruolo ha?» Chiede alla fine «Lui non ha un ruolo in tutto questo, voglio dire non c'entra nulla» spiego velocemente «Non lo stai usando per farlo ingelosire vero?» chiede quasi come se le dispiacesse «Assolutamente no!» Sbotto «poi geloso? Chi Luca? Non credo proprio!»
«Secondo quella tua fottuta testolina come pensi mi sia accorta di tutto questo?» Beh in effetti avrei voluto chiederglielo fin da subito ma mi sembrava giusto sfamare prima la sua curiosità
«Non lo so dimmelo tu» scrollo le spalle perché davvero non lo so
«Guarda, anche se non conoscessi Luca, capirei subito che prova gelosia verso di te, l'ha sempre provata in effetti ora che ci penso, ma mai ripetutamente come negli ultimi tempi» dice come se stesse pensando a qualcosa
«Non è vero, è sempre stato protettivo con me come con tutte voi»
«Fino a prova contraria per noi non ha preso a pugni mai nessuno, e non ci fissa come fissa te quando parli con qualunque essere umano uomo che non sia lui» la sua voce sarcastica e pungente mi fa sorridere ma anche riflettere. Ricordo quando ha preso a pugni Fabio a scuola l'ultimo anno dopo che abbiamo scoperto tutto, se non era per Giulio che anche lui inizialmente ci stava litigando e per le mie urla lo avrebbe massacrato, lì davanti a tutti. La sospensione per una settimana però non l'ha scampata, ovviamente.
E ultimamente sì, ha atteggiamenti strani più del solito, ma davvero è gelosia e non più semplice "protezione" da amico?
«Gelosia o no, tra noi non ci sarà più nulla, è stato un errore me lo ha detto anche lui» dico dopo un attimo di silenzio
«Lo ha detto per dire, è solo uno scemo, insomma lo hai mai visto prendere seriamente una ragazza in tutti questi anni?»
«No» ribatto subito «appunto per questo, non prende seriamente nemmeno me che sono solo una sua cara amica, quindi è chiusa qui»
«Lui sa che sei diversa da quelle che si fa ogni e ti allontana per questo secondo me, non ti tratterebbe mai come tratta le altre» questo sicuramente, non mi userebbe mai solo per sesso per poi "gettarmi", almeno lo spero.
«Ludo appunto ha ritrattato la cosa, perché sa bene che siamo amici e continuando in quel modo avremmo rovinato solo tutto» il solo pensiero di perderlo mi fa salire un nodo alla gola
«E poi beh ora c'è Dylan, lui come ti sembra?» Cerco di sviare il discorso «È un bravo ragazzo, ieri io Audry e Jennifer lo abbiamo messo sotto con le domande» dice fiera lei come se non me ne fossi accorta, poveretto, era circondato ed io non potevo nemmeno fare nulla per lui altrimenti venivo allontanata con una banale scusa, scene da film proprio. Per fortuna lui con i suoi sorrisi mi tranquillizzava come a dire "non ti preoccupare né uscirò vivo"
«Mah...» Continua lei «non deve piacere a noi, o meglio non solo» si corregge e poi continua «a te piace?» Chiede alzando un sopracciglio «Credo... Di sì?» Non so nemmeno io se sia affermazione o domanda «Credi?»
«Lo conosco da poco» mi lamento
«Non dire cavolate, non è il tempo a dirti se ti piace o meno, lo senti, guarda me e Derek» dice lei con un sorriso enorme e con due occhi a cuoricino «il tuo problema è un altro, sono sicura che il tuo cuore è su un altro pianeta, chiamato Luca» mi prende in giro così prendo il primo cuscino che trovo e glielo lancio addosso, iniziando così una vera e propria battaglia.

Appena Ludovica va via, dopo ore e ore a parlare di me di lei e di tutti noi, mi sento stanca tanto da voler rinunciare ad andare a lavoro. Nelle ultime settimane ho fatto turni sballati, solo la domenica invariata, e perciò devo rimettere anche questo tassello in ordine prima di diventare matta. La mia mente non fa che pensare e ripensare a Luca e la biondina ossigenata, oggi non l'ho visto per niente, mi ha avvisata questa mattina che non sarebbe passato a prendermi perché aveva i postumi della sbornia, e io non sapendone appunto nulla visto che ero andata via prima di tutti loro perché avevo un mal di testa incredibile gli ho chiesto se gli serviva qualcosa, ma dopo una risposta secca negativa, ho lasciato stare senza fare altre domande.
Ora che Ludovica mi ha raccontato quello che ha visto lei, ho rimesso insieme i pezzi e il fastidio che provo mi è davvero sconosciuto, credo di non essermi mai sentita così gelosa e furiosa in vent'anni.

Proprio con lui dovevo sentirmi così?