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Le feste, la gente che balla e si diverte, i ragazzi che si avvicinano alle ragazze per cercare un approccio, le ragazze che sorridono e ballano con le mani in aria libere, belle. E io sono una di quelle, ora.
Certo ho passato una buona mezz'ora a spiegare a Audry e Jennifer il motivo del mio silenzio per la questione Luca, ma poi alla fine hanno capito, e sono state felici per me anche se erano molto stranite. Proprio noi amici stretti, adesso stiamo insieme, sono contente però, perché sanno quanto Luca ci tiene a me. In verità si sono risentite più del fatto che io abbia detto a Ludovica tutto e non a loro, ma alla fine hanno compreso anche questo, o almeno spero. Sanno quanto è difficile per me aprirmi con qualcuno dopo le delusioni avute, e questo forse le ha frenate dal mettere il broncio.

A loro voglio un bene inspiegabile e sono contenta che Luca sia uscito allo scoperto proprio davanti a loro, nonostante questo mi abbia messo molto in imbarazzo inizialmente ma visto che l'imbarazzo si è mutato in felicità, non mi arrabbierò con lui.

Una felicità che si è ampliata nel vedere che sono riuscita a portare Alessandro alla festa. Sempre bello, con un jeans e una camicia nera, i capelli sistemati con uno strato di gel e quel leggero sorriso sulla bocca che si forma appena mi vede, è bellissimo. Gli vado incontro come una bambina felice e gli butto le braccia al collo abbracciandolo «Sei venuto» i tacchi mi permettono di guardarlo bene negli occhi «Te lo dovevo» ribatte lui riferendosi al "disturbo" che secondo lui mi sono presa nel passare da lui questo pomeriggio «Tu non mi devi nulla, mai» lui sorride ancora e mi lascia un bacio sui capelli «Disturbo?» La voce leggermente infastidita di Luca si intromette tra di noi «Ma no che dici» prendo la sua mano e la stringo un po'
«So che sta con te quindi non farti strani pensieri» si affretta ad aggiungere Alessandro vedendo Luca un po' titubante, anche se lo capisco perfettamente visto che lui non sa.
Luca mi guarda, faccio spallucce e sorrido «Vieni ti presento mio fratello» mi faccio seguire dai due ragazzi fino a quando arriviamo da Oscar, Giulio, Claudio e Jack che erano distanti da noi.

Faccio le presentazioni e poi lascio Alessandro con i ragazzi, Derek e Alan si sono aggiunti da poco. «Senti amore, ma cos'era prima quella cosa con Ale?» Chiede Audry con un sopracciglio alzato dimostrandomi la sua curiosità senza problemi
«Forse possiamo chiedere a Ludovica, lei sa sicuramente» mi punzecchia Jennifer
«Questa volta non so niente nemmeno io» Ludovica alza le mani e arretra di un passo come a volersi difendere
«Siamo amici» mi giustifico tranquillamente
«Un po' troppo affettuosi però essendo fidanzata» Jennifer virgoletta la parola fidanzata con un sorriso, e cerco di nascondere quella strana sensazione che mi prende quando sento quella parola.
«Uffa, siete pesanti» brontolo alzando gli occhi al cielo provocando a tutte loro una risata che poi inevitabilmente coinvolge anche me.

Dopo aver brindato al ritorno di Oscar per la millesima volta mi sento leggermente brilla e stanca, così appoggio la mia testa sulla spalla di Luca.
Siamo seduti sul divanetto del giardino, lontani da tutti anche se la musica ci arriva ugualmente.

«Sei stanca?» Chiede Luca accarezzandomi i capelli «Più che altro brilla» lo sento sorridere alla mia affermazione «tu piuttosto, sarai stanco dopo la partita di questo pomeriggio» so che doveva giocare con i ragazzi e sarà stanco «Mm no» lo sento sospirare pesantemente e non ne capisco il motivo, forse è solo una mia sensazione.

Alzo la testa per guardarlo e lui posa le sue labbra sulle mie provocandomi un brivido lungo tutta la schiena.
Si scosta lentamente da me e ci guardiamo negli occhi, ed è proprio in quel preciso istante che capisco tutto «Luca, io ti amo» sarà l'alcool nel mio corpo a darmi tanto coraggio ma di una cosa sono certa, domani io lo amerò ancora, non è una cosa detta a caso per colpa di qualche cocktail. Probabilmente dentro di me sono mesi che lo so, ma non ho voluto mai ammetterlo, ma ora non voglio più nascondermi.

Il suo silenzio mi lascia un po' interdetta, non mi aspettavo un "ti amo anch'io" ma probabilmente nemmeno questo silenzio assordante «Bea io-» Lo blocco mettendogli il mio dito indice sulle labbra per non farlo continuare, non voglio rovinare la serata «Non dire nulla» mi avvicino a lui e stampo un altro bacio sulle sue labbra, che man mano diventa più passionale. «Sei bellissima stasera» bisbiglia tra un bacio e l'altro e io vorrei dirgli che mi sono fatta così bella, soprattutto per lui. Vorrei dirgli che anche lui è bellissimo in quei pantaloni neri che gli fasciano le gambe toniche, e che ogni volta che indossa una camicia mi fa partire la libidine soprattutto per quei tre bottoncini che lascia aperti, vorrei dirgli che il suo respiro rotto a causa dei nostri baci mi fa impazzire, ma per questa sera mi sono lasciata andare già troppo alle confidenze, quindi faccio un sorriso per ringraziarlo e mi lascio trasportare dalle sue labbra.

Ricomincio Da Qui Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora