Luca
Sapevo di essere scemo ma non così tanto visto che ho detto per la millesima volta una bugia. Vorrei poter dire "bianca" visto le intenzioni senza cattiveria, ma è diventata nera visto che ultimamente ne dico troppe senza nemmeno una motivazione logica. Tra poche ore c'è la serata organizzata più che altro per il ritorno di Oscar visto che quella al pub non era valida dato che Beatrice lavorava e non poteva godersi del tutto i momenti con tutti noi. Ma la bugia detta a Giulio non riguarda questo. Avevamo una partita di calcio nel pomeriggio, e io mi sono ritirato all'ultimo perché finalmente avevo trovato qualcuno disposto a vendermi due biglietti con posto a sedere vicini di Ultimo e visto che non se ne trovano più, è l'acquirente era nei dintorni mi sono messo in macchina per ritirarli personalmente prima che l'altro potesse magari cambiare idea.
Beatrice ama quel cantante, io meno, ma per lei sono disposto a sorbirmi dalla prima all'ultima canzone. Ovviamente a Giulio visto che sono un coglione ho mentito dicendo che avevo un incontro con Zoe pur di non dire che facevo qualcosa per Beatrice, questa volta ho esagerato lo so ma ci tengo molto a Giulio, e l'idea che lui non possa vedere di buon occhio la relazione mia e di Bea mi porta a mentire, e stranamente lui pare credermi sempre, forse perché ci spera che le mie siano verità, o forse semplicemente, si fida.
E poi c'è Beatrice, lei mi crede a giocare al campetto con tutti gli altri, è per una sorpresa a lei che sto mentendo ma non mi sento affatto pulito visto che ho mentito anche a Giulio, per questo metterò le cose in chiaro al più presto.Appena torno a casa felice come un bambino per aver trovato i biglietti per il concerto, mi infilo sotto il getto caldo della doccia una volta uscito indosso un pantalone nero e una camicia bianca lasciando aperti tre bottoncini e poi sono pronto. Non passerò a prendere Beatrice, ma spero di stare un po' con lei alla festa.
Questo pomeriggio è stata a casa di Alessandro per motivazioni a me sconosciute, ma credo tanto che ci sia un collegamento con la breve chiacchierata avuta con Alan due giorni fa di cui io ovviamente sono all'oscuro. Lei mi ha sempre detto tutto, ha sempre parlato con me di qualunque cosa ma di lui niente, nemmeno sotto tortura si lascia sfuggire qualcosa.
D'altro canto lui mi sembra un po' strano, amareggiato. Il primo anno di università, quando ancora non avevamo con lui un rapporto di nessun tipo, sembrava essere sempre gasato a mille, e circondato da belle ragazze. Non so spiegarmi, ma è come se lui abbia avuto un allontanamento dal suo vecchio mondo, cambiando e chiudendosi in se stesso e credo che Beatrice ne sappia qualcosa.
Dieci minuti dopo mi ritrovo al locale suggerito da Jack. È carino, all'estero ci sono tante macchine, e a terra per segnare la strada d'entrata ci sono dei piccoli faretti colorati. Noto che a qualche metro più in là c'è anche una piscina ancora coperta visto che fa freddo, non sono mai stato qui, ma credo che ci tornerò quando si potrà stare fuori. Mi immagino il posto in estate, deve essere davvero bello.Appena entro una pioggia di gente mi investe, il locale è diviso in due: una parte composta da un vero e proprio ristorante/pizzeria e dall'altro, dove abbiamo scelto di passare la serata noi, è più come un locale, per ballare, tipo un pub. Poco più in là, riesco a scorgere la chioma bionda di Beatrice, poi quella di Ludovica e Audry con quella ciocca viola strampalata. I miei occhi tornano a guardare la mia ragazza che indossa un vestito molto aderente che fascia il suo culo in modo fantastico, di un azzurro della stessa tonalità dei suoi occhi.
Senza pensare mi avvicino alle sue spalle per farla spaventare da bravo coglione che sono e afferro con decisione le sue braccia scoperte, lei si gira di scatto e quello che resta fulminato sono io. I suoi occhi magnetici che brillano e la sua espressione che inizialmente era infastidita per quel tocco, perché non sapeva evidentemente a chi appartenevano quelle mani, piano si trasforma in un sorriso dolce «Scemo» dice con un sorrisino tirandomi uno schiaffo leggero sul petto
Mi avvicino a lei e schiocco un bacio leggero sulle sue soffici e invitanti labbra colorate di rosa. La guardo arrossire e alzare gli occhi imbarazzata, ovviamente non si aspettava questo gesto da parte mia, ma un po' per volta tutti devono saperlo, e quale modo di dirlo alle sue amiche se non così spiazzandole? Adoro averle zittite per un secondo.«Porca puttana lo sapevo che c'era qualcosa tra voi» sbotta con fare da "so tutto io" Jennifer «e tu stronzetta me la pagherai per avercelo tenuto nascosto» quando pensavo fosse finita la sua ramanzina si volta verso di me «e tu, prova solamente a spezzargli il cuore e io ti spezzo le gambe» aggiunge cercando di sembrare minacciosa ma ottiene l'effetto contrario visto che scoppio a ridere
«Ridi, ma non ne esci vivo se non fai come ti ha detto» si intromette Audry con braccia conserte e faccia seria mentre cerco di trattenermi dal ridere ancora.
«Ragazze, io ammetto che sapevo tutto» aggiunge poi Ludovica come se si sentisse in imbarazzo con le sue amiche per non avermi "minacciato".Entrambe fanno passare i loro sguardi torvi da Beatrice a Ludovica e un po' mi dispiace per averla messa in questa situazione. Sono certo del fatto che un po' ci tenevano a saperlo da subito, ma so anche che la loro incazzatura passerà presto come al solito, sanno che dopo quello che è successo con Cristina, Ludovica è la prima nella lista delle persone che chiamerebbe Beatrice.
«Tu, adesso lasciaci sole vai dai tuoi amichetti che noi quattro dobbiamo parlare» conclude Audry facendomi segno con la mano di allontanarmi. Così annuisco, sorrido alla mia ragazza augurandogli buona fortuna per la ramanzina che riceverà e mi allontano per cercare gli altri.
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Ricomincio Da Qui
RomanceStoria iniziata il 26/01/2021❤︎ Storia terminara il 28/07/2021❤︎ Immaginate Beatrice, una comune ragazza diciassettenne con il cuore spezzato e con la paura costante di essere sbagliata. Come potrà credere ancora nell'amore dopo essere stata tradita...