Luca
Ed eccomi qui, come un coglione davanti casa di Beatrice con due pizze in una mano e coca cola per lei e birra per me nell'altra.
So perché sono qui è non mi piace affatto la motivazione, mi manca.
Mi manca stare con lei come stavamo prima, quando guardarla non mi creava il disordine che mi crea in testa ora ogni volta che siamo insieme, quando guardarla mentre parlava non mi portava ad avere gli occhi fissi sulle sue labbra carnose che ultimamente ho il dannato desiderio di mordere.
Prima ogni volta che mi toccava per un saluto o per un abbraccio non mi faceva lo stesso effetto di adesso, ed è proprio qui che nasce la mia rabbia, perché ora? Cos'è cambiato? Dopo un paio di minuti mi decido finalmente a suonare il campanello e nel giro di poco la porta si spalanca mostrandomi una Beatrice sicuramente sorpresa, per un breve secondo mi passa l'idea che forse aspettasse qualcun altro e questo mi fa ribollire il sangue nelle vene al solo al pensiero «Mi fai entrare?» chiedo mentre lei silenziosa annuisce e mi lascia passare in quella casa che conosco come le mie tasche visto il tempo che ho passato qui, con lei.Appena torna in sala, dopo avermi lasciato solo per un po' creandomi abbastanza fastidio visto che doveva "avvisare" Alessandro si accomoda sul divano ma non troppo vicino, mantiene le distanze e per quanto mi dia fastidio, le sono quasi grato almeno non sarò tentato di toccarla e di mettergli dietro l'orecchio una ciocca di capelli biondi che fuoriesce dalla sua crocchia disordinata.
«Ti fa male?» chiede lei indicando le zone "ferite" del mio viso
«Un po', ma credimi so che è scontato da dire ma l'altro sta messo peggio» lo dico mentre ricordo la faccia di quel coglione, non so davvero chi mi ha dato la forza di fermarmi
«Era proprio necessario prendersi a botte?» Stamattina mi ha praticamente abbandonato con un "ah" e adesso è pronta alle domande a quanto pare «Si era davvero necessario» la guardo mentre fa una smorfia di dissenso, non è d'accordo con la violenza e nemmeno io per carità, ma mi aveva fatto girare i coglioni così tanto che non potevo fare finta di nulla. «Vuoi raccontarmi come è andata?» Un suo sopracciglio si alza in modo interrogativo mentre mi guarda «Non mi va» rispondo secco, cosa dovrei dirgli altre cazzate? Non ama quando gli ometto le cose, ma come giustifico il mio comportamento? Dovrei dirgli che preso dalla rabbia ho spaccato la faccia del suo ex perché l'ha chiamata "piccola" dopo che so che era il nomignolo con cui la chiamava mentre erano insieme? Dovrei dirgli che mi irrita il solo fatto che lui respira la sua stessa aria e mi ha fatto perdere la ragione? Cosa penserebbe poi? Che sono un pazzo, ecco cosa. E pensare che Zoe ieri sera non l'ho nemmeno vista. Non che mi andasse per carità, è una bella ragazza ma noiosa da morire, una di quelle tipe che parla solo di posti fighi che visitano gli influencer o di quanti like ha ricevuto alla sua ultima foto su instagram, con quella sua vocina stridula che mi fa venire voglia di tapparmi le orecchie. Ma questo Giulio non lo sa e mi sta con il fiato sul collo dalla sera della festa a casa dei genitori di Beatrice, e fa in tutti i modi per combinarmi le serate con lei.
Ha dedotto da un solo sguardo che ho fatto mentre mi diceva "Beatrice è una bella ragazza" che lei mi piace. Beh sì non solo da quello a quanto pare, ma anche da altri atteggiamenti miei che non ho mai cercato di nascondere, ma che ci posso fare? Solo che il mio interesse non va oltre al piacere fisico che provo per lei negli ultimi tempi e questo Giulio lo sa, visto che è il mio migliore amico. Sa che non sono il tipo che si "fidanza" e perciò mi ha chiesto espressamente di stare lontano da lei.
In un primo momento ero incazzato e l'ho mandato a fanculo, poi ho capito che quello che mi stava dicendo era in buona, perché lui le vuole bene esattamente come gliene voglio anche io. Non vuole che stia male per un altro cretino che non la sa apprezzare e nemmeno io voglio questo per lei.Perciò con tutta la buona volontà ho provato a stargli lontano evitandola quando potevo, ma il restare "distaccato" qualche volta sicuramente non aiuta la situazione, anzi mi fa venire sempre più voglia di lei e per questo sono qui, non per obbligo come ha detto prima facendomi innervosire. Non mi sono mai sentito obbligato a fare nulla quando si trattava di lei, ho sempre fatto tutto di testa mia. Perciò ora voglio solo provare a tornare come prima, in tranquillità, solo io e lei.
Sperando che ricordando i nostri momenti insieme da amici, questa attrazione che ho nei suoi confronti svanisca il più presto possibile, è tipo un esperimento il mio, ecco sì.
«La prossima volta conta fino a dieci, altrimenti il tuo bel visino potrebbe rovinarsi» continua lei ironica, per fortuna non ha insistito a sapere, sono sicura che non lo fa solo perché ho detto che l'ho fatto per Zoe, e credo proprio che a lei dia un fastidio enorme questa cosa, stamattina senza accorgersene si era seduta su di me preoccupata e poi appena ha sentito quel nome si è volatilizzata evitando ogni tipo di contatto con me per tutta la mattinata, fino a quando Ludovica non mi ha fatto girare le palle alludendo a qualcosa "che avessi fatto" e ho pensato subito a quella cosa di stamattina, della lite per Zoe, e proprio non mi andava giù il fatto che lei potesse avercela con me per quello anche se non ne capivo il motivo, e ovviamente anche se lei mi ha dato una motivazione, non l'ho vista comunque del tutto tranquilla nei miei confronti. La conosco troppo bene ed è una stupida se pensa di potermi fregare. «Se non rompe ancora i coglioni allora conterò» dico mentre lei scuote la testa rassegnata dal mio modo di affrontare la situazione «Sei proprio scemo» dice a bassa voce come a non volersi farsi sentire mentre si alza dal divano per andare in cucina sotto i miei occhi attenti, che non si perdono nemmeno il minimo dettaglio dei suoi movimenti, prestando comunque attenzione a non farmi beccare.Lei non lo sa, ma anche con quei calzini rosa e con quei leggings stretti e quella maxi felpa è sexy da morire. Che dico, lo è anche solo mentre parla di quale pizza è più buona tra quella sua ai quattro formaggi o la mia diavola. Sto letteralmente impazzendo e non so se riesco ancora per molto a stargli lontano, ogni volta che sono sul punto di perdere la ragione e avventarmi sulla sua bocca rosea penso al fatto che non sono il tipo giusto per lei e che non si merita un tipo come me, e solo così riesco a tornare in me, come se mi schiaffeggiassi mentalmente.
Quando torna mi guarda in modo arrabbiato e so già perché «Ti sei mangiato il mio pezzo di pizza» dice con le mani posizionate sui fianchi «menomale che non ti piaceva» continua lei mentre io rido per la sua posizione buffa e coccolona «Stai per caso ridendo di me?» Chiede avvicinandosi, colpevole alzo le mani «Si stava raffreddando, entrambi sappiamo che poi i formaggi diventano compatti e non ti piacciono più» «Mi devi un trancio di pizza, sappilo» mi minaccia puntandomi un indice contro e cazzo mi mancava tutto questo, mi mancava davvero tanto.
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Ricomincio Da Qui
RomantikStoria iniziata il 26/01/2021❤︎ Storia terminara il 28/07/2021❤︎ Immaginate Beatrice, una comune ragazza diciassettenne con il cuore spezzato e con la paura costante di essere sbagliata. Come potrà credere ancora nell'amore dopo essere stata tradita...