Se c'è una cosa che non sopporto la mattina e che mi vengano fatte delle domande, anzi se fosse per me anche il buongiorno sarebbe vietato!
Ma come si fa a essere allegri la mattina? Come si fa a camminare senza trascinare i piedi a terra?
Io sicuramente non lo so, e poi se torni a casa alle due di notte non aiuta affatto. Per non parlare delle occhiaie, sembrano così sfossate che subito ci metto su un po' di crema, sperando che per i prossimi minuti faccia effetto, che illusa. Ricordo quando alle medie sui brufoli ci mettevo il dentifricio, bei tempi.
A volte credo che sia il nostro cervello ad avere qualche problema, come quando magari per una settimana ti senti bellissima e per le altre successive un cesso ambulante, come me oggi.
Per sistemare l'insalvabile faccio una coda alta, la mia solita beauty routine: mascara, matita occhi e burro cacao rosa, poi una felpa comoda, jeans e via, pronta per questa giornata.
Ludovica ieri sera mi ha detto che Luca da oggi in poi verrà a prendere solo me visto che loro due andranno all'università con la nuova macchina di Claudio. Mi ha avvisata solo per dirmi che non ci sarà più lei a far ritardare Luca quindi arriverà ancora più puntuale del solito, bene.
Ed ecco che alle sette e mezzo precise sento il clacson. Saluto mio padre che stranamente oggi ancora deve andare a lavoro ed esco.
Subito l'umidità della sera invade i miei capelli che per fortuna sono ben legati.
Mi avvicino all'auto nera e una volta seduta bacio Luca.
No, non lo bacio alla bocca, alla guancia. Ma che cavolo?
«Buongiorno» sembra assonnato anche lui «per te» aggiunge porgendomi un sacchetto e un caffè chiuso, appena noto che è di starbucks gli angoli della mia bocca si sollevano immediatamente, il mio preferito. Poggia il caffè sicuramente bollente al centro vicino il freno a mano dove c'è il deposito adatto alle bevande e non posso fare a meno di abbracciarlo. Ho questa irrefrenabile voglia di contatto con lui che non ho mai avuto prima.
«Attenta» mi avvisa mantenendo il contenitore del caffè riposto al centro, avrei potuto versarlo che guaio nel caso visto che Luca tiene molto alla sua auto.
«Non ti avrei perdonata mai se fosse caduto il caffè» commenta come se mi avesse letto nel pensiero
«Lo stavo pensando anche io» ammetto e sorride.Aspetto che arriviamo a destinazione e una volta lì mi siedo per gustarmi il mio cornetto ancora caldo. Noto un Luca indeciso, non sa se ridere o essere imbarazzato per me visto che per non sbriciolarmi addosso sono piegata su me stessa con le gambe divaricate per far scendere i pezzetti del cornetto, ma poi lo vedo cambiare totalmente faccia per qualcuno che sta venendo verso di noi, Alessandro.
«Bea» mi saluta mentre con Luca scambia un cenno con il capo
«Ciao Ale» dico con il boccone e lui sembra divertito
«Sei tutta sporca» mi avvisa e a me non importa, non adesso almeno e lui lo capisce. Poi si siede accanto a me lasciandomi sorpresa, pensavo fosse venuto per chiedermi qualcosa, invece voleva solo stare qui.Mi alzo per buttare via le carte e poi mi volto verso Luca
«Sono pulita?» Chiedo indicando il mio volto con la mano. Potrei usare la fotocamera del cellulare ma così è più veloce.
«Qui» dice lui indicando un punto sulla sua faccia
«Va bene così?» Chiedo la seconda volta che provo a pulirmi nel punto in cui sembrava avesse detto.Così lui si avvicina a me e mi manca il respiro.
Eppure non è la prima volta, proprio poco fa ci siamo abbracciati.
«Qui» ripete quando con il pollice sfiora la parte vicina al mio labbro, in quel momento il mio cuore accelera e il mondo intorno si ferma fino a quando non mi scuoto leggermente come se avessi preso la scossa e lui pare accorgersene
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Ricomincio Da Qui
RomantizmStoria iniziata il 26/01/2021❤︎ Storia terminara il 28/07/2021❤︎ Immaginate Beatrice, una comune ragazza diciassettenne con il cuore spezzato e con la paura costante di essere sbagliata. Come potrà credere ancora nell'amore dopo essere stata tradita...