Capitolo 6

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Beh che dire, ci hanno presi e siamo finiti in una cella nella stazione di polizia della città.
La cella è rettangolare con delle banche vicino al muro e nient'altro, ci hanno messo tutti insieme.
<<Mi sa che ci hanno scoperto a causa di Mr. Cuddle>> dico, in effetti chi è che va ad un appuntamento a quattro con un gatto?
In più hanno preso Mr. Cuddle, non so dove sia e noi siamo da alcune ore in questa cella.
<<Se ti fanno delle domande non rispondere, meglio così>> dice Bucky e io annuisco
<<Come facciamo ad uscire?>> domando
<<Troveremo una soluzione>> dice Sam.
Poco dopo viene uno degli agenti di prima e mi fa cenno di seguirlo, non mi mette le manette, probabilmente sa che sono la ragazza scomparsa.
Mi porta in una stanza da interrogatorio e mi fa sedere vicino al tavolo, poi esce ed entra un uomo con giacca e cravatta e si siede davanti a me.
<<Blare Nicole Jackson>> dice l'uomo molto probabilmente è un detective
<<Ti abbiamo trovata finalmente>> dice, non è troppo alto, ha i capelli castani corti e gli occhi nocciola.
<<Allora>> dice aprendo il fascicolo che aveva posto sul tavolo prima di sedersi.
<<Ci sono un paio di domande che dovrei farti>> inizia tirando fuori dei documenti e delle foto dalla cartella
<<Iniziamo con quella più semplice>> dice guardandomi dritta negli occhi
<<Chi sono quelli che erano con te? Li consci?>> chiede mettendomi davanti due foto, una con Bucky e una con Sam
<<Si>> dico soltanto
<<Chi sono?>> chiede il detective
<<Due agenti dello S.H.I.E.L.D.>> rispondo, ed è vero, se vogliamo uscire da qui dobbiamo puntare tutto su questo.
<<Da quanto li conosci?>> domanda, io non rispondo alla domanda, non è pertinente
<<Va bene, ti hanno rapita?>> chiede
<<No>> dico
<<Chi è stato allora a ridurre così la tua casa?>> chiede facendo vedere una foto di casa mia dopo la sparatoria avvenuta pochi giorni fa
<<Un'organizzazione criminale>> dico
<<Quale organizzazione criminale?>> domanda
<<Non lo so>> dico facendo spallucce
<<Ti rifaccio questa domanda, questi due uomini ti hanno rapita?>> domanda indicando le foto di Bucky e Sam <<Puoi essere sincera con me, sto cercando di aiutarti>> dice il detective
<<Se mi avessero rapita perché avrebbero preso pure il mio gatto?>> chiedo alzando un sopracciglio
<<Non lo so, dimmelo tu>> ribatte il detective
<<Non mi hanno rapita>> concludo
<<Quindi sei andata via di tua volontà con due sconosciuti?>> chiede
<<Non ho detto che sono sconosciuti>> affermo
<<Ma non hai neanche detto che non lo sono>> ribatte il detective
<<Blare non ti posso aiutare se mi continui a mentire>> sospira il detective appoggiandosi allo schienale della sedia e continuando a scrutarmi
<<Sto dicendo la verità. Dobbiamo uscire da qui, tutti e tre, al più presto>> dico impassibile, ho studiato a medicina, so che alcuni movimenti del corpo o alcuni tic, possono dare impressioni diverse da ciò che mostriamo, ma io devo mostrare la verità, senza addentrarmi troppo.
<<Va bene>> dice <<Firmerò il tuo rilascio, ma per gli altri due non posso fare niente>> dice, poi l'agente mi riporta in cella.
Bucky e Sam si alzano entrambi quando mi vedono arrivare.
<<Allora?>> domanda Sam
<<Mi rilasciano>> dico, loro sospirano <<Ma voi no>> continuo
<<Questo è un problema>> dice Sam
<<Possiamo sempre evadere>> fa spallucce Bucky, in effetti potrebbe semplicemente aprire le sbarre della cella con il suo braccio metallico e sarebbe fatta
<<Ma vi è partito il cervello?>> chiedo
<<Dobbiamo fa->> inizia Sam, ma arriva un agente e apre la cella
<<Forza>> dice l'uomo e tutti lo fissiamo male
<<Siete liberi>> dice
<<Tutti?>> domando e lui annuisce.
Usciamo dalla cella e guidati dall'agente andiamo verso il bancone per ritirare i nostri effetti personali mentre il detective ci affianca.
<<Perché ci ha liberati?>> gli domando
<<Perché il capo dello S.H.I.E.L.D. ha chiamato, era molto alterato>> spiega il detective, Sam e Bucky sorridono e riprendono tutte le loro armi, ovviamente necessarie.
Poi un agente mi porta il mio gatto
<<Mr. Cuddle>> sorrido prendendolo in braccio.
<<Infine questo>> aggiunte il detective indicando lo scudo di Captain America sul bancone
<<Grazie>> dice Sam facendo un cenno con la testa
<<Voglio sperare che voi due diventiate il nuovo faro di speranza per tutti i cittadini americani>> dice il detective quando Sam prende lo scudo.
<<Lo sono già>> sorrido a Bucky e Sam
<<Ah anche queste>> dice il detective lanciando a Bucky un paio di chiavi
<<Con gentile concessione di questo dipartimento>> conclude il detective.
Dopo averlo ringraziato e avere preso tutte le nostre case saliamo in macchina e partiamo il più veloce possibile, abbiamo già sprecato molto tempo prezioso.
<<Bhe è stato divertente passare una notte in cella>> dico sarcastica quando partiamo alle prime luci dell'alba
<<Posso spuntarlo dalle cose da fare prima di morire>> dico facendo un falso sorriso, i due sorridono ma poi rimangono in silenzio.
Un paio d'ore dopo ci fermiamo davanti ad una casa in una cittadina del Kansas.
L'Hydra per fortuna non si è fatta più vedere tra poco saremo al sicuro.
Sam e Bucky salgono sulla veranda per primi e io li seguo mentre bussano alla porta.
Si sente il rumore dei chiavistelli e poi la porta si apre.
Una donna, circa sulla trentina, con i capelli biondi e gli occhi marroni, alta e bella ci apre
<<Finalmente, pensavo che l'Hydra vi avesse catturato>> dice spostandosi dalla porta per farci entrare, noto che poi mette dietro la schiena la pistola che aveva nascosto dietro la porta.
<<In realtà ci siamo fatti una notte al fresco, la polizia ci ha presi>> dice Sam, la donna chiude la porta e poi dopo avere sorriso ai due agenti di fianco a me mi studia.
<<Agente Sharon Carter>> dice lei presentandosi
<<Blare Jackson>> dico sorridendo
<<Venite, Fury dovrebbe essere qui a momenti>> dice inoltrandosi nella casa, quindi lei è un'agente dello S.H.I.E.L.D. o cosa?
Ci fa sedere in salotto
<<L'Hydra era tanto vicina?>> domanda lei volendo sapere i dettagli della missione e prestando attenzione solo ai due uomini.
<<Più di quello che credevamo>> dice Bucky che è rimasto in piedi con le braccia incrociate.
<<Ma ce la siamo cavata>> dice Sam.
Io mi alzo dal divano mentre loro continuano a parlare e prendo Mr. Cuddle in braccio, il quale si stava strusciando sulle gambe di Bucky.
Guardo fuori dalla porta-finestra che si affaccia sul cortile, molto silenzioso.
Guardo con attenzione le casi circostanti.
<<Ehm>> dico schiarendomi la voce quando vedo un uomo su un tetto, vedo che è uguale a quello della stazione di servizio che mi stava per rapire e punta un fucile contro la casa.

The Elementary Witch || Bucky Barnes Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora