L'uomo guida con una velocità di 100 chilometri orari diretto fuori dal paesino.
<<Chi diavolo erano quelli?>> chiedo tenendo stretto Mr. Cuddle.
<<Erano dell'Hydra>> dice semplicemente, per poi aprire il tettuccio della macchina, come se non fossimo a novembre e ci fosse un freddo cane.
<<L'associazione criminale creata durante la seconda guerra mondiale dai nazisti? Intendi quell'Hydra?>> domando scettica quasi urlando.
Poi sento un rumore sul tetto e mi giro di scatto verso il tettuccio, da cui poi entra un uomo di colore con degli strani occhialini
<<Sta bene?>> domanda l'uomo di colore al guidatore come se non ci fossi
<<No che non sto bene, sono appena stata rapita da due sconosciuti e la mia casa ha appena subito una sparatoria, per di più otto uomini volevamo uccidermi perché sono di una società criminale nazista che non dovrebbe neanche esistere dalla seconda guerra mondiale>> dico tutt'un fiato con la voce quasi isterica, guardando prima uno e poi l'altro.
I due si lanciano degli sguardi
<<Non ti volevano uccidere, volevano solo rapirti>> dice il guidatore
<<E questo è più rassicurante?>> domando, Mr.Cuddle miagola e entrambi guardano il gatto
<<Le hai fatto portare il gatto?>> domanda l'uomo di colore guardando il suo partner
<<Ero troppo impegnato a salvarle la vita per preoccuparmi del gatto>> ribadisce l'altro
<<Il gatto lo tengo, posso sapere chi diavolo siete voi invece?>> dico ancora più agitata
<<Il mio nome è Sam Wilson, lui è Bucky Barnes, siamo agenti dello S.H.I.E.L.D., siamo venuti qui per portarti al sicuro>> spiega l'uomo di colore, questo non mi tranquillizza per niente.
Sam si toglie qualcosa dalla schiena, una specie di cassa rosso e argento, riposa gli occhialini.
<<Quanto ci manca?>> chiede Sam a Bucky
<<Trenta chilometri per la destinazione>> dice Bucky continuando a guidare <<Se non ci seguono>> aggiunge
<<Come scusa?>> domando
<<Non ti lasceranno andare. Sei importante>> spiega Sam
<<Io? Importante per cosa? Sono una studentessa di medicina che nel tempo libero lavora, che ha un'ossessione per i libri e per i gatti. Non sono importante>> dico descrivendomi un po' duramente.
Entrambi sorridono leggermente, Mr. Cuddle miagola ancora e io lo continuo ad accarezzare, per calmarmi.
<<L'Hydra come la definisci tu, un'associazione nazista, negli anni settanta ha perfezionato un codice, con l'aiuto del dottor Zola, ha creato un algoritmo in grado di analizzare il passato delle persone per prevedere il loro futuro e scoprire eventuali future minacce. Tu sei una minaccia, ma non del tutto, hanno predetto che sarai molto potente e se finirai nelle loro mani ti manipoleranno e ti faranno fare ciò che vogliono loro>> spiega Sam porgendomi un fascicolo.
Sulla copertina è scritto in grande 7379, lo apro.
Ci sono alcune foto di me che vado al lavoro e che attraverso la strada, poi una tabellaSoggetto 7379
Nome: Blare Nicole Jackson
Nascita: 5 Gennaio 1997
Residente: Oregon, USA
Genere: Donna
Altezza: 1,69
Aspetto fisico: capelli rossi, occhi verdi, piccola-media statura
Poteri: non ancora rilevati
Tipo: manipolazione degli elementi
La scoperta dei poteri non sarà del tutto volontaria.Leggo il tutto.
<<Cosa significa, "la scoperta dei poteri non sarà del tutto volontaria"?>> domando
<<Non lo sappiamo>> risponde Sam
<<Dove stiamo andando?>> domando
<<In un posto sicuro per ora>> spiega Sam.
Cade la conversazione li.
Percorriamo gli altri venti chilometri in totale silenzio
<<Perché lo S.H.I.E.L.D. mi vuole proteggere?>> domando ad un certo punto, non so come, ma Mr. Cuddle si è addormento sulle mie gambe.
<<Per non farti cadere in mano dell'Hydra e per non farti restare uccisa>> risponde Bucky.
Poco dopo siamo arrivati davanti ad un motel, i due agenti mostrano dei documenti falsi e prendiamo una camera con due letti.
<<Non dovremmo non fermarci?>> chiedo
<<L'Hydra ci starà già cercando, prima o poi ci raggiungeranno, ma se siamo furbi non ci prenderanno>> dice Bucky entrando nella stanza, appoggia la mia borsa sul letto e io mi siedo vicino a quella.
<<Sicura che stia bene?>> sussurra Sam a Bucky, lui mi fissa e gli sussurra qualcosa, Sam esce dalla stanza.
Appoggio Mr.Cuddle sul letto e lo accarezzo fissando il letto.
Ok, un'associazione nazista della seconda guerra mondiale mi vuole catturare, due agenti di un'associazione dello stato mi vogliono proteggere e sono appena uscita indenne da una sparatoria con il mio gatto, insomma tutto nella norma, ma sto bene.
Bucky si toglie il giubbotto appoggiandolo alla sedia, va alla finestra della stanza e guarda fuori, per poi chiudere le tende, poi si siede davanti a me sull'altro letto.
<<Non ti preoccupare, starai bene>> dice lui
<<Ti porteremo al sicuro>> continua lui guardandomi negli occhi, ora i suoi occhi mi ispirano più fiducia e sicurezza.
Annuisco leggermente, poi abbasso lo sguardo e vedo che è ferito. Una pallottola l'ha preso di striscio sul braccio destro.
<<Sei ferito>> dico alzandomi e prendendo del disinfettante e una benda dal bagno
<<Sto bene>> dice lui, il braccio sinistro è completamente in metallo e sparisce sotto la maglietta a maniche corte.
<<La ferita si può infettare>> dico avvicinandomi, lui mi guarda e si lascia medicare.
Poco dopo che ho finito la medicazione Sam riappare con un po' di cibo, sono quasi le dieci, tutto è successo molto in fretta.
Guardo come sono vestita, sono ancora metà in tuta e metà in pigiama, con degli stivali corti.
<<Vado a cambiarmi>> dico solo chiudendomi in bagno.
Faccio scorrere l'acqua e mi siedo sul brodo della vasca.
<<Dio mio>> dico prendendomi la testa tra le mani.
La mia vita sta cambiando e io non so come fare a restare lucida.
Le lacrime mi scorrono silenziose sulle guance, mi guardo allo specchio.
Mi cambio, metto un paio di leggings, una maglietta azzurra e il giaccone di pelle pesante, indossando infine gli stivali che avevo prima. Metto tutto il resto dentro il borsone, sento delle voci nell'altra stanza, finisco di farmi una coda alta, mi asciugo le lacrime e vado nell'altra stanza, i due appena arrivo si zittiscono.
<<Potete continuare a fare quello che stavate facendo>> dico guardando prima uno e poi l'altro
<<Devo fare una telefonata>> dico poi, entrambi mi guardano seri
<<Non c'è una linea sicura per ora>> dice Sam
<<Devo fare una telefonata>> ripeto glaciale <<Altrimenti non mi muovo da qui>> continuo guardando i due, uno a fianco dell'altro, entrambi con le braccia incrociate, entrambi sospirano e poi Sam mi da un telefono.
<<Grazie>> dico facendo un sorrisetto.
Chiamo i miei genitori, o meglio quelli che mi hanno fatto da genitori per tutta la mia vita.
<<Tesoro, come stai? Abbiamo sentito dei rumori strani venire da infondo la via>> dice mia madre rispondendo al telefono, dopo che ho detto che ero io.
<<Sto bene mamma, per alcuni giorni sarò fuori città>> mento
<<Per cosa? Un corso dell'Università?>> domanda, io deglutisco
<<No>> dico non riuscendo a trovare una scusa, se avessi usato la scusa dell'Università potevano sempre fare una telefonata e capire che non c'era un corso.
Bucky che mi sta fissando camminare avanti e indietro davanti alla porta del bagno mi mima con la bocca "menti". Lo guardo male e Sam annuisce.
<<Ho... Ho conosciuto un ragazzo.... e mi ha detto che mi porta da qualche parte. Lo so che non mi dovrei fidare, ma è stato amore a prima vista>> dico neanche io convinta, sperando che ci creda.
<<Oh Tesoro, finalmente>> dice la donna, io alzo gli occhi al cielo.
<<Puoi chiamare il bar, non ci andrò per alcuni giorni>> dico agitata
<<Certo amore, divertiti>> ride mettendo giù.
Sia Sam che Bucky hanno un sorriso sulle labbra
<<C'è mi ha spinta a fare quello che non avrei mai fatto con un ragazzo>> dico alzando gli occhi al cielo, o meglio al soffitto.
<<Mai trovato l'amore?>> domanda Sam
<<Oh si che l'ho trovato, ma poi mi sono accorta che lui era uno stronzo arrogante a cui non fregava niente di nessuno e tanto meno di me>> dico alzando le spalle
<<Mi dispiace>> dice Sam sedendosi sulla sedia vicino al tavolo, sotto la finestra chiusa.
<<L'ho superata da anni>> faccio spallucce ancora.

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The Elementary Witch || Bucky Barnes
FanficBlare Jackson è una studentessa di medicina dell'Oregon, ha una vita semplice e non sa che la sua vita sta per cambiare, se in meglio o in peggio non lo sa. Bucky Barnes e Sam Wilson le stravolgeranno la vita, fino a ribaltarla completamente. La v...